Il Canzoniere (Bandello)/Indice
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Matteo Bandello - Il Canzoniere (XVI secolo)
Indice
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INDICE
Il Canzoniere del Bandello.
Introduzione |||
Pag. 5
Bandello a Madama Margarita |||
„ 45
Alcuni Fragmenti delle Rime del Bandello [Le sigle B, C, M, S, Sa, indicano se il componimento è ballata, canzone, madrigale, sonetto, sestina] |||
„ 49
1. |||
C. Di tanti eccelsi e gloriosi Eroi |||
„ 51
2. |||
S. Se mai sarà chi queste rime prenda |||
„ 57
3. |||
S. Di madre bella, ma più bella figlia |||
„ 58
4. |||
S. Questa nova beltà, ch’oggi si vede |||
„ 59
5. |||
S. Lascive chiome inanellate, e sparte |||
„ 60
6. |||
S. Cantar il biondo, crespo crine, e quella |||
„ 61
7. |||
S. Come fa il sol delle dorate stelle |||
„ 62
8. |||
S. I’ volli Donna già contarvi a pieno |||
„ 63
9. |||
B. Qual fiamma ognor m’incenda |||
„ 64
10. |||
S. Stanco già di ferir, non sazio Amore |||
„ 65
11. |||
S. Quella che sola al mondo è vera Donna |||
„ 66
12. |||
S. Non duo begli occhi, anzi due chiare stelle |||
„ 67
13. |||
S. S’io vuo’ di te cantar, o Diva, s’io |||
„ 68
14. |||
S. Non vider mai gli antichi, o nostri tempi |||
„ 69
15. |||
S. Non sparge quinci e quindi l’Apennino |||
„ 70
16. |||
S. Se questa, cui non vede par il sole |||
„ 72
17. |||
S. A che cercar in terra altro Parnaso |||
„ 73
18. |||
S. Quando la bella, e saggia Donna mia |||
„ 74
19. |||
S. Così potesse in voi di me pietate |||
„ 75
20. |||
S. S’innanzi ai bei vostr’occhi. Donna, i’ tremo |||
„ 76
21. |||
S. Non vi sdegnate, Donna, se talvolta |||
„ 77
22. |||
S. Foss’io bastante dir di voi, di quelle |||
„ 77
23. |||
B. Donna, cui Donna uguale |||
„ 78
24. |||
S. Di te non so se mi lamenti, Amore |||
„ 79
25. |||
B. Non sa che cosa sia |||
„ 80
26. |||
M. So ben che chiar vedete, ahi caso rio |||
„ 82
27. |||
S. Se ’l mio bel fuoco m’arde, e aggiaccia in modo |||
„ 82
28. |||
S. Un dolce folgorar di duo begli occhi |||
„ 83
29. |||
S. Benchè la lingua il mio tormento taccia |||
„ 84
30. |||
B. Vedi, Madonna, quanto |||
„ 85
31. |||
S. Hammi ridotto il mio soverchio ardore |||
„ 86
32. |||
B. Omai che più bramate |||
„ 87
33. |||
S. Timida lepre ed al fuggir leggiera |||
„ 88
34. |||
S. Chi chiamerà cotante volte l’ora |||
„ 89
35. |||
S. Dal nostro clima, come ’l ciel dispone |||
„ 90
36. |||
S. Quando l’Aurora coi bei crini d’oro |||
„ 91
37. |||
S. La chiara fama, che volando grida |||
„ 92
38. |||
S. Qual sia ’l mio stato, non cercate udire |||
„ 93
39. |||
S. E questa, e quella i piedi snelli or basso |||
„ 94
40. |||
S. L’alte maniere e umili, e la divina |||
„ 95
41. |||
S. Vorrei, mia Donna, com’i vostri rai |||
„ 96
42. |||
S. Questo colombo, e me di par ardore |||
„ 96
43. |||
S. Di quelle prime mammole viole |||
„ 97
44. |||
S. Torcete pur il viso, e gli occhi ancora |||
„ 98
45. |||
S. Credete voi che quelle donne, quelle |||
„ 99
46. |||
S. Non è martir ugual al mio martire |||
„ 100
47. |||
S. Quella, cui par non è, non fu, nè fia |||
„ 101
48. |||
S. S’un guardo sol di que’ begli occhi vaghi |||
„ 102
49. |||
S. Era turbato il ciel, e tutto pieno |||
„ 103
50. |||
S. Tant’è paragonar alla mia Diva |||
„ 103
51. |||
S. Madonna, i bei vostr’occhi chi rimira |||
„ 104
52. |||
S. Spesso mi volgo, e intentamente miro |||
„ 105
53. |||
S. Vide Madonna Amor altiera gire |||
„ 106
54. |||
S. Non è mortal l’angelica bellezza |||
„ 107
55. |||
S. Dal terso or biondo, che pulisce Amore |||
„ 108
56. |||
S. I’ non credea giammai da Voi lontano |||
„ 109
57. |||
S. A pie d’un verde alloro sulla riva |||
„ 110
58. |||
S. Questi bei fior e pallide viole |||
„ 111
59. |||
C. Se quanto è ’l gran desir, ch’a dir mi sprona |||
„ 112
60. |||
S. Mopso sen va superbo, perchè Nisa |||
„ 115
61. |||
B. Donna, che sete il sol degli occhi miei |||
„ 116
62. |||
M. Se con mie basse, e mal limate carte |||
„ 117
63. |||
S. In ciel di perla duo bei soli ardenti |||
„ 118
64. |||
S. Quanto di te, superbo e crudo Amore |||
„ 119
65. |||
S. Come dinanzi al lupo suol fuggire |||
„ 119
66. |||
S. Donna, chi Voi con occhio sano mira |||
„ 120
67. |||
S. Chi dice che duo soli gli occhi vostri |||
„ 121
68. |||
S. I’ vo mirando quello e questo viso |||
„ 122
69. |||
S. I’ benedico. Amor, e lodo ognora |||
„ 123
70. |||
S. I’ che fui solo il tutto, cui fra tanti |||
„ 124
71. |||
M. Cavalco il dorso dell’ombroso e altiero |||
„ 125
72. |||
S. Aspere rupi, incolti sassi e aperte |||
„ 126
73 |||
B. Se nel partir da voi |||
„ 127
74 |||
M. Gli animi vantatori e invitti Ispani |||
„ 127
75 |||
M. Qual Dio è teco? o qual di Dei fu quello |||
„ 128
76 |||
S. Quell’indole superba, e ’l sacro seme |||
„ 129
77 |||
S. Qui dove Roma il sacro Tebro parte |||
„ 130
78 |||
S. Rupi arenose, grotte alpestri e oscure |||
„ 130
79 |||
S. Se’ tu quella città, se’ tu quel loco |||
„ 131
80 |||
S. Del valor vostro ed alta cortesia |||
„ 132
81 |||
B. Canti chi vuol di Voi, che nata sete |||
„ 133
82 |||
S. È questo il glorioso, sacro, e altiero |||
„ 134
83 |||
S. In questo seno di Pozzuolo e Cume |||
„ 135
84 |||
S. Il gran terror di Roma, Mitridate |||
„ 136
85 |||
S. I’ mi credea partendo da Sebeto |||
„ 137
86 |||
S. Quando sarà che gli occhi Amor appaghi |||
„ 138
87 |||
S. Alma Reina, cui di questa vita |||
„ 139
88 |||
S. Non era assai, Regina, quant’hai fatto |||
„ 140
89 |||
C. Anima afflitta, che così sovente |||
„ 141
89 bis. |||
B. Dunque i’ son vivo ancora |||
„ 143
90 |||
S. Perchè non trovo, ahimè! quella Cumea |||
„ 143
91 |||
S. Qual a te non veder del Savio l’acque |||
„ 144
92 |||
S. Or son pur giunto al fin del mio viaggio |||
„ 145
93 |||
S. Pure fontane, e voi fioriti campi |||
„ 146
94 |||
C. Dolce cantar d’amore |||
„ 147
95 |||
S. Quel rossignuol che giorno e notte ognora |||
„ 151
96 |||
S. Se l’infinita vostra, alma beltade |||
„ 152
97 |||
S. Se ’l gran Poeta che cantò d’Ulisse |||
„ 153
98 |||
Sa Di quanto scalda il sol, e copre il cielo |||
„ 154
99 |||
S. Se mai si vide Amor tra l’erbe e fiori |||
„ 156
100 |||
S. I’ che volea cantar di Marte l’armi |||
„ 157
101 |||
S. Pasceva Delio le sue gregge allora |||
„ 158
102 |||
C. Se tu snodassi, Amore |||
„ 159
103 |||
S. A che spiegar le chiome all’aria fore |||
„ 165
104 |||
S. Lambro, che sì sovente udito m’hai |||
„ 166
105 |||
S. Se nei passati tempi spesso udivi |||
„ 166
106 |||
S. Dal più leggiadro e amorosetto viso |||
„ 167
107 |||
S. Rose vermiglie, nate sulla neve |||
„ 168
108 |||
S. Cieco mi trovo, e veggio in ogni loco |||
„ 169
109 |||
S. Brivio, dall’Indo al Mauro tutto ’l mare |||
„ 170
110 |||
S. D’un schietto e bianco serico d’attorno |||
„ 171
111 |||
S. Perchè si levi dalle perle schiette |||
„ 172
112 |||
S. Vago ruscello, che l’erbetta molle |||
„ 173
113 |||
S. Com’è ’l debito eterno: e la mia voglia |||
„ 174
114 |||
S. Corre la notte cinta il viso adorno |||
„ 175
115 |||
S. Come da noi partendo lascia il sole |||
„ 175
116 |||
S. Mentre da noi Madonna è stata assente |||
„ 176
117 |||
S. A che t’affliggi, e piangi il partir mio |||
„ 177
118 |||
M. A che cercar gli specchi e freschi rivi |||
„ 178
119 |||
B. Qual mai diletto o gioia |||
„ 179
120 |||
M. È la mia fede retta, chiara e pura |||
„ 180
121 |||
S. O cameretta, che m’hai fatto degno |||
„ 180
122 |||
S. Chi vuol veder in poco spazio accolto |||
„ 181
123 |||
C. Da que’ begli occhi, da begli occhi, ond’io |||
„ 182
124 |||
M. Amor, se d’ora in or la doglia cresce |||
„ 185
125 |||
S. Vedrò quel giorno mai che pienamente |||
„ 185
126 |||
S. Amor mai sempre con duo sproni al fianco |||
„ 186
127 |||
S. Sarà che mai mi trovi for di questi |||
„ 187
128 |||
Sa. Di campo in campo, e d’una in altra piaggia |||
„ 188
129 |||
M. Ognor in Voi bellezza |||
„ 192
130 |||
S. Non t’accostar Europa al vago Bue |||
„ 192
131 |||
S. Grazia non ebbi mai d’ornar la fronte |||
„ 193
132 |||
S. Poi ch’ebbe Amor in questa parte, e ’n quella |||
„ 194
133 |||
S. Vinto dal sonno i’ riposava alquanto |||
„ 195
134 |||
B. Che giova star assente |||
„ 196
135 |||
S. Ricchi, leggiadri ed odorati guanti |||
„ 197
136 |||
S. Se della bella Dafne unqua ti calse |||
„ 198
137 |||
S. Queste viole pallidette, e questi |||
„ 199
138 |||
S. Misero chi ama, e ciò ch’egli desia |||
„ 200
139 |||
S. Come si lagna Filomena all’ombra |||
„ 200
140 |||
S. Quando sarà ch’Amore |||
„ 201
141 |||
S. Qual si discopre a noi la bella Aurora |||
„ 202
142 |||
S. Con quella bianca man, ch’avorio schietto |||
„ 203
143 |||
B. Chi crederà che sovra questi colli |||
„ 204
144 |||
S. Alpi nevose, che le corna al cielo |||
„ 205
145 |||
S. Ben ch’or sull’alpi, ed or in ripa a Sonna |||
„ 206
146 |||
M. Vommene errando, ahi lasso |||
„ 207
147 |||
S. A questa d’ognintorno chiusa valle |||
„ 208
148 |||
S. Qui nacquer dunque i bei sospiri ardenti |||
„ 209
149 |||
C. È questo il luogo, la spelonca, e ’l sasso |||
„ 210
150 |||
S. Perch’io mi trovi in questa, e ’n quella piaggia |||
„ 216
151 |||
S. Da questa mano ch’or mi lega or scioglie |||
„ 217
152 |||
S. D’un lieve cervo l’alte corna, e antiche |||
„ 218
153 |||
S. Queste prime uve gialle come cera |||
„ 219
154 |||
S. Spesso Madonna, a scacchi far m’invita |||
„ 219
155 |||
S. La bella Donna mia da mezzo giorno |||
„ 220
156 |||
C. In quel bel viso dove impresse Amore |||
„ 221
157 |||
S. Vestita ha carne umana il Divin Verbo |||
„ 224
158 |||
S. O dove il Ciel sì largo ogni favore |||
„ 224
159 |||
S. Tocco dal fuoco di celesti rai |||
„ 225
160 |||
S. All’ombra d’un bel lauro, e d’un olivo |||
„ 226
161 |||
S. Cerere, queste spiche gialle e pure |||
„ 227
162 |||
S. Qual forza d’erbe, o qual più duro incanto |||
„ 228
163 |||
S. Chi brama d’acquistar eterno nome |||
„ 229
164 |||
S. Alte e frondose quercie che le spalle |||
„ 229
165 |||
S. Quand’Amor que’ begli occhi ne dimostra |||
„ 230
166 |||
B. Qual meraviglia, o Donna |||
„ 231
167 |||
S. Costei, ch’Italia sovra l’altre onora |||
„ 231
168 |||
S. Dolci ore, che con lievi penne andate |||
„ 233
169 |||
S. Girato ha Febo dal Montone al Tauro |||
„ 234
170 |||
S. Questa selva di cedri, che d’odore |||
„ 235
171 |||
S. Per non vedermi mille volte l’ora |||
„ 235
172 |||
S. Di Semele figliuolo, e del gran Giove |||
„ 237
173 |||
S. Il veder verdi le campagne, e i monti |||
„ 238
174 |||
S. In qual antica selva, o sacro bosco |||
„ 239
175 |||
S. L’orrendo, spaventoso e fiero suono |||
„ 240
176 |||
S. Come non piangi afflitto cor, se ’l sole |||
„ 240
177 |||
Sa. Veggio le membra del Fattor del cielo |||
„ 241
178 |||
Sa. È questo il lieto e avventuroso giorno |||
„ 243
179 |||
S. Poich’io partii da quel famoso fiume |||
„ 245
180 |||
S. Alma mia fiamma ch’or da me sì lunge |||
„ 245
181 |||
C. Occhi leggiadri, amorosetti e vaghi |||
„ 247
182 |||
C. Tempo è begli occhi omai, che pur vi debba |||
„ 250
183 |||
C. Stancar si può la lingua in dir, begli occhi |||
„ 253
184 |||
S. Occhi sereni agli occhi miei che date |||
„ 256
185 |||
B. Dunque qual cera al fuoco |||
„ 257
186 |||
S. Quando ’l valor, e la prodezza vostra |||
„ 258
187 |||
S. Se del bel viso le fattezze belle |||
„ 259
188 |||
C. O bella men gentile |||
„ 260
189 |||
S. Il grave incendio dov’ardendo i’ vissi |||
„ 263
190 |||
S. Dunque se’ morto, e resta il caro armento |||
„ 264
191 |||
C. Nelle fiorite piagge, e fertil piano |||
„ 265
192 |||
S. Quel luogo avrai, magnanimo Signore |||
„ 270
193 |||
S. Non perder più saette, o sommo Giove |||
„ 270
194 |||
S. Poichè dal sol nascente al basso occaso |||
„ 271
195 |||
S. Per l’alto impero della gran Matrigna |||
„ 272
196 |||
S. Se ’l nome chiar di Livio padovano |||
„ 273
197 |||
S. Mentre il gran Giulio Scala in alto sale |||
„ 274
198 |||
S. Miracol di natura qual maggiore |||
„ 275
199 |||
S. Erra chi morta, Cesare, mi crede |||
„ 276
200 |||
S. Che fora Ulisse, Achille e gli altri Eroi |||
„ 277
201 |||
C. Come potrò mai dire |||
„ 278
202 |||
S. Ha l’alto ciel un Sol infra le stelle |||
„ 281
203 |||
S. Molte stagion di ghiaccio, e ancor di fiori |||
„ 281
204 |||
C. Amor più volte mostro |||
„ 283
Le Rime Estravaganti.
1 |||
S. Verdeggi l’alto Baldo d’ogni intorno |||
Pag. 291
2 |||
C. Ecuba che siete stata |||
„ 293
3 |||
S. Chiunque affisa gli occhi contra il sole |||
„ 297
4 |||
S. Lassa pur tosto l’alma gloria mia |||
„ 298
5 |||
S. Magnanim’Attellan, s’il gran Marchese |||
„ 299
6 |||
S. Contrario al tuo bel sol non è mai stato |||
„ 300
7 |||
S. Troncata ha la morte l’ali all’alto volo |||
„ 301
8 |||
S. Anima invitta, gloriosa et alma |||
„ 302
9 |||
S. Intorn’a l’onorata, altiera tomba |||
„ 303
10 |||
S. Tanti Trofei, e tant’eccelse spoglie |||
„ 303
11 |||
S. Se, preso, mai si vide un uom contento |||
„ 304
12 |||
S. Rivolgi il dolce riso in aspro pianto |||
„ 305
13 |||
S. Quella angelica, dolce, ardente vista |||
„ 306
14 |||
S. S’amante alcuno gli è, che goda il frutto |||
„ 307
15 |||
S. Se Portia, dopo Bruto, star in vita |||
„ 309
16 |||
S. Piangi, viator, ch’ogni uom che passa, piange |||
„ 311
17 |||
M. Quando l’amata vista |||
„ 312
18 |||
M. Il foco che nel cor m’accese Amore |||
„ 313
19 |||
M. Da vostre chiare stelle |||
„ 313
20 |||
M. Per quel dolce penser, che notte e giorno |||
„ 314
21 |||
Sa. Nè sopra colli star più bianca neve |||
„ 315
22 |||
Sa. Amante non fu mai sì fuor di speme |||
„ 317
23 |||
Sa. Non percosse giammai fra duri scogli |||
„ 319
24 |||
S. Fenicia fu ’l mio nome, e indegnamente |||
„ 320
25 |||
S. La greca ch’ebbe il titolo di bella |||
„ 322
26 |||
S. Credea Romeo che la sua sposa bella |||
„ 323
27 |||
S. Tu che qui passi e ’l bel sepolcro miri |||
„ 325
28 |||
S. Ferma viator, il passo: io son colui |||
„ 327
Nota Aggiunta.
29 |||
C. Rapido Po, che con le torbid’onde |||
Pag. 330
30 |||
S. Se quanta il ciel immenso e la natura |||
„ 336
Indice e capoversi |||
Pagg. 337-342