Il Canzoniere (Bandello)/Alcuni Fragmenti delle Rime/CXLIII - Chi crederá che sovra questi colli
![]() |
Questo testo è stato riletto e controllato. | ![]() |
◄ | Alcuni Fragmenti delle Rime - CXLII - Con quella bianca man, ch'avorio schietto | Alcuni Fragmenti delle Rime - CXLIV - Alpi nevose, che le corna al cielo | ► |
CXLIII.
Nuova lontananza del Bandello dalla Mencia. Sulle mosse per valicare le Alpi, le invia una Canzone per esprimerle il suo cocente affetto e per lagnarsi del di lei disdegno.
Ballata.
Chi crederà che sovra questi colli
Carchi di neve e ghiaccio d’ogn’intorno
Arda la notte ed arda ancor il giorno
Da quella lunge, d’onde Amor ti estolli?
5Tu vedi pur che tutto son di fuoco,
E va crescendo ognor l’ardente fiamma,
Che ’n me rinfreschi con le tue quadrella;
Ma non degni, Signor, ch’una sol dramma
Sent’Ella dell’incendio, ov’io m’infuoco
10E l’ardor provi della tua facella.
Che se quant’è leggiadra, vaga e bella
Fosse pietosa, i’ diverrei beato
Cangiando in gioia il mio doglioso stato,
14Ch’or mi tien gli occhi lagrimosi, e molli.
Note
V. 1. Questi colli, nel sonetto successivo parlerà delle Alpi nevose. Evidentemente sì trova in località per noi non precisabile dell’Alta Italia.
V. 7. Rinfreschi, trattandosi di fiamma l’immagine è ardita; sarebbe anzi puerile o grottesca quando non si intendesse: coi tuoi dardi, quadrella, tu rinnovi, rinfocoli la mia ardente fiamma.