Il Canzoniere (Bandello)/Alcuni Fragmenti delle Rime/LXVII - Chi dice che duo soli gli occhi vostri
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LXVII.
Tutti — afferma il poeta — lodano la Mencia o per questa o per quella sua dote impareggiabile: ma tutti concordano nel dirla donna dal cuor di marmo.
Chi dice che duo soli gli occhi vostri
Avanzan col divin splendore, e poi
Ch’ogni bellezza ed ogni grazia in Voi
Stan come perla, che s’indori e inostri,
E che non fu, nè v’è ne’ tempi nostri,
Nè mai sarà mill’anni ancor, e poi
Sì vago e sì bel petto, u’ tutti i suoi
Favori vuol Amor, che ’l ciel ci mostri.
V’è chi ’l bel viso senza par estolle,
Chi ’l saggio ragionar e dolce loda,
E que’ bei modi lèva sin al cielo.
D’ogni bel, d’ogni buon, ciascun, vi loda.
Dice: Costei a tutte l’altre tolle,
Se non ch’ha il cor di marmo, e pien di gelo.
Note
V. 4. S’indori e inostri, si colori d’oro e di porpora; cfr. Petrarca: «dora e ’mperla e ’nostra», Canz., CXCII, v. 5.
V. 13. Tolle, toglie il pregio, supera.
V. 14. Cor di marmo. Il Leopardi dice una madre «dotata di freddezza marmorea» in Pensieri ecc., ediz. Carducci, v. I, p. 141; anzi quella in cui i biografi ormai s’accordano nel riconoscere la sua, Adelaide Antici-Leopardi.