Il Canzoniere (Bandello)/Alcuni Fragmenti delle Rime/CX - D'un schietto e bianco serico d'attorno
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CX.
Descrive il ricco e leggiadro abbigliamento della sua Donna; ne ridice le beltà fisiche e, sopra tutto, il fulgor degli occhi.
D’un schietto e bianco serico d’attorno
Fregiato di fin’oro era la mia
Donna vestita, e ’l capo le coprìa
4Un ricco e aurato velo vago e adorno.
Il bel candido collo aveva intorno
Rubini e perle, ed ella allor per via
Moveva i piè con tanta leggiadria,
8Ch’ivi ogni grazia allor facea soggiorno.
E spesso rivolgendo mastramente
I dolci suoi begli occhi, in quelli Amore
11Con l’arco armato n’era, e con gli strali;
Chè col divino di Costei favore
Superbo trionfava altieramente
14Di quanti allor la videro mortali.
Note
V. 9. Mastramente, maestrevolmente.
V. 14. Di quanti uomini videro la Mencia, di tutti Amore trionfò; in altre parole tutti s’invaghirono di lei.