Il Canzoniere (Bandello)/Alcuni Fragmenti delle Rime/XXX - Vedi, Madonna, quanto
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XXX.
Riprende il motivo del sonetto precedente: il cuore è prigioniero degli occhi belli della Mencia alla quale egli fa questo dono di rime.
Ballata.
Vedi, Madonna, quanto
Ti dona il ciel favor, che ’n poco d’ora
Doni la vita a chi di vita è fora.
Colui ch’a te n’invia si trova tale,
Che senz’il tuo favor unqua non vive, 5
Poich’a’ begli occhi tuoi prigion si rese.
Noi morte fummo mentre eramo vive,
Or che siam morte si vedrà palese,
Che darne vita la tua fronte vale.
Che quella senz’uguale 10
Ombrando vita avremo, ed egli ancora,
Come scherzar ne veggia alla dolce òra. 12
Note
V. 7. Noi. Tutta questa seconda parte, poco chiara, va forse (v. 4) intesa così: noi rime, noi versi che cantando te, donna «senz’uguale» al mondo, abbiamo fama e cioè vita, mentre senza di te resteremmo lettera morta.
V. 11. Ed egli ancora, e avrà vita anch’egli, il tuo poeta.
V. 12. Òra, aura vitale e dolce, che spira dalla fronte della Mencia.