Portale:Ferrovie
Il Portale Ferrovie è il punto di partenza per una navigazione fra i numerosi testi relativi alla nascita e allo sviluppo della rete ferroviaria, italiana e non, pubblicati su Wikisource. Puoi aiutarci con contributi e suggerimenti. Di seguito troverai elenchi dei testi presenti nell'archivio, spunti utili per la lettura e percorsi tematici.
- Giovanni Antonelli
- Filippo Bignami
- Benedetto Blasi
- Giuseppe Bruschetti
- Carlo Cattaneo
- Giovanni Ciardi
- Giuseppe Cusi
- Filippo De Boni
- Angelo Galli
- Silvio Gallio
- Antonio Giuliani
- Giovanni Milani
- Carlo Ilarione Petitti di Roreto
- Antonio Piola
- Angelo Ponzetti
- Giuseppe Sacchi
- Faustino Sanseverino
- Filippo Tajani
- Luigi Tatti
Indice alfabetico dei testi ferroviari
- Le Ferrovie di Filippo Tajani (1911)
- Memorie dell'ingegnere Giovanni Milani di Giovanni Milani (1840)
- Sulle strade ferrate nello Stato pontificio di Benedetto Blasi (1847)
- Vicende delle strade ferrate nel Regno Lombardo-Veneto di Filippo De Boni (1847)
- Regolamento Circolazione Treni di Ferrovie dello Stato (1936)
- Capitolato della strada ferrata Centrale italiana di Stato Pontificio, Granducato di Toscana, Impero Austriaco, Ducato di Modena, Ducato di Parma (1856)
- Lettera dell'ingegnere Giovanni Milani diretta al di lui amico G. B. B. di Giovanni Milani (1840)
- Strada ferrata aeromotiva dell'ing. Clegg di Carlo Cattaneo (1840)
- Replica del dottor C. Cattaneo alla Risposta dell’ing Giovanni Milani di Carlo Cattaneo (1841)
- Gita sulla strada di ferro da Parigi a San Germano di Giuseppe Sacchi (1839)
La polemica Cattaneo-Bruschetti sul progetto della Milano-Como (1836-37)
- L'ingegner Bruschetti presenta il suo progetto criticando alcune idee di Cattaneo sulla linea Milano-Venezia
- Cattaneo risponde e trova decine di difetti nel progetto
- Bruschetti contrattacca ma debolmente
- Cattaneo controreplica trovando altri difetti
- Anche se amico di Cattaneo, a favore di Bruschetti interviene Carlo Bermani, cui Cattaneo risponde.
Delle strade ferrate e della loro futura influenza in Europa di Antonio Piola (1847)
“ | Le nazioni, che prime furono ad illuminar coll’esempio, colsero altresì le prime i frutti della loro sagacità. Esse resero tributarie quelle meno di loro operose, obbligandole a vuotare nelle loro mani le proprie dovizie; esse crebbero in popolazione ed in ricchezze, l’una conseguenza dell’altra, e l’una e l’altra origine della forza e della potenza.
L’esempio divenne fecondo, e fu imitato; ma la supremazia commerciale ed industriale rimase sempre alle prime, poiché queste non si arrestarono nella carriera del perfezionamento.... |
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Fochista! Qui sotto, trovi un testo con molte parole da spalare... (come spalare parole)