Autore:Faustina Maratti
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Faustina Maratti (Roma, 1679 circa1234 – Roma, 174515234), nota anche come Faustina Maratta e Faustina Maratti Zappi, nota anche con lo pseudonimo di Aglauro Cidonia, poetessa italiana.
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Opere
modifica- Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte di Giambattista Felice Zappi, Faustina Maratti (1723)
- Ah rio velen delle create cose (1723)
- Ahi ben me 'l disse in sua favella il core (1723)
- Ahi che si turba, ahi che s'innalza e cresce (1723)
- Allor che oppressa dal gravoso incarco (1723)
- Amato figlio, or che la dolce vista (1723)
- Bacio l'arco e lo stral, e bacio il nodo (1723)
- Bosco caliginoso orrido e cieco (1723)
- Cadder preda di morte e in pena ria (1723)
- Che? non credevi forse, anima schiva (1723)
- Chi veder vuol come ferisca Amore (1723)
- Da poi che il mio bel Sol s'è fatto duce (1723)
- Dolce sollievo dell'umane cure (1723)
- Donna che tanto al mio bel Sol piacesti (1723)
- Donna real che d'Imeneo la legge (1723)
- Dov'è, dolce mio caro, amato Figlio (1723)
- Fra cento d'alto sangue illustri e conte (1723)
- Invido Sol, che riconduci a noi (1723)
- Io mi credea la debil navicella (1723)
- Io non so come a questa età condotte (1723)
- Io porto, ahimè, trafitto il manco lato (1723)
- Muse, poichè il mio Sol gode e desìa (1723)
- Non so per qual ria sorte, o qual mio danno (1723)
- Nuovo al bel Tempio suo crescendo onore (1723)
- Ombrose valli, e solitari orrori (1723)
- Or qual mai darem lode al pregio vostro (1723)
- Ovunque il passo volgo, o il guardo io giro (1723)
- Pensier, che vuoi, che in così torvo aspetto (1723)
- Per non veder del vincitor la sorte (1723)
- Poichè il volo dell'Aquila latina (1723)
- Poichè narrò la mal sofferta offesa (1723)
- Prese per vendicar l'onta e l'esiglio (1723)
- Qualora il tempo alla mia mente riede (1723)
- Quando l'almo mio Sol fra gli altri appare (1723)
- Questa che in bianco ammanto, e in bianco velo (1723)
- Questo è il faggio, o Amarilli, e questo è il rio (1723)
- S'è ver ch'a un cenno del crudel Caronte (1723)
- Scrivi, mi dice un valoroso sdegno (1723)
- Se mai degli anni in un col corso andranno (1723)
Autori correlati
modifica- Giambattista Felice Zappi (1667 - 1719), marito di Faustina Maratti.