Bosco caliginoso orrido e cieco
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XIV
Bosco caliginoso orrido e cieco,
Valli prive di Sole e balze alpine,
Sentieri ingombri di pungenti spine,
Scoscesi sassi umido e freddo speco;
5Rupi voi, che giammai non udiste eco
Rendere umana voce: e voi vicine
Deserte piagge sparse di pruine
Udrete il duol che quì mi tragge seco.
L’udrete, e forse al suon de’ miei lamenti
10D’intorno a me verran mossi e condutti
Da insolita pietà tigri e serpenti:
Che udendo poscia i miei dogliosi lutti
E il rigor degli acerbi miei tormenti,
Non partiran da me cogli occhi asciutti.