Chi veder vuol come ferisca Amore
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XXV
Chi veder vuol come ferisca Amore,
E come tratti l’arco, e le quadrella,
Come incateni, e come di più bella
Fiamma accresca alla face eterno ardore:
5Venga: e miri l’altero almo splendore
Del mio bel Sole, e l’una, e l’altra stella,
La lieta guancia, e i bei crin d’oro, e quella
Fronte chiaro e gentil specchio del core.
Chi poi desìa veder qual nasca affanno
10Da così vaghe forme e sì laggiadre,
E come strazi Amore un cor già vinto:
Venga e miri il mio mal, vegga il mio danno,
Come da rei martìri è il mio cor cinto:
Amari figli d’un sì dolce padre.