Questa che in bianco ammanto, e in bianco velo
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
XXVI1
Questa che in bianco ammanto, e in bianco velo
Pinse il mio Genitor modesta e bella,
È la casta Romana Verginella,
Che il gran prodigio meritò dal Cielo.
5Vibrò contr’essa aspra calunnia un telo,
Per trarla a morte inonorata: ond’ella
L’acqua nel cribro a prova tolse, e quella
Vi s’arrestò come conversa in gelo.
Di fuor traluce il bel candido cuore:
10E dir sembra l’immago in questi accenti
A chi la mira, e il parlar muto intende:
Gli Eroi latini a forza di valore
Difenda pur, che a forza di portenti
Le Vergini Romane il Ciel difende.
Note
- ↑ Porzia.