Or qual mai darem lode al pregio vostro
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Questo testo fa parte della raccolta Rime dell'avvocato Gio. Batt. Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte
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Or qual mai darem lode al pregio vostro
Noi dell’Arcadia poveri Pastori?
Serto noi ti farem di Rose e fiori?
Nò, che cinto vai tu di lauri e d’ostro.
5Forse a suon di zampogna, o con inchiostro,
Diremo al tuo gran Nome Inni canori?
Nò, ch’hai tu d’Elicon i primi onori,
E perde appo al tuo canto il canto nostro.
Tu, che di Costantino i pregi, e il vanto
10Fai risorger sul Tebro, e gli dai palma
Sotto il vessillo glorioso e santo:
Tu, ch’hai maggiore il cor d’ogni pensiero,
Tu solo puoi cantar di tua grand’alma,
Alma immortal degnissima d’impero.
Note
- ↑ Coronale per il Dramma del Costantino Pio fatto rappresentare dell’Eminentissimo Ottoboni.