Storia di Torino (vol 2)/Indice
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Luigi Cibrario - Storia di Torino (vol 2) (1845)
Indice
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INDICE
Libro Primo
Capo Primo. —
Sito, ampiezza, fortificazioni, ed altre materiali vicissitudini della città, dai tempi più remoti fino al secolo xvi. |||
pag. 9
Capo Secondo. —
Giro intorno alle mura di Torino, e nel suo territorio, ne’ secoli xiv, xv e xvi. |||
» 20
Capo Terzo. —
Ingrandimenti di Torino dal regno d’Emmanuele Filiberto fino a quello del re Carlo Alberto, e così dal secolo xvi fino a questi tempi. |||
» 34
Capo Quarto. —
Il colle torinese. — Villa del Pingon. — La collina durante il contagio del 1630.— Villa di Madama Reale Cristina (ora Prever), e del principe Maurizio di Savoia (ora vigna della Regina ). — Il monte de’ Cappuccini e le infanti donna Maria, donna Catterina, donna Isabella di Savoia, di santa memoria. — Filippo d’Agliè. — Eremo de’ Camaldolesi. — Superga. — Il convitto delle vedove nobili. |||
» 45
Capo Quinto. —
Agro Torinese. — Il Parco, antica delizia de’|||
principi di Savoia. — Campo Santo. — Mirafiori. — Cario Emmanuele i, suoi versi. — Giambattista Truchi, celebre ministro delle finanze nel secolo xvii.— Sua villa e suo palazzo. — Chiesa della Crocetta. — Di San Salvano. Serviti. Come fossero chiamati a Torino. Uomini illustri vissuti nel convento di S. Salvano. — Santuario della Madonna del Pilone. — Opera Manzolina alla Generala, poi ricovero di donne mondane. In ultimo Casa di correzione e Instituto agrario pei giovani discoli. — L’Ergastolo; prima stabilito pe’ giovani discoli, ora Casa di correzione e Ospedal sifilitico per le donne traviate. — Instituti della signora marchesa di Barolo. Il Rifugio ed il Rifugino. Il monastero di S.ta Maria Maddalena. La casa di Sant’Anna. — Piccola Casa della Divina Provvidenza. — Il monastero di Nostra Signora di carità del Buon Pastore. |||
pag. 70
Capo Sesto. — Cittadella. — Maschio. — Prigioni. — Tortura. — Duelli. — Pietro Micca. — Suo sublime sacrificio.— Genealogia di questo eroe.— Uomini illustri sepolti nella chiesa della cittadella, il conte de la Roche D’Allery, Pietro Giannone. — Famosa cisterna convertita in sepolcro. |||
» 109
LIBRO SECONDO
Capo Primo. — Strade di Torino. — Via di Dora Grossa. — Deposito di San Paolo. — Antica porta Susina. — San Dalmazzo. — I confratelli della Misericordia. — Giustiziati. — Messa di San Gregorio. — Frati di Sant’Antonio. — Barnabiti; con qual festa ricevuti. — Uomini illustri del collegio di Torino. — De’ sepolcri nelle chiese. — Personaggi illustri sepolti in San Dalmazzo. — Povertà ed angustie delle chiese di Torino prima del secolo xvr, ed anche in quel secolo. — Chiese ora distrutte|||
de’ Ss. Andrea e Clemente, di San Benedetto e di Santo Stefano. — Chiesa de’ Ss. Martiri. — Casa e Collegio della Compagnia di Gesù. — Breve storia della sua fondazione. — Uomini insigni sepolti nella chiesa dei Ss. Martiri. |||
pag. 129
Capo Secondo. — Ancora Dora Grossa. — Casa del Comune. — Torre. Luogo dove era l’antica Università. — Case dei Beccuti e dei Borgesi. — Le quattro famiglie principali di Torino. — Privilegio del Baldacchino. |||
» 161
Capo Terzo. — San Gregorio (ora San Rocco) e la Madonna delle Grazie. — Confraternita di San Rocco. — Sua fondazione. — Rifa la cappella delle Grazie, suo primo oratorio, e la chiesa di San Gregorio. — Soppressione della parrocchia nel 1662. Suo ristabilimento nel 1663. Costruzione della chiesa di San Rocco nel 1667. — Morti abbandonati. Claudina Bouvier. — Un uomo apostolico. — Giuseppe Tasso. — Doti instituite da Anna Spittalier Ayres. — Arco della Volta rossa. — Volta rossa. — Mercato del grano. — Via de’ Panierai. Quando aperta. |||
» 172
Capo Quarto. — Mercato del grano. — Miracolo del Santissimo Sacramento. — Cappella e chiesa del Corpus Domini. — Domenico Oliviero, celebre pittore torinese. — San Silvestro. — Breve storia della confraternita dello Spirito Santo. — Ospizio dei Catecumeni. — Cardinale Ceva. — Caillot catecumeno nel 1645. Racconto da lui fatto intorno ad un ministro protestante portato via dal demonio per aver udita la confessione d’un cattolico. — Gian Giacomo Rousseau catecumeno nel 1728. — Viaggi della confraternita dello Spirito Santo. — Discordie colla città. — Riedificazione della chiesa. |||
» 185
Capo Quinto. — San Simone. — Angelica, contessa d Arignano, morta in concetto di santità. — Oratorio della compagnia di San Maurizio. — Sant’Agnese (la Trinità). — Seminario de’ chierici.— Confraternita della Trinità. — Ricostruzione della chiesa. — Ascanio Vittozzi, architetto, e Giovanni Carracha, pittor fiammingo. — Madonna del Popolo. Origine di quest’|||
imagine miracolosa. — Chiesa rivestita di marmi siciliani nello scorso secolo. — Ospizio de’ pellegrini. — Doti. — Spedale de’ convalescenti teste fondato dalla confraternita a San Salvario. — Selciato di Torino. |||
pag. 208
Capo Sesto. — Vie a tramontana di Dora Grossa. — Quartieri militari. — Chiesa e convento del Carmine. Breve storia della sua fondazione. — Memorie che vi si riferiscono Filippo Juvara. — Padre Zucchi, olivetano, celebre improvvisatore. — Un principe del Libano. — D. Pietro Riperti, martire di carità.— Il cardinale delle Lanze. — Sue rare virtù. — Uomini illustri che fiorirono nel convento. Teobaldo Ceva. Evasio Leone. — Piazza Paesana. — Palazzo de’ Magistrati supremi. |||
» 221
Capo Settimo. — Forzate. — Figlie de’ Militari. — Carceri. Condizione d’alcune carceri di provincia in sul cominciare del secolo xviii. — Palazzo Solaro in cui servì Gian Giacomo Rousseau. — Chiesa e convento di San Domenico. Breve storia della medesima. — Pitture antiche.— Uomini illustri. — Inquisizione Valeriano Castiglioni e il presidente Benzo. — S. Pietro de curte ducis, ossia del Gallo. — Fondazione della confraternita della Trinità pe’ pellegrini e convalescenti nel 1577. — Antiche grandezze dell’Osteria di S. Giorgio. — Strada dei Maschara. — Palazzo dei marchesi di Spigno. — Antico palazzo dei marchesi d’Este. — Torquato Tasso a Torino. |||
» 252
Capo Octavo. — Confraternita del Santissimo Sudario — Manicomio. Sue qualità. Numero de’ ricoverati. — Spedale di San Luigi pe’ cronici. Ottime disposizioni locali di questa fabbrica. Letti fondati dal Re Carlo Alberto per le malattie cutanee appiccaticcie.— Incendio nella casa del conte Bogino nel 1741. — Breve storia del monastero di Santa Chiara.— Piazza della Consolata. |||
» 278
LIBRO TERZO
Capo Primo. — Chiesa di Sant’Andrea. — Cappella della Consolata. Breve storia di questa chiesa. Descrizione della medesima. — Antonino Parentani pittore. — Aneddoti intorno a Vittorio Amedeo ii. Caissotti. — Congregazioni religiose da cui fu ufficiata. Benedittini neri. Cisterciensi riformati o Fugliensi. Cisterciensi dell’antica osservanza. Oblati di Maria Vergine. — Uomini illustri sepolti alla Consolata. Filippo d’Este. I Goveani. La più bella dama che fosse in Torino nel 1629. Il conte Pietro Mellarede. |||
pag. 291
Capo Secondo. — Uno de’ primi caffè di Torino. — Palazzo Druent, poi Barolo. Durezza e stravaganze di monsù di Druent. — Le Orfane. — Le Sapelline. — Sant’Agostino. Breve storia di questa chiesa e sue insigni memorie. Uomini illustri che vi fiorirono o vi sono sepolti. — San Paolo, ora Basilica magistrale. Memorie di questa chiesa e della confraternita di Santa Croce. — Un predecessore di Tom-Pouce. — Chiesa di San Michele. — Solenne entrata in Torino d’Arrigo in, re di Francia e di Polonia, nel 1574. |||
» 317
Capo Terzo. — Seminario de’ chierici. — L’abate Giampietro Costa. — Energia e costanza di volontà in alcune stirpi montane. — Biblioteca del Seminario, dono del prete Gaspare Antonio Giordano. — Piazza di San Giovanni. Portici, quando costrutti. — Casa della prevostura. — Gioco del pallamaglio
pel conte Rosso e per Amedeo, principe d’Acaia, nel 1385. |||
» 349
Capo Quarto. — Cattedrale di San Giovanni. — Omicidio d’un duca di Torino commesso entro alla medesima. — Le tre chiese antiche del duomo. — Campanile, da chi costrutto. —|||
Ricostruzione della cattedrale dal 1492 al 1498, fatta dal cardinale Domenico Della Rovere. — Quistione sull’architetto; opinioni del professore Carlo Promis e del cavaliere Luigi Canina. — Descrizione della chiesa. — Dove fosse anticamente conservato il Santissimo Sudario. — Monumenti
sepolcrali. — Sepolcri de’ principi, degli arcivescovi, dei canonici, dell’antica parrocchia di corte. — Musica. — Predicatori del duomo. — Morte del padre Prever sul pulpito di San Giovanni. |||
pag. 357
Capo Quinto. — Cappella del Santissimo Sudario. — Breve storia della reliquia. — Pellegrinaggio di S. Carlo Borromeo— Descrizione del sagro Lenzuolo fatta dal pittore Claudio Beaumont. — Pubbliche allegrezze in occasion della festa.— Teatino, ferito nel predicare al popolo accanto al duca. — Cappella, da chi edificata. — Monumenti sepolcrali di Amedeo viii, d’Emmanuele Filiberto, del principe Tommaso,
e di Carlo Emmanuele ii, eretti dal re Carlo Alberto. — Tesoro della Reale cappella. |||
» 394
Capo Sesto. — Antico palazzo de’ vescovi. Sua vasta estensione. Occupato dai viceré francesi, poi dal duca Emmanuele Filiberto. — Castello di Torino; interna sua disposizione in
principio del secolo xv. — Storie liete e dolorose che rammenta. — Prigioni— Delitti di Stato; di sortilegio. — Facciata e scaloni del castello— Galleria di Carlo Emmanuele i. — Ritratti de’ principi di Savoia, quali sien veri, quali ideali.— Quadri d’insigni maestri di cui s’abbelliva, ora in parte smarriti. — Museo di storia naturale. — Saggi de’ marmi che allora si scavavano in Piemonte. — Ciò che da Carlo Emmanuele i aspettava l’Italia. — Palazzo Chiablese, chi vi abitasse. — Il Marini ed il Murtola. — Padiglione da cui si mostrava il Santissimo Sudario. |||
» 406
Capo Settimo. — Piazza Castello. — Portici costrutti in principio del secolo xvii, sui disegni del Vittozzi. — Strada Nuova aperta nel 1615. — Palazzo del conte Martinengo,|||
poi di donna Matilde di Savoia, poi dei principi di Francavilla. — Fiere di S. Germano. — Prova d’armi d’un cavaliere errante con un ciambellano del duca nel 1449. — Quintane, giostre ed altre feste in piazza Castello. — Abbazia degli Stolti. Curiosi privilegi dell’abate e dei monaci. — San Lorenzo cappella di corte. — Teatini. — Chiesa di San Lorenzo. — Piazza detta di Madama. — Teatro Regio. — Palchi occupati nel 1745 dal marchese d’Ormea, dal conte Bogino e dal conte Alfieri. — Segreterie di Stato. — Archivio di corte. |||
pag. 460
LIBRO QUARTO
Capo Primo. — Strada Nuova. — Piazza di San Carlo. — Palazzi che la circondano. — Conte Tana, monaco della Trappa col nome di fra Palemone. — Il conte Pioletto, commedia piemontese d’un marchese Tana. — Colpe del marchese di Fleury, e grandezza d’animo di Carlo Emmanuele ti. — Palazzo Della Villa, ora Collobiano, abitato da Vittorio Alfieri. — Denominazioni di alcune strade e piazze di Torino al tempo del governo Francese. — Feroce duello in piazza di San Carlo il 27 febbraio 1662. — Palazzo già Caraglio,
poi Del Borgo, ora dell’Accademia Filarmonica. — Statua equestre di Emmanuele Filiberto. — Degli imitatori servili. |||
» 483
Capo Secondo. — Agostiniani scalzi al Parco. — Agostiniani scalzi nella chiesa di San Carlo. — Descrizione d’essa chiesa. — Sepolcro del marchese Broglia. Missione degli Agostiniani scalzi nel Tunkino. Monsignor fra Ilario Costa, vescovo Coricense; sue notizie. — Chiesa di S.ta Cristina. Carmelitane scalze.— Venerabile suor Anna Maria Forni.— Venerabile suor Maria|||
degli Angeli.— S.ta Maria Maddalena. Chiesa e convento delle Convertite del terz’ordine di S. Francesco, fondate dalle Infanti Maria e Caterina di Savoia. |||
pag. 503
Capo Terzo. — Via di Po. — Specula del padre Beccaria.— Università degli studi. Biblioteca; sua origine. — San Francesco di Paola; sue memorie.— Spedale di Carità. Mendicanti validi e veri poveri. Origini di questo spedale. Gesuiti promovitori d’opera egregia; Albricci, Guevarra ed altri. Giuseppe Adami. Ricovero di mendicità. — Chiesa e confraternita dell’Annunziata; sue origini. — Chiesa di Sant’Antonio. — Opera della mendicità istruita. Feliee Fontana, fratello dell’Oratorio. — Piazza Vittorio Emmanuele.— Chiesa della Gran Madre di Dio. — Via della Zecca. — Accademia Reale. — Stamperia Reale. |||
» 519
LIBRO QUINTO
Capo Primo. — Vie al sud di Dora Grossa.— San Pietro, antico monastero Benedittino.— Sua unione col monastero di Santa Croce. — Nuovo monastero in piazza Carlina.— Cessione della chiesa antica alla compagnia della Misericordia. — Breve storia di essa compagnia, e descrizione della chiesa.— Come
conforti i condannati a morte. — Letteratura convulsa d’oggidì. — Quanto possa la grazia sui cuori più indurati. — Antico palazzo de’ principi di Carignano, nella via de’ Guardinfanti. |||
» 551
Capo Secondo. — Via di Santa Maria.— Chiesa di questo nome: breve storia della medesima. — Riforma de’ Carmelitani nel 1633. — Uomini illustri sepolti in Santa Maria. — Usanze della corte di Torino co’ generali degli ordini religiosi.—|||
Compagnia di S. Paolo. Opere di beneficenza da lei fondate. — Antonio Monaco di Ceva, chiaro giureconsulto. — Via del Gambero, e varii nomi che muta. — Cesare Benevello, e Società promotrice delle Belle Arti. — Teatro Guglielmone, ora d’Angennes. — Palazzo de’ marchesi di Breme, ora
d’Azeglio. |||
pag. 566
Capo Terzo. — Via di Santa Teresa. — Chiesa di San Giuseppe. Antico monastero di Convertite; poi dei Padri della Buona Morte. Breve storia del loro stabilimento a Torino. — Palazzi Provana di Collegno, e dei principi d’Este. — Chiesa di Santa Teresa. Carmelitani scalzi; come, e dove si stabilissero dapprima a Torino. Uomini illustri che fiorirono in questo convento. Aneddoti. |||
» 578
Capo Quarto. — Via di San Filippo. — Congregazione dell’Oratorio di Torino. Sua fondazione. Varie trasmigrazioni della medesima. — Chiesa di San Filippo. Sua costruzione sui disegni del Guarini. Ruina della cupola. Ricostrutta su disegno del Juvara. Descrizione della chiesa. — Beato Sebastiano Valfrè. Aneddoti. — Gambera, vicecurato. — Giambattista Prever. — Anna Maria Buonamici Emmanueli. |||
» 601
Capo Quinto. — Piazza Carlina. — Chiesa e monastero di Santa Croce. — Albergo di Virtù. — Rifugio delle Convertite delle valli di Lucerna. — Soccorso delle Vergini. — Palazzo de’ marchesi di S. Tommaso. — Chiesa e monastero delle Cappuccine. — Palazzo Perrone. — Palazzo Canelli, ora Gatino. — Palazzo Morozzo, ora d’Agliano. — Monastero del Crocifisso, ora delle Dame del Sacro Cuore. — Spedale di S. Giovanni. — Opera della Maternità. |||
» 625
Capo Sesto. — Via dell’Arcivescovado. — Arsenale. — Arcivescovado. — Chiesa della Visitazione. — Opera della Provvidenza.— Palazzo de’ marchesi di Cavour.— Palazzo dei conti Piossasco di Rivalta, ora dei marchesi Lucerna di Rorà. — Monache adoratrici del Santissimo Sacramento. Breve storia
del loro instituto. |||
» 637
LIBRO SESTO
Capo Primo. — Vie traverse a destra di Dora Grossa.— Palazzi de’ conti di Verrua e di Vallesa, e del marchese della Morra.— Chiesa di San Francesco. — Frati minori. — Come avessero partecipazione negli affari del Comune e nello studio. — Archivio del Comune, consulto di savi, lauree nel loro convento. — Santissimo Sudario conservato in San Francesco. — Chiesa a quattro navate nel secolo xvi. — Varie ricostruzioni. — Facciata di Bernardo Vittone. — Dono del cardinal Ganganelli. — Morte improvvisa del cardinal Ghilini. — Convitto del teologo Guala. — Case del maresciallo di Bcllegarde e dei marchesi di Romagnano. — Casa de’ marchesi di Crescentino, culla dell’Accademia Reale delle Scienze. — Casa de’ marchesi Pallavicino. |||
pag. 651
Capo Secondo. — Chiesa di San Martiniano o Martiriano. — Confraternita del Nome di Gesù: breve storia della medesima. — Come fosse prolifica. — Varie riedificazioni della chiesa. — Bizzarra origine d’un quadro. — Pellegrinaggi della confraternita a Vico, ad Avigliana, a Vercelli. — Sepolcro d’Antonio Sola. |||
» 666
Capo Terzo. — Chiesa di San Tommaso. — Minori Osservanti, quando introdotti a Torino. — Chiesa della Madonna degli Angeli nel borgo di Dora. — Quando trasferiti a San Tommaso. — Fabbrica della chiesa. — Rossignoli, pittore, e Tastiere, incisore di chiara fama, sepolti a San Tommaso. Cadavere momificato. — Lucia Bocchino Rayna, morta con opinione di santità. |||
» 675
Capo Quarto. — Via dell’Arsenale. — Marchese d’Ormea. — Palazzo de’ conti di Masino. Abate di Caluso. La santa Contessa. — Preti della Missione. Storia della loro fondazione.|||
Il marchese di Pianezza. Lettere inedite di S. Vincenzo de’ Paoli. — Biblioteca. — Giovanni Maino. Michel Antonio Vacchetta. |||
pag. 682
Capo Quinto. — Piazza, palazzo e teatro Carignano. — Gioseffina di Lorena, principessa di Carignano, avola del re Carlo Alberto. — Collegio dei Nobili costrutto dai Gesuiti; varie fasi del medesimo. — Accademia Reale delle Scienze.— Musei. — Via dei Conciatori. — Lagrange. — Luigi Ornato. |||
» 699
Capo Sesto.— Via Carlo Alberto, via della Madonna degli Angioli. — Palazzo de’ conti di Borgaro. — Chiesa e monastero dell’Annunciata. — Chiesa e convento della Madonna degli Angioli. — Francescani dell’Osservanza riformati, o zoccolanti. — Introduzione della riforma in Piemonte, e breve storia del convento. — Il venerabile fra Lorenzo da Revello e Margarita di Roussillon di Chatelard, marchesa di Riva, madre di D. Maurizio di Savoia. — Uomini illustri sepolti in questa chiesa. — Monsignor del Verme, altra vittima del commendator Pasero. — Missioni di Lucerna e d’Angrogna, rette da questi padri. |||
» 710
Capo Settimo. — Via Bogino e via degli Ambasciadori. — Palazzo Graneri. — Famiglia Graneri. — Nobile fermezza del presidente Maurizio Ignazio Graneri. — Aneddoti sul conte Bogino. — Il conte Prospero Balbo. — L’imperatore Giuseppe ii a Torino nel 1769. |||
» 724
Capo Ottavo. — Vie di San Francesco di Paola, della Posta, di Santa Pelagia, delle Rosine. — Spedale del S. Sudario de’ padri di S. Giovanni di Dio.— Rosa Govona, fondatrice delle Rosine. Aneddoti che la riguardano; e sua lettera al cavaliere Ferraris. |||
» 738
Capo Ultimo. — Varii giudizi di viaggiatori intorno alla città di Torino ne’ secoli xvi, xvii e xviii. — Impertinenze di scrittori trasvolanti, e di scrittori che viaggiano stando a Parigi. — Ponte di Dora. — Strade di ferri. |||
» 750