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Ricostruzione della cattedrale dal 1492 al 1498, fatta dal cardinale Domenico Della Rovere. — Quistione sull’architetto; opinioni del professore Carlo Promis e del cavaliere Luigi Canina. — Descrizione della chiesa. — Dove fosse anticamente conservato il Santissimo Sudario. — Monumenti
sepolcrali. — Sepolcri de’ principi, degli arcivescovi, dei canonici, dell’antica parrocchia di corte. — Musica. — Predicatori del duomo. — Morte del padre Prever sul pulpito di San Giovanni. |||
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Capo Quinto. — Cappella del Santissimo Sudario. — Breve storia della reliquia. — Pellegrinaggio di S. Carlo Borromeo— Descrizione del sagro Lenzuolo fatta dal pittore Claudio Beaumont. — Pubbliche allegrezze in occasion della festa.— Teatino, ferito nel predicare al popolo accanto al duca. — Cappella, da chi edificata. — Monumenti sepolcrali di Amedeo viii, d’Emmanuele Filiberto, del principe Tommaso,
e di Carlo Emmanuele ii, eretti dal re Carlo Alberto. — Tesoro della Reale cappella. |||
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Capo Sesto. — Antico palazzo de’ vescovi. Sua vasta estensione. Occupato dai viceré francesi, poi dal duca Emmanuele Filiberto. — Castello di Torino; interna sua disposizione in
principio del secolo xv. — Storie liete e dolorose che rammenta. — Prigioni— Delitti di Stato; di sortilegio. — Facciata e scaloni del castello— Galleria di Carlo Emmanuele i. — Ritratti de’ principi di Savoia, quali sien veri, quali ideali.— Quadri d’insigni maestri di cui s’abbelliva, ora in parte smarriti. — Museo di storia naturale. — Saggi de’ marmi che allora si scavavano in Piemonte. — Ciò che da Carlo Emmanuele i aspettava l’Italia. — Palazzo Chiablese, chi vi abitasse. — Il Marini ed il Murtola. — Padiglione da cui si mostrava il Santissimo Sudario. |||
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Capo Settimo. — Piazza Castello. — Portici costrutti in principio del secolo xvii, sui disegni del Vittozzi. — Strada Nuova aperta nel 1615. — Palazzo del conte Martinengo,|||