<dc:title> Varenna e Monte di Varenna </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Vittorio Adami</dc:creator><dc:date>1927</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Vittorio Adami, Varenna e Monte di Varenna (1927).djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Varenna_e_Monte_di_Varenna/Errata-Corrige&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20200217133311</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Varenna_e_Monte_di_Varenna/Errata-Corrige&oldid=-20200217133311
Varenna e Monte di Varenna - Errata-Corrige — Aggiunte e varianti Vittorio AdamiVittorio Adami, Varenna e Monte di Varenna (1927).djvu
A conforto della mia ipotesi su una derivazione latina del nome Varenna che sembrerà forse troppo azzardata, e sulla quale io non insisto, mi permetto di citare un periodo di una pubblicazione del compianto Carlo Salvioni (Quisquilia di toponomastica lombarda - Archivio Storico Lombardo, anno 31 - 1904, pagine 10 e 11).
«..... quale si fosse l’importanza delle popolazioni preromane, l’occupazione romana le soverchiò tutte imponendo loro con la lingua una nuova civiltà. Ora non parrebbe, in considerazione di un tal fatto, che il procedimento metodico più ragionevole, più conforme alla realtà concreta per chi s’accinge ad investigare un nome locale nostro fosse quello di ricercare in primo luogo non soddisfi una base latina?.... È mia ferma convinzione che la più esatta conoscenza dei dialetti e del loro passato, degli accorgimenti adoperati nel battezzare i luoghi che i metodi d’indagine più raffinata riusciranno man mano a rivendicare al latino un numero di nomi locali assai maggiore a quello che non sia oggidì possibile».
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Linea 1ª. Invece di Varenna leggasi Rasenna.
Alla linea 7ª aggiungere:
E’ da notarsi che Londa è di origine etrusca come dimostra l’aver recentemente rinvenuti in quella località oggetti etruschi. Ettore Pais
- Storia dell’Italia antica - Vol. 1°, Tav. 70.
34. Prima della parola Almici cancellare la virgola e dopo la stessa parola aggiungere:
e Domo. - Anche la famiglia Domo doveva essere fra le principali del paese. Infatti troviamo nelle carte Bonomi alla Braidense un Albertus de Domo che firma come testimone in Genzana il 13 Marzo 1209 un atto di cessione di beni di certi Attoni Stefano, Bonamici e Roboldi figli del q. Lanfranco Stefani di Varena a domina Anastasia abbadessa di San Fausto e Giovita. Questo Albertus de Domo doveva essere un personaggio importante perchè l’anno dopo troviamo appunto un Albertus de Domo che acquista dall’abadessa del Monastero Maggiore di Milano tutti i redditi e diritti che il monastero ha in Porlezza e nelle Pieve di Porlezza. (28 dicembre 1210). L’atto è redatto nel palazzo dell’arcivescovo Uberto da Pirovano. (A. S. M. Mezzi arcivescovi IV).
Dato che nella pergamena non si fa alcun cenno delle monache in possesso della Chiesa di Santa Maria, non si può con sicurezza identificare la Santa Maria, della nostra pergamena con la chiesetta di Santa Maria del Monastero. D’altra parte non conosciamo altre chiese di Santa Maria nei dintorni di Varenna poichè la chiesa di Santa Maria di Fiume Latte oggi esistente è posteriore al XVI secolo. E perciò si consideri come non risolta la questione.
Questo Angelo da Cesena è un Angelo De Rossi medico ducale e creato famigliare del Duca. Pare che il Giorgio Panizza avesse promesso all’ebreo di ottenergli dal Papa licenza di poter esercitare la medicina. Angelo da Cesena aveva mandato la supplica a Papa Pio II in allora alla Dieta contro il Turco in Mantova, a mezzo di Giorgio Panizza cui sborsò 10 ducati; ma non vedendone alcun effetto minacciava l’intermediario di denuncia presso il Duca. Tali cose scriveva al 27 dicembre 1459 e l’8 febbraio 1460 conchiudendo: «et se non porrò medicare in questo payese, lo mondo è largo, farò come io potrò et come ho fatto per lo passato». E Motta. Ebrei in Como. In Periodino Società Storica Comense. Vol. V.
Tradusse la Retorica di Tullio e il De Consolatione di Boezio come è dimostrato dalla risposta alla sua domanda al Senato di poter stampare queste opere. La risposta porta la data del 7 luglio 1502. (A. S. V. Notatorio Collegio. Reg. 23 Cartella 74).
12. Dopo la parola figlio aggiungere il capitano e dopo la parola prode sostituire alle parole sul campo dì battaglia queste altre: nella recente guerra.
1. Invece della Madonna delle Grazie leggasi di San Giorgio. Nella Chiesa della Madonna delle Grazie trovasi invece un bellissimo altare in stile barocco.
Lapide in onore di Andrea Brenta affissa sulla parte esterna del Municipio:
A RICORDO DEL PATRIOTA
ANDREA BRENTA
DA VARENNA
CHE ARRESTATO DAGLI AUSTRIACI
IN SEGUITO AI MOTI DEL 48 E 49 IN VALLE INTELVI
VENIVA DA ESSI FUCILATO
IL 14 APRILE 1849