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secolo xvi 157

questo nome di Andrea mostra la diretta discendenza di Andrea Brenta del 1848 da questo ramo dei Brenta) figlio di Antonio suo fratelllo che muore in quella città nell’ottobre del 1564.1.

Il nostro Brenta non era un semplice stampatore, ma uomo erudito giacchè egli impresse il De Officio di Tullio Cicerone e la Retorica.Fonte/commento: 526

Non sappiamo nè dove nè quando morì.

Ultima pagina dell’Ufficio dell’angelo Raphael con la segnatura del Tipografo

Le edizioni del Brenta conosciute sono le seguenti:

Ugo Pancera. Della vita attiva e contemplativa. Di quest’opera se ne conservano tre esemplari: uno posseduto dalla biblioteca Corsiniana di Roma, un secondo dalla Civica di Perugia e il terzo dalla biblioteca Olschki.2.
2° L’officio dell’angelo Raphael (1501). Di quest’opera non si conosce alcun esemplare.
3° Gli uffici, l’amicizia, il libro de Senectute, i paradossi di Cicerone (1502). Non si conosce alcun esemplare.
4° El fu una sancta dona solitaria. Ne esistono due esemplari nel museo Correr di Venezia.3.
  1. Archivio Notarile di Milano. Notaio Giorgio Serponte, atto 7 nov. 1564.
  2. L’Olschki nella sua opera Incunabula Typografica dice che è libro molto raro e lo comprende nel suo catalogo d’incunabuli.
  3. Vedi Essling; Les livres à figures venitiens.