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LA CONGREGAZIONE DI CARITÀ

Della congregazione di carità che come ovunque funziona anche a Varenna, diamo qui qualche brevissimo cenno.

Fra le maggiori donazioni fatte alla congregazione noteremo le seguenti:

Nel 1803 la famiglia Isimbardi lasciava lire 72 milanesi da distribuirsi ai poveri di Varenna. Nel 1833 il sacerdote Lelio Mornico lasciava ai poveri di Varenna la somma di lire 600 milanesi. Nel 1845 Orazio Carganico lasciava un’elemosina di due staia di frumento e due staia di segale della misura romana da distribuirsi ai poveri di Varenna. Nel 1860 Tarelli Luigi lascia lire 300 e il Manteggia lascia lire 215 annue. Gli eredi di Vittorio Emanuele Pittara nel 1876 elargirono alla Congregazione di carità lire 50000Fonte/commento: 527. Nel 1879 Biazzi Emilio lascia due legati uno di lire 3000 per l’asilo infantile e l’altro di lire 5000 per la distribuzione di medicinali ai poveri. Nel 1880 Bosone Luigi lascia un legato di lire 1000, nel 1881 Venini Giuseppe del qm Bernardo lascia lire 3000. Nel 1891 il Cav. Giovanni Venini lascia lire 500. Nel 1894 Carolina Maumary vedova Seufferteld con suo testamento olografo 20 gennaio 1894 dispone a favore della Congregazione di Carità la somma di lire 10000. Nel 1899 l’ingegnere G. B. Torretta lascia lire 500 e la Signora Maria Adami Pirelli nel 1910 fa un legato per la somma di lire 3000. Nel 1845 era amministratore dei Luoghi Pii di Varenna il signor Giorgio Scannagatta e nel 1876 il Dottore Luigi Bellati.