Trattato dell'imbrigliare, atteggiare e ferrare cavalli
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TRATTATO
DELL'IMBRIGLIARE,
Atteggiare, & Ferrare Cavalli.
DI CESARE FIASCHI.
NOBILE FERRARESE,
DIVISO IN TRE LIBRI,
Ne' quali sono tutte le figure à proposito delle Briglie, de gli atteggiamenti, e de' ferri.
Et in questa Terza impressione aggiontovi il Trattato di Mescalzia di Filippo Scacco da Tagliacozzo.
Nel quale sono contenute tutte le infermità de' Cavalli così interiori, come esteriori, & li segni da conoscerle, & le cure con potioni, & untioni, & sanguigne per essi cavalli.
Opera utilissima à Prencipi à Gentil'Huomini, à Soldati, & in Particolare à Manescalchi.
Con privilegio, & Licenza de' Superiori.
IN VENETIA, M. DC. III
Appresso Vincenzo Somasco.
Indice
- Tre avertimenti principali, & rimedi, che si debbono havere per imbrigliare cavalli. Cap. 1.
- Come ha da esser il fesso della bocca del cavallo per star bene. Cap 2.
- Quando'l cavallo ha il fesso grande. Cap. 3.
- Quando'l cavallo ha poco fesso. Cap. 4.
- Come dee essere quella parte dove ripossa la lingua del cavallo. Cap. 5.
- Come vuol essere la lingua del cavallo per star bene. Cap. 6.
- Quando'l cavallo ha la lingua grossa. Cap. 7.
- Quando'l cavallo pone la lingua sopra l'imboccatura, & la mette, ancho fuori, ò da un lato, ò pe'l diritto,. Cap. 8.
- Quando'l cavallo mette fuor la lingua da i lati, overo pel dritto di sotto l'imboccatura. Cap. 9.
- Come debba essere la gengiva del cavallo à star bene. Cap. 10.
- Quando'l cavallo ha la gengiva aguzza. Cap. 11.
- Quando'l cavallo ha la gengiva carnosa. Cap. 12.
- Quando la gengiva del cavallo è stata tormentata, ò rotta dalla briglia. Cap. 13.
- Come debbono essere i labri del cavallo per star bene. Cap. 14.
- Quando'l cavallo ha il labro grosso. Cap. 15.
- Come hanno ad essere gli scaglioni per star bene. Cap. 16.
- Quando'l cavallo ha lo scaglione, che guarda & pende in dentro. Cap. 17.
- Quando'l cavallo ha gli scaglioni, che guardano in fuori. Cap. 18.
- Quando'l cavallo ha gli scaglioni disuguali. Cap. 19.
- Come debbono essere le mascelle del cavallo dove ripossa la briglia. Cap. 20.
- Come debbe essere il barboccio del cavallo per star bene. Cap. 21.
- Quando'l cavallo ha il barboccio asciutto. Cap. 22.
- Quando'l cavallo ha il barboccio carnoso. Cap. 23.
- Come debbono essere le ganasse del cavallo per star bene. Cap. 24.
- Quando'l cavallo ha le ganasse picciole, & strette insieme. Cap. 25.
- Quando'l cavallo ha le ganasse grande, & strette insieme. Cap. 26.
- Come vuole essere la fattezza del colo del cavallo per star bene. Cap. 27.
- Quando'l cavallo ha'l collo a pergolato. Cap. 28.
- Quando'l cavallo ha'l collo riverso. Cap. 29.
- Quando'l cavallo ha'l collo corto, & grosso. Cap. 30.
- Quando'l cavallo ha'l collo corto, & asciutto. Cap. 31.
- Quando'l cavallo ha'l collo lungo, & grosso. Et d'un parere d'una catenella che cinge le gengive. Cap. 32.
- A che cose dee mirar il cavalliero per agiustar la briglia al cavallo essendo risoluto qual habbia da porgli. Cap. 33.
- Il modo, che si dee tenere con cavalli giovani ò polledri come vogliam dire. Cap. 34.
- D'alcuni avisi necessari al cavaliere. Cap. 35.
- Della natura delli cavalli frisoni. Cap. 36.
- Della natura delli cavalli Turchi, Barbari, & Moreschi. Cap. 37.
- Della natura delli cavalli Sardi. Cap. 38.
- Della natura delli cavalli del regno di Napoli. Cap. 39.
- Della natura del cavallo si Spagna. Cap. 40.
- D'alcuni raccordi necessari al cavaliere. Cap. 41.
- Un verbale avertimento al cavaliere de tutti i cavalli. Cap. 42.
- Della giustezza dell'occhio della briglia, & del conoscere la guardia quand'ella sarà fiacca, ò ordita, & del conto, che si rende d'alcune cose aggiunte nelle briglie, con una da prova. Cap. 43.
- Cannone.
- Schiazza.
- Campanello.
- Olivetti.
- Agruppido.
- Peretto.
- Fiasco.
- Meza stroppa.
- Stroppa.
- Falsa stroppa.
- Bevagna da una presa con rotella cacciata.
- Stroppa doppia di rotelle.
- Spolletta con montada.
- Doppie spollete con montada.
- Doppie filze di pater nostri.
- Bevagna da due prese con ballotta.
- Stroppa doppia di prese.
- Stroppa doppia di rotelle con stanghetta.
- Meza fregna.
- Chiappone chiuso con filetti e rottella.
- Fregna intiera.
- Ginetto chiuso con spoletta.
- Meloni da tre prese con montada.
- Chiappone da una presa con ballota cacciata.
- Chiappone da una presa con rotella incastrata.
- Chiappone con filetti et robaltella.
- Chiappone pie di gatto.
- Chiappon in foggia da due prese detto cariolo.
- Chiappone da due prese con rotellina di sopra et ballotta di sotto.
- Chiappone da due prese con rotella cacciata.
- Chiappone garbino con rotella.
- Chiappone da tre prese con ballotta.
- Ginetto aperto con spoletta.
- Ginetto bastardo.
- Briglia da prova.
- Raguaglio pertinente a questa seconda parte del trattato. Cap. 1.
- Del maneggio detto contratempo col cavaliere à cavallo, & ferri d'esso posti in dissegno. Cap. 2.
- Del maneggio di mezo tempo, & ancho di tutto tempo, co'l cavaliere à cavallo, & ferri d'esso posti in dissegno. Cap. 3.
- Del maneggio detto volte ingannate co'l cavaliere à cavallo, & ferri d'esso posti in dissegno. Cap.4.
- Del maneggio con una volta & meza, co'l cavaliere à cavallo, & ferri d'esso posti in dissegno. Cap. 5.
- Del maneggio detto volta d'anche co'l cavaliere à cavallo, & ferri d'esso posti in dissegno. Cap. 6.
- Del maneggio detto volte radoppiate, così terra à terra, come à meza aria co'l cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 7.
- Del maneggio à repelloni co'l cavaliere à cavallo, & ferri d'esso posti in dissegno. Cap. 8.
- Del maneggio in volta, ò vogliasi di trotto over di galoppo, co'l cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 9.
- Della carriera co'l cavaliere à cavallo in dissegno, &un discorso de certi maneggi con essa con alcuni pareri etiandio necessari. Cap. 10.
- Del maneggio detto galoppo raccolto co'l suo tempo in musica, & co'l cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 11.
- Del maneggio con salti à balzi co'l suo tempo in musica, & co'l cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 12.
- Del maneggio con salti à misura d'un passo, & un salto, co'l suo tempo in musica, & co'l cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 13.
- Del maneggio con salti à misura de due passi, & un salto, co'l suo tempo in musica, & co'l cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 14.
- Del maneggio con salti à montone con la sua misura in musica, & cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 15.
- Del maneggio con salti alla capriola co'l suo tempo in musica, & co'l cavaliere à cavallo in dissegno. Cap. 16.
- Il conto che rende l'auttore della promissione fatta con un racordo necessario al cavaliere. Cap. 17.
- Raguaglio pertinente à questo trattato. Cap. 1.
- D'alcuni pareri del colore dell'unghia, & d'un discorso sopra la bontà, & diffetti d'essa, con un raccordo per quel necessario. cap 2.
- Della differenza, che è da i piedi dinanti à quelli di dietro, & parimente di quella de i calcagni alle punte. Cap. 3.
- Del modo, che debbono essere li ferri, si Per piedi di dietro, come per quelli dinanzi. Cap. 4.
- Di ramponi, chiodi da ghiaccio, creste, barbette, & d'alcuni anneletti, ch'alle volte si pongono à ferri di piedi dinanzi. Cap. 5.
- D'un modo di ferro, & di chiodi anco, ch'in vezze di ramponi, chiodi da ghiaccio, & creste servono. Cap. 6.
- Del modo, che si dee aprire il calcagno co'l tenerume d'osso, & del tor dell'unghia, & ancho del nettar quella di dentro. Cap. 7.
- Della trattamessa. Cap. 8.
- Del modo, che deono stare in opera li ferri di pie dinanzi per l'ordinario. Cap. 9.
- Del modo, c'hanno à star in opera i ferri de' piedi di dietro per l'ordinario. Cap. 10.
- Del modo, che s'ha a giustare l'unghia, & il ferro con essa. Cap. 11.
- Come debbono essere li chiodi per ferrare il cavallo. Cap. 12.
- Dell'imbordigione, overo panceta come si vuole dire, che si fa al ferro. Cap. 13.
- D'alcuni ricordi del buon piede, & modo, che s'fa da tener in ferarlo. Cap. 14.
- Dell'unghia forte, ma honestamente temperata, & d'un discorso anchora sopra essa. Cap. 15.
- Dell'unghia forte, che nel tempo del caldo più s'asciugha. Cap. 16.
- Di pie forti, & vitriuoli, & anco di quei, che son, ò poco ò assai fritellati. Cap. 17.
- Del pie forte, che ha il tenerume d'ossa, & calcagno morbido. Cap. 18.
- Del pie forte, & incastellato. Cap. 19.
- Del pie forte, alla similitudine di quello del mullo. Cap. 20.
- Delli piedi forti, & ghiacciuoli, & che ancho havesseno piena la cassa, & fussero, ò poco, ò assai affrittellati. Cap. 21.
- Del modo, che si dee tenere nel ferrare cavalli giovani, che non hanno buon tenerume d'ossa, ne calcagno. Cap. 22.
- Del cavallo, che si ritaglia. Cap. 23.
- Del cavallo che naturalmente andasse assai sparto. Cap. 24.
- Del conoscer quando l'unghia havrà patito, ò patisce per ragion d'esser stato cavalcato senza ferro, & del modo, che si osserva in tal caso. Cap. 25.
- Del cavallo, che si ballotta. Cap. 26.
- Del pie rampino. Cap. 27.
- Del cavallo, che s'aggrappa, ò si scalcagna, overamente s'attinge i nervi delle braccia. Cap. 28.
- Del cavallo, che non si vuole lasciar ferrare. Cap. 29.
- Della cagione perche creppa il quarto, & il modo, che si dee osservare con esse. Cap. 30.
- Del modo, che s'ha d'osservar, che non spiana in terra il pie di dietro. Cap. 31.
- Del modo, che debbono essere ferrati i piedi di dietro. Cap. 32.
- Discorso sopra certi ferri, che usano alcuni, quando i loro cavalli si disferrano per camino, & il modo che si dee tenere. Cap. 33.
- Raccordo al cavaliere, di non lasciare di vario colore l'unghia, & di chiudere i bucchi di primi chiodi estratti. Cap. 34.
- Giustificatione dell'auttore, & d'un ricordo à cavalieri necessario. Cap. 35.
- Ferri per pie dinanzi
- Ferri per pie di dietro.