Trattato dell'imbrigliare, atteggiare e ferrare cavalli/Trattato 3/Capitolo 26
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Del cavallo, che si ballotta. Cap. 26.
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Del cavallo, che si ballotta. Cap. XXVI.
OCcorre alcuna volta (massimamente nel trotto) ch’il cavallo per alzar troppo le braccia si tocca quelle, nelle parti di dentro, co’l piede medemo; onde per ciò riceve egli gran passione ne i nervi d’esse. Questo diffetto (chiamato tra noi ballottare) ha di bisogno essere aiutato alquanto co’l ferro; il quale sia un pocchetto più grosso dell’ordinario; ma più gli sarà di giovamento se non sarà sollecitato al trotto, perche si nuoce, & maggiormente s’offende quando il cavalcatore glielo fa fare con molta vaghezza.