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mura della cittá o fortezza assediata, X 258.

scalzare, tr., togliere la calzatura, III 65.

scalzo, agg., mascal., (cavallo) scalzato, quasi privo d’unghia, XX 299.

scambietto, m., passo del ballerino (porre rapidamente un piede al posto dell’altro), XX 82.

scambievolezza, f., reciprocitá, Ded.

Scaramuzza, f., scaramuccia, XIV 79, XV’ 160.

scaricare, tr., — il tratto, tirare il colpo d’arco, lasciar partire il tiro, XX 55; intr., scherm., tirare il colpo, XX 204 [Col], scarmigliato, pt. ps., scapigliato, XIX 77, XX 196 [giá con la connotazione ribalda e picaresca che sará di ‘ scapigliatura *].

scarnare, tr., scarnificare, I 153.

scarpello, m.. III 166, IV 3, VII 131.

scarso, agg., il contr. di ‘ prodigo ’, e dunque, in senso morale, riservato, pudico, III 137; avaro, IX 75, XVIII 147; in senso fisico: meno impetuoso, XX 175.

scatenato, pt. ps., liberato dalle catene, VII inscena, f., apparato spettacolare, pompa, IX 23-

scheggiane, m., accr., roccia scoscesa, XIX 183 [c/r. Dante, Inf. XXI 89].

scherana (gente —), pi., masnadieri, XIV 15.

schermire, intr., tirar di scherma, XX 205 (in gioco di parole con schernire)-, figur., muoversi con destrezza ed eleganza, come chi tiri di scherma, XX 337.

scherzare, intr., lottare per gioco, XX 136.

schiera (a — a —), locuz. avv., IX 14.

schiomare, tr.. privare un albero della chioma, XVIII 76.

schiuma, f., la parte peggiore, la feccia, X 77 (« — d’ogni bruttura »).

schizzato, agg., dial., schiacciato, pesto, XIV 18 [Col.].

schizzi (a —), locuz. avv., XX 286 («picchiato -*, picchiettato come da spruzzi

di colore).

sciamito, m., tessuto fino, XVI 103; XX 380.

scilinguare, intr., balbutire, XIII 94.

scimitarra, f., XIV 96.

scioccheggiare, intr., far lo scioccone, scherzare, I 61.

sciocchezza, f., (« — accorta », lapsus volontario, per vezzo), VIII 60.

sciocco, agg., figur., trascurato, incolto. II 118 (capelli «a bello studio -hi»), scoglio, m., scaglia, guscio squamoso del serpente, XX 36; figur., XX 302 (i «noderosi -i * del pino, le pigne).

scola Jabrile, figur., officina, I 82.

scommesso, pt. ps., slogato [per assonanza col contiguo sconnesso!], XX 21.4.

scompagnalo, pt. ps., spaiato, separato dal compagno, e quindi: solo, abbandonato, IV 47, V 64, XX 200.

sconcio, agg., smisurato, XX 149.

scontare, tr., ripagare, ricambiare, III 153.

scopare, tr., spazzar via, scacciare, XX 75; figur., spazzare (del mare che «scopa» le spiagge), X 181.

scoppiare, intr., di fatica, VII 54, XX 169; di rabbia, VII 184; per fenomeno vulcanico, XX 160 (« lo scoppiar de le campagne • a Pozzuoli: i Campi Flegrei).

scoppio di ponila, figur., tiro di fionda, XVIII 81.

scorciare, tr., abbreviare, X 42.

scorciato (amlar —), con veste corta, XIX 389-

scorcio [in —), locuz. avv., di profilo, per obliquo (per offrire minor presa), XX 245.

scorgere, tr., accompagnare musicalmente, VII 119.

scorpione, m., milit., macchina guerresca tipo balestra, X 150.

scortibanila, i., figur., rapido passo di danza, XX 82.

scosse [a —), locuz. avv., a balzi, V’II 21; con gesti impulsivi e scomposti, XIX 158.

scrigno, m., figur., gobba, XIII 93.

scrignuta, f., gobba, XIII 102.

scrignuto, agg., gobbo, gibboso, X 40.

scrittoio, m., scrivania, XX no.

scroccare, intr., schioccare, XX 85 [Col].

scropoloso, agg., latin., pieno di rigonfiamenti, XVI 154 [Col: ruvido].

scultura bassa, bassorilievo, XIX 344.

scusare, tr., risparmiare, far fare a meno di qualche cosa sostitueudolesi, I i 49 i XVII 92 -

sdrucciolare, intr., XIV 109, XX 177, 213,