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Discorso: suo ripartimento, e ossatura|||
Selva, o apparecchio della materia necessaria|||
Dispute: sdegno in esse: indizio di debolezza e di perdita|||
Dolori del corpo: si diminuiscono coll’applicazione dell’animo alle scienze|||
Domiziano: s’impiega in saettar Mosche|||
Dormire: vedi Sonno.
Dotti: vedi Letterati.
E
Ecuba: rappresentata al vivo da Polo Commediante, che portava le vere ceneri del suo figliuolo|||
Elefanti: non possono penetrarsi dalle saette|||
Elena: dipinta da Zeusi, e ammirata da Nicostrato|||
Elio Vero, Imperadcore: comparisce in abito di Eolo fra i Venti|||
Eliogabalo: colle tele di Ragno vuol mostrar la grandezza di Roma|||
Emulazione: fra’ Letterati qual debba essere|||
Enea: s’intimorisce alla vista de’ mostri su le porte dell’inferno|||
Epicuro: suo insegnamento di mutar’i dolori in piaceri|||
Epitteto; sua lucerna comperata a gran prezzo|||
Ercole: abbandona la scuola della musica|||
Ermotimo: mentre gli si abbrucia il corpo, coll’anima alienata non sente|||
Esilio; si rende soave dal gusto delle Lettere|||
Preso volontariamente per desiderio di liberta|||
Esule Letterato; felice|||
Euripide: componeva le sue Tragedie serrato in una caverna|||
F
Famiglie d’uomini letterati per discendenza: fortunatissime|||
Faustulo: caduto da una Formica, su la quale cavalcava, come si scusi|||
Fede: suoi arcani non si posson conoscere, ma si debbon credere|||
Presunzione di chi vuol farsi a sè stesso maestro in materie di Fede|||
Pazzia di chi crede ugualmente a gl’insegnamenti della Filosofia, e della Fede|||
Fetonte: sua caduta dal Cielo|||
Figliuoli: mantengono in vita i padri morti|||
Ancorchè deformi, piacciono a’ padri|||