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parte seconda 53

volta non colpire nel centro senza esser per ciò cacciati dal circolo de’ Dotti; così come la Luna, ancorchè cada in eclissi e resti oscura non per questo viene sbandita dal cielo.

E veramente non sono da sofferirsi coloro, che o vendono i proprj scritti o difendono gli altrui come Oracoli d’infallibile verità, come oro di ventiquattro carati, senza mischianza d’errore, senza lega di falso. De’ proprj, odano S. Ambrogio, che molto acconciamente li paragona a’ figliuoli, verso de’ quali l’amore turba il giudicio, onde quanto s’è loro buon padre, tanto suol’essersi cattivo giudice: Unumquemque fallunt sua scripta, et auctorem prætereunt: atque ut filii etiam deformes delectant parentes; sic etiam Scriptores, indecores quoque sermones palpant. Degli altrui, leggano, oltre molti altri luoghi di S. Agostino, la iii. delle sue lettere, dove dice, suo costume essere, non adorare gli Autori ma la Verità, non i loro detti ma la ragione; partendosi da essi, quando essi dalla ragione si partono: Talis sum ego in scriptis aliorum (finisce egli la lettera); tales volo intellectores meorum.

Di questo persuasi i Savj, prima di publicare i loro scritti, costumano di suggettarli all’esame e alla censura d’un’amico ugualmente avveduto e fedele, che, dove li truova manchevoli, dica loro come gli antichi schermidori a’ loro scolari: Repete. Che se solo dopo essere usciti alla publica luce si conoscono difettuosi, essi stessi da sè li correggono, ritoccandoli come i Pittori, che non vantarono lor lavorio per opera a rigor di tutt’arte perfetta1, ma vi scrissero a piè il Faciebat di Policleto e d’Apelle: Tamquam inchoata arte, et imperfecta; ut contra judiciorum varietates superesset artifici regressus ad veniam, velut emendaturo quidquid desideretur, si non esset interceptus2. E di ciò diede esempio il grande Ippocrate, che non si recò a vergogna il ritrattare alcune cose che scritte avea delle Suture del capo.

Ma perciochè tal volta o lo Scrittor, senon tardi, non

  1. Plin. in præf. hist.
  2. Plutarc. quomodo profectus in virt. etc.