Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi/Libro terzo

Libro terzo

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Libro secondo

Indice

  •  Capitolo 1 
    Elezione del nuovo potefice, Benedetto XI; e sue qualità. Suoi primi atti: nomina del Cardinale da Prato a paciaro in Toscana (ottobre 1303 - gennaio 1304).
  •  Capitolo 2 
    Discordie tra’ Neri in Firenze:Rosso dalla Tosa col popolo grasso, e Corso Donati co’ Grandi e popolo minuto (...1304, febbraio...).
  •  Capitolo 3 
    Intervento de’Lucchesi, chiamati dal Comune per pacificatori. Le due fazioni vengono alle mani. Corso assale il palagio della Signoria. Si rinnova l’ufficio. Baldanza de’ Grandi: esecuzione degli Ordinamenti di Giustizia contro i Tornaquinci (1303, dicembre; 1304, febbraio - aprile).
  •  Capitolo 4 
    Giunge in Firenze il cardinale da Prato, paciaro. Pacificazione de’ Neri tra loro. Pacificazione di Neri con Bianchi e Ghibellini; mal veduta dai Neri, specialmente dalla parte di Rosso. Loro atti per impedire che proceda innanzi. La Signoria dà commissione per l’esecuzione della pace (1304, 10 marzo - maggio).
  •  Capitolo 5 
    In questo mezzo i Neri inducono maliziosamente il Cardinale a uscire di Firenze per assicurarsi di Pistoia: sua andata a Prato e a Pistoia. Tornando a vuoto da quest’ultima città, Prato gli si rivolge contro (maggio 1304).
  •  Capitolo 6 
    Ritorno del Cardinale a Firenze e scomunica de’Pratesi. L’esercito fiorentino esce contro Prato, che tratta accordo. Intanto in Firenze le discordie di Parte nera fra popolani grassi e i Grandi e il popolo minuto si fanno più gravi (maggio 1304).
  •  Capitolo7 
    Il Cardinale affretta la pace. Venuta di capi di Parte bianca e ghibellina in Firenze, sotto sicurtà. Slealtà de’ Neri, e poco animo de’ Bianchi e de’ Cavalcanti. I Bianchi e Ghibellini si partono. Il Cardinale, temendo offesa, lascia sdegnato la città, e torna al Pontefice (1304, giugno).
  •  Capitolo 8 
    La città riprende le armi.Neri e Cavalcanti. Incendio spaventoso, attaccato da’ Neri, confuoco lavorato. Cacciata de’ Cavalcanti (1304, giugno).
  •  Capitolo 9 
    Sbigottimento de’ cittadini.I capi di Parte nera vanno a Perugia a scusarsi al Papa. Morte di Benedetto Xi (1304, giugno - luglio).
  •  Capitolo 10 
    Ardito disegno de’ fuorusciti per rientrare in Firenze; e come fallisce loro per colpa del Baschiera (luglio 1304).
  •  Capitolo 11 
    Giudizi e osservazioni su questo tentativo de’ fuorusciti.
  •  Capitolo 12 
    Elezione del nuovo pontefice, francese, col nome di Clemente V: sua incoronazione: sue relazioni col re di Francia (1305, giugno - novembre).
  •  Capitolo 13 
    I Neri, che già avevano tentato d’aver Pistoia per mezzo del Cardinale di Prato, vi rivolgono novamente le mire, e le pongono assedio (1305, ...maggio).
  •  Capitolo 14 
    Assedio di Pistoia (maggio 1305 - primi mesi del 1306).
  •  Capitolo 15 
    Gli amici de’ Pistoiesi impetrano dal Pontefice la venuta di un Cardinale Legato in Toscana, che è Napoleone Orsini. Ciò determina i Neri a trattare con la città; la quale, ridotta agli estremi, si rende a patti, che poi non sono osservati. Sdegno del Legato, che va a Bologna (1306... - aprile).
  •  Capitolo 16 
    Condizioni di Parte guelfa di là dell’Appennino, dopo aver Gilberto da Correggio, signore di Parma, procurata (gennaio 1306) la ribellione di Reggio e Modena al marchese di Ferrara.
  •  Capitolo 17 
    Bologna, già (marzo 1306) divenuta nera e cacciati i Bianchi e i Ghibellini, caccia poco stante lo stesso Legato. Questi, dopo tentati inutilmente i Neri di Firenze, fa in Arezzo una radunata di forze bianche e ghibelline, la quale, per sua o dappocaggine o tristizia, va a male, ed è l’ultima che i fuorusciti facciano (maggio 1306 - luglio 1397).
  •  Capitolo 18 
    Il Cardinale, abbandonato dai Bianchi, è dileggiato dai Neri e da essi tenuto a bada con finti negoziati di pace, finché vien rimosso dalla legazione. Discordie di Parte ghibellina in Arezzo (ultimi del 1307 - 1308).
  •  Capitolo 19 
    Si riaccendono le discordie de’ Neri fiorentini, tra la fazione di Corso Donati e quella di Rosso della Tosa. Corso si apparecchia alle offese (1308, ...ottobre).
  •  Capitolo 20 
    La Parte di Rosso si solleva. La Signoria cita e sbandisce i Donati e i Bordoni. Essi si afforzano e sono combattuti. Loro fuga (6 ottobre 1308).
  •  Capitolo 21 
    Morte di Corso Donati. Sue qualità (6 ottobre 1308...).
  •  Capitolo 22 
    Relazioni in che trovavasi, a questo punto, il Comune di Firenze con la Chiesa; scomunica della città; elezione di nuovo vescovo, e maneggi de’ Neri per essa (... - estate del 1309).
  •  Capitolo 23 
    Vacando l’Impero, la Chiesa, per iscuoter da sé la tirannide del re di Francia, e lo scredito che questa le attira, procura la elezione d’un buon Imperatore. E’ eletto Arrigo conte di Lussemburgo (... - 27 novembre 1308).
  •  Capitolo 24 
    Arrigo, tuttoché sconsigliato per opera de’ Fiorentini, discende in Italia e si avvicina a Milano (novembre 1308 - dicembre 1310).
  •  Capitolo 25 
    Arrigo, incamminato verso Pavia, è indotto da Matteo Visconti a rivolgersi a Milano, con poca sodisfazione di Guido della Torre (dicembre 1310).
  •  Capitolo 26 
    Arrigo entra e pacifica Milano. Sua incoronazione e corte (dicembre 1310 - gennaio 1311).
  •  Capitolo 27 
    Malcontento e tumulti in Milano. Cacciata de’ Torriani; trionfo de’ Visconti. L’Imperatore lascia la città, affidandola a Matteo Visconti e al Vicario imperiale (1311, gennaio - aprile).
  •  Capitolo 28 
    Ribellione di Cremona dall’Imperatore, alla quale dànno aiuto i Neri di Firenze. Arrigo cavalca verso Cremona, v’entra, e imprigiona i ribelli (1311,... - maggio).
  •  Capitolo 29 
    Ribellione di Brescia, e assedio. Arrigo l’ha, dopo lunga guerra, a patti (1311, ... - ottobre).
  •  Capitolo 30 
    Arrigo passa a Pavia e a Genova, dove è molto onorato; ivi gli muore la moglie (1311, ottobre -dicembre).
  •  Capitolo 31 
    Gilberto da Correggio, con l’aiuto de’ Fiorentini, ribella Parma e Reggio all’Imperatore, e gli ritoglie Cremona, dove rauna fuorusciti di Milano e di Brescia. La Lombardia novamente sconvolta (ottobre 1311 - gennaio 1312).
  •  Capitolo 32 
    Artifizi e provvedimenti usati dai Neri Fiorentini contro l’Imperatore presso il Re di Francia e il Papa, servendosi specialmente presso quest’ultimo del cardinale Pelagrù, Legato pontificio a Bologna per la guerra di Ferrara (1312, 1311, 1310).
  •  Capitolo 33 
    Morte d’uno de’ nunzi pontifici ad Arrigo, del Vescovo di Liegi, e de’ due ambasciatori fiorentini al Papa00 (...1311...1312...).
  •  Capitolo 34 
    Condizioni politiche della Toscana durante la discesa di Arrigo. Lega Guelfa toscana contro l’Imperatore. Ricevimento che vi avevano trovato gli ambasciatori di lui. Disegni ch’egli avea fatto circa la via da tenere per venire in Toscana (1311...1310...).
  •  Capitolo 35 
    Venuta di Arrigo, per Genova, a Pisa. Firenze non gli manda ambasciatori, confermando per tal modo l’ostilità già mostratagli col dispregiare e disobbedire gli ambasciatori suoi. Guerra scoperta tra Firenze ed Arrigo (1311 - 1312...1310).
  •  Capitolo 36 
    Arrigo passa da Pisa a Roma e si ristringe coi Ghibellini. Pratiche de’ Fiorentini con re Roberto di Napoli. Incoronazione di Arrigo in San Giovanni Laterano (1312).
  •  Capitolo 37 
    Giustizia di Dio contro i Neri. Quanti e chi fossero rimasti i capi di Parte nera (1308...).
  •  Capitolo 38 
    Qualità e fine di Rosso della Tosa. Suo parentado (1309...).
  •  Capitolo 39 
    Qualità e fine di Betto Brunelleschi (1311).
  •  Capitolo 40 
    Qualità e fine di Pazzino de’ Pazzi (1312, gennaio...).
  •  Capitolo 41 
    Morti atrocemente i principali capi de’ Neri, rimane a triste vita un d’essi, Geri Spini (1312).
  •  Capitolo 42 
    Conchiusione.