Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi/Libro terzo/12
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Elezione del nuovo pontefice, francese, col nome di Clemente V: sua incoronazione: sue relazioni col re di Francia (1305, giugno - novembre).
La divina giustizia, la quale molte volte punisce nascosamente, e toglie i buoni pastori a’ popoli rei che non ne sono degni, e dà loro quello che meritano alla loro malizia, tolse loro papa Benedetto. I cardinali, per volontà del re di Francia e per industria de’ Colonnesi, elessono messer Ramondo dal Gotto, arcivescovo di Bordea di Guascognia, di giugno 1305, il quale si chiamò papa Clemente V; il quale non si partì d’oltramonti e non venne a Roma, ma fu consecrato a Lione del Rodano. Dissesi che alla sua consecrazione rovinò il luogo ove era, e che la corona gli cadde di capo, e che il re di Francia non volea si partisse di là. Più cardinali oltramontani fece a sua petizione, e ordinamenti di decime, e altre cose: ma richiesto publicasse eretico papa Bonifazio, mai il volle fare.