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Schernisce l’offerta fattagli da Stasicrate di voler formar la sua statua del monte Ato|||
E perchè|||
Desidera la penna d’Omero|||
Sua ignoranza nella Pittura, schernita|||
Determina di passar l’Oceano|||
E n’è sconsigliato da’ suoi|||
Sprezza la lira di Paride, e desidera quella d’Achille|||
Sua statua di bronzo, fatta indorar da Nerone, e con ciò deformata|||
Alessandro Severo: Imperadore, e Pilosofo|||
Cuopre Ulpiano col suo manto reale|||
Alessarco, Grammatico: sua superbia|||
Alfonso X., Re di Castiglia: superbo concetto che avea del suo ingegno|||
Punito da Dio con la privazione del Regno|||
Allegorie: da’ Poeti opposte in difesa delle loro composizioni lascive|||
Anassagora: in prigione, truova la Quadratura del Circolo|||
Sgrida gli schernitori del Sole nell’Eclissi|||
Sua opinione intorno ad altri Mondi|||
Scacciato dalla Patria, non se ne duole|||
Vive alla campagna per vedere sempre il Cielo|||
Perciò schernito da’ Clazomenj; ma felice|||
Anima dell’uomo: legata co’ metalli|||
Antistene; schernisce i suoi schernitori, percbè non ha casa|||
Apione, Grammatico superbo: come chiamato da Tiberio|||
Apologia: difficile a farsi con moderazione|||
Come e quanto debba farsi|||
Archelao: suo palagio dipinto da Zeusi, da molti visitato; ma egli da niuno curato|||
Archimede: attento a descrivere alcune figure matematiche, è ucciso senza che se n’avvegga:|||
Sua sfera ammirata da Giove|||
Archita: sua verecondia, in non voler proferir’una parola men che modesta|||
Architetti antichi: loro avvertenza nel fabricar’i tempj di yario ordine a varj Dei|||
Arciero ignorante: come burlato da Diogene|||
Argo, nave: riposta in cielo|||
Argomenti di comporre: debbon prendersi proporzionati all’ingegno|||
Vedi Materia.
Troppo alti, non debbon trattarsi da ingegni ordinarj|||
Ingegnosi, aguzzan Pingegno|||