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ze, 171 ; il lodo del duca di Ferrari 1’assegna a’fiorentini, 175; entrata dei fiorentini, 177.
Bigi, partigiani del vecchio stato mediceo, 108.
Bisceglie (duca di), v. Alfonso.
Bischeri, dei capi del governo oligarchico, 3.
l’rlogna, appoggia la lega contro Venezia, 18; primo rifugio di Piero de’ Medici, 103; vano tentativo del Valentino per conquistarla, 212; ricordata, 248; il re di Francia permette al Valentino di prenderla, 250; disegno di una unione con Firenze e Siena, 260; soccorre di soldati il re di Francia, 201; ricordata, 262; preparativi del Papa per ricuperarla, 290; si dá al Papa, 291; il Papa vi lascia un legato, 293-4; ricordata, 304, 330.
Bono, Bernaboni.
Bonsi Domenico, de’ venti accoppiatori per la riforma del governo fiorentino, 106; fautore del Savonarola, 123; dei dieci, 166.
B msi Giovanni, favorito di Lorenzo de’ Medici, 79.
Borgia Cesare, dato in ostaggio al re di Francia, 113; fugge, 114 ; ritenuto uccisore del fratello, 134; non piú cardinale, va ambasciatore a Luigi XII e sposa Carlotta d’Albret, 161; per assicurargli uno Stato, il Papa incita Luigi XII all’impresa d’Italia, 169; acquista lo Stato d’Imola e Forlí, 193; ricordato, 196: va a cimpo contro Faenza, ma è costretto a ritirarsi, 20-; divenuto signore di Rimini e Pesaro torna a campo a Faenza — questa gli si arrende — contro i patti fa uccidere