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e’ si trattassi non di ribellarsi ed alienarsi dal dominio fiorentino, ma di darsi a’ nostri medesimi e di avere a vivere sotto c’ fiorentini, ma governati piú tosto da uno stato che da uno altro; benché ancora vi fussi alcuni che lo facessino per affezione avessino a Vitellozzo. E cosi e’ castellani che erano nelle fortezze, alcuni per viltá, alcuni per amare Piero de’ Medici, si dettono, non ostante che le fortezze fussino di sito fortissime, e dato che male proviste pe’ disordini della cittá, si sarebbono pure potute tenere qualche tempo.

E cosi ogni cosa era, da Arezzo in fuora che usava el nome della libertá, sotto Piero de’ Medici in nome, ma in fatto nelle mani di Vitellozzo, che le teneva o a stanza di Piero de’ Medici o per farne la voluntá di Valentino, o come piú tosto si stimò, per farne uno stato per sé. E benché questo acquisto fussi grandissimo e presto, nondimeno fu molto maggiore la occasione se ne perdé; perché messer Ercole Bentivogli ed e’ soldati nostri erano in modo impauriti, e nella cittá era tanta viltá per questa ferita si súbita, aggiunto massime che non vi era danari, non ordine, non buono governo, non forze, non concordia, non fede, che se, subito preso Arezzo, fussino col nome e favore de’ Medici venuti alla volta della cittá, egli è certo che e’ soldati nostri non gli arebbono aspettati, e si crede che in Firenze si sarebbe fatta qualche mutazione e rientrato Piero de’ Medici; e cosi loro arebbono potuto disporre non solo di Valdichiana, ma di tutto el dominio nostro a loro modo. Ma quello Dio che ci ha piu volte aiutato neile estremitá, non volle lasciare perire la cittá; e però Vitellozzo, o diffidandosi che la impresa di Firenze avessi si presto a riuscire, o vinto dalla cupiditá di acquistare el Borgo e la Valdichiana e farsene uno stato, se n’andò a quella volta; in modo che di poi la cittá per e’ caldi avisi di Francia e le provisione del re, a che prima si era prestata poca fede, riprese animo. Avevano e’ dieci, intesa la commessione che el re dava a Ciamonte, subito per piú riputazione e piú espedizione presta, mandato in Lombardia a levare quelle gente Piero Soderini, el quale vi trovò poche gente e si poco ordine che la ese-