Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano XIII.djvu/376

370 INDICE GENERALE
na, t. V, p. 309. Sua autorità e condotta, tom. V, p. 336. Impone una pubblica penitenza all'Imperatore Teodosio pel suo massacro di Tessalonica, t. V, p. 337. Resiste alle istanze ed ai prosperi successi dell'usurpatore Eugenio, t. V, p. 353. S'oppone all'erezione degli altari della Vittoria, t. V, p. 366.

Ammiano-Marcellino. Carattere ch'egli fa della nobiltà Romana, t. VI, p. 130.

Amorio. Guerra quivi seguìta tra Teofilo e Motassem, t. X, p. 384.

Amrou, suo carattere e vita, t. X, p. 230.

Amurat I, Sultano de' Turchi, t. XII, p. 328. Suo regno e sue conquiste in Europa, t. XII, p. 328.

Amurat II, suo regno, t. XII, p. 400. Suo carattere, t. XIII, p. 15. Abdica due volte il trono, tom. XIII, p. 17. Sua morte, t. XIII, p. 19.

Anacoreti. Vivono in ritiro, e seguendo l'impulso della loro fantasia, tom. VII, p. 32.

Anastasio, imperatore d'Oriente. Suo regno, t. VII, p. 206. Sua guerra coi Persiani, t. VII, p. 304. Popola ed abbelisce la città di Dara, t. VII, p. 344.

Anastasio II, imperatore dei Romani. Suo regno, t. IX, p. 163.

Anatolia, divisa fra gli Emiri Turchi, t. XII, p. 319.

Andragazio, generale di
cavalleria di Massimo, t. V, p. 279.

Andronico il Vecchio, imperatore Greco, t. IX, p. 216. Chiama i Catalani, t. XII, p. 221. Superstizione sua e del suo secolo, tom. XII, p. 233. Si associa agli onori della porpora il suo figlio Michele, t. XII, p. 241. Rassegna l'Impero, t. XII, p. 343. Sua morte, t. XII, p. 245.

Andronico, (Michele), suo successore, t. XII, p. 245. Due mogli avute dal medesimo, t. XII, p. 246. Sua morte, t. XII, p. 248.

Andronico (figlio di Michele). Fugge dalla Capitale e leva un'armata, t. XII, p. 241. Sua incoronazione, t. XII, p. ivi. Suo regno, t. XII, p. 246. Sua malattia, t. XII, p. 251. Sua ambasceria a Papa Benedetto XII, t. XII, p. 416.

Anicia, (famiglia). Superava tutte le altre in pietà ed in ricchezza, t. VI, p. 122. La prima famiglia senatoria che abbraccia il Cristianesimo, t. VI, p. 124. I marmi del palazzo di questa famiglia passati in proverbio per dinotare la sua ricchezza e magnificenza, t. VI, p. 125.

Anima. Dottrina della sua immortalità, t. II, p. 272. Opinioni che ne avevano i Filosofi, t. II, p. 273.

Annibale alle porte di Roma, t. VI, p. 119.

Annibaliano, nipote di Costantino, ottiene il titolo di