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Cieli: descritti|||
Ordine de’ loro varj movimenti|||
Aggirandosi fanno una perfettissima musica|||
Perchè non udita da noi|||
Breccia che vi fecero i Giganti|||
Da tutti mirati, ma non da tutti intesi|||
Loro cognizione rende beato|||
Inalza alla cognizione di Dio|||
Mette in dispregio la Terra, e i suoi beni|||
Cielo finto del Re Cosroe|||
Colombo: sua generosità nel tentare il ritrovamento d’un nuovo Mondo|||
Componimenti: sopra materie disutili, degni di biasimo|||
Esame, e correzione, che ne de’ far Autore|||
E procurar da altri:|||
Vedi Censura
Comporre: errore di chi vuole in un tempo medesimo trovare, disporre, e comporre|||
Conchiglie: si chiudono, quando si va per prender le perle|||
Consinga, Trace: rizzava scale verso il cielo, fingendo di prender le risposte da Giunone per lo ben publico|||
Convito: ordinato da Paolo Emilio a guisa d’una battaglia|||
Corpo umano: è casa alle anime de’ Filosofi, carcere a quelle de gl’Ignoranti|||
Correzione de’ proprj componimenti: necessaria|||
Non sia superstiziosa|||
S’ha da procurar da un’amico|||
Accettata volentieri da’ Savj|||
Degli scritti altrui, come debba farsi; vedi Censura.
Corte di Dionigi Tiranno: migliorata da Platone|||
Corti de’ Principi: danno ricetto e alimento alle fiere e a’ Buffoni, e non a’ Letterati|||
Cosroe, Re di Persia: siede in mezzo a un Cielo finto|||
Crate, Tebano: povero, ma felice|||
Cristo Signor nostro: non professò Lettere nel Mondo|||
Accolse in sè tutte le miserie umane|||
Ma non l’Ignoranza|||
Usò parole semplici; ed elesse uomini rozzi per suoi Apostoli; e perchè|||
Quanto facesse per salvar’anime|||
Sua bocca, perchè paragonata nelle Cantiche a’ Gigli|||
Critici: troppo arditi|||
Spesso si pentono|||
Debbon guardarsi di non iscoprire la propria ignoranza, mentre condannano l’altrui|||