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INDICE GENERALE | 395 |
Cufa. Fondazione di questa città, t. X, p. 169.
D
Dacia. Conquistata da Trajano, t. I, p. 7. Divisa dall’Illirico e come governata, t. I, p. 34. Ceduta ai Goti da Aureliano, t. II, p. 22.
Dafne. Suo tempio e bosco a lei sacro, t. IV, p. 288. Disprezzo e profanazioni, tom. IV, p. 291. Reliquie trasferite alla Chiesa di San Babila, e tempio di Dafne abbruciato, tom. IV, p. ivi.
Dalmazio. Nipote di Costantino, che ottiene il titolo di Cesare, t. III, p. 373. Addestrato alle fatiche della guerra, t. III, p. 374.
Damasco Assedio di questa città, t. X, p. 185. Presa d’assalto dopo d’aver ceduto per capitolazione, t. X, p. 194. Persecuzione contro i suoi abitanti, t. X, p. 197.
Damaso, Vescovo di Roma. Sua ambizione e lusso, t. V, p. 52.
Damieta. Presa di questa città nelle Crociate, t. XI, p. 451.
Dandolo Enrico, Doge di Venezia. Riceve amichevolmente gli ambasciatori francesi, t. XII, p. 26. Favorisce la quarta Crociata, t. XII, p. 36.
Danubio. Cenni su questo fiume, t. V, p. 96.
Dara. Città situata alla distanza di quattordici miglia da Nisibi e fortificata da Giustiniano VII, p. 343.
Decio, Imperatore. Servigi, ribellioni, vittorie e regno di questo Principe, t. I, p. 354. Marcia contro i Goti, t. I, p. 356. Ristabilisce la carica di Censore nella persona di Valeriano, t. I, p. 368. Disegno impraticabile e senza effetto, t. I, p. 370. Disfatta e morte di Decio e di suo figlio, t. I, p. 371. Loro elogio, t. I, p. 372.