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810 glossario

Morg. 14, 61; Caro Apologia [ed. Turri] 142).

aloè, m., bot., pianta donde si ricava un succo purgativo amarissimo, VI 100 [Col]

alpi spumose, figur., cavalloni alti come montagne, I 118.

alternare, tr., ripetere in modo alterno, cantando, VII 113 («— Evoè»: cfr. Dante, Purg. XXXIII 1); XX 85 («— un concerto doppio»: cfr. Tasso, G.L. XI 5); subire alterne vicende, XV 158 («— le veci e gli accidenti»); far succedere una cosa a un’altra a intervalli regolari, VII 58; intr., avvicendarsi, fare a gara, VII 27; sost., alternanza, mutevolezza di sorti, XV 225.

alto, avv., a voce spiegata, XVIII 136.

altrice, i., latin., nutrice, IX 74 («— dele chiare genti»: Roma).

altro (a l’— ), locuz. avv., dall’altro lato, XIV 19.

amaraco, m., bot., VI 126 [Col].

amaranto, m., bot., VI 132 [Col].

amariglio, agg., spagn. [amarillo], giallo, XIX 15 [Col].

amarissimamente, avv. superl., XVIII 154 [unico es. in poesia?].

amabile, agg. sost., m., il piacere schietto d’una cosa (del vino), VII 121 [ricordo di ‘amabile’ «vino dolce»?].

ambizioso, agg., pomposo, pieno di sé, VI 142.

ambodui, pron., XX 384 [in rima; cfr. VII 201: ambidue (in rima), IX 8: amboduo ].

ametisto, m., (— indiano, — etiopico) ametista orientale, di colore violetto, II 20; VII 104; IX 11; XVI 113 [Domenichi (Plinio): «gli -i indiani tengono il principato (fra le gioie porporine)»]; figur., stillato — , il vino, VII 164.

amicare, tr., rendere amico, conciliare, XX 445.

ammaestrato, pt. ps., di animale allo stato domestico, XX 75.

ammantare, tr., vestire, ricoprire. III 58; VI 9.

ammassare, tr., impastare, plasmare, XIII 17.

ammiraglio, m., specchio, VIII 29 [Col]
[falso dantismo: cfr. Dic. sacre 120: «incrostatura di sassi così lucenti, che quasi tanti -i riflettevano l’imagine altrui»].

ammirante, m., ‘almirante’, per estens.: nave ammiraglia, XX 510.

amomo, m., bot., zenzero, cardamomo, e il profumo che se ne trae, VI 126 [Col].

ampolla, f., clessidra, X 52.

anaretico, m., astrol., distruttivo, che abbrevia la vita umana, XI 181 [dal gr. άναιρετικός; nella tradizione astrologica Anareta è un pianeta che abbrevia la vita umana = cfr. G. Folena, in «Lingua nostra», XXXVIII, fasc. 1-2 (marzo-giugno 1977)]

ancudine, f., incudine. III 50; VII 59; XVIII 92; XIX 163.

aneto, m., bot., pianta erbacea simile al finocchio: se ne cava un’essenza aromatica stimolante, VI 126 [Col].

angolare, agg., squadrato, fatto ad angoli (o: situato all’angolo?), VI 21 [Tasso, G.L. XI 27: «torre... — »].

angolo ( dell’occhio), m. anat., VI 32 [Col].

angolo, m., astrol., XI 178.

angue d’Egitto, il coccodrillo, XIV 130, XX 156.

anima, f., arald., motto, iscrizione d’uno scudo, d’una medaglia ecc., XX 267.

animato, pt. ps., XV 177 (— cadavere, cadavere vivente); figur., III 115 (— latte, il piede di Venere), 131 (— rose, le labbra di Venere), XVIII 62 (— mole, il cinghiale).

ammetta, f., dim., VII 37 [Tasso: «dolce — mia»].

annegrirsi, rifl., annerire, diventar nero, XX 189.

annerare, tr., oscurare, XII 225.

annottare, intr., essere notte, XVIII 241 [cfr. Ariosto, O.F. XXVII 12].

antemurale, in., milit., difesa avanzata, baluardo, VII 128 [primo es. attestato, e unico in poesia; cfr. Dic. sacre, 191-12].

antico, agg., vecchio, IV 52 [Dante, Purg. IX 1, Tasso, G.L. VII, 17].

antivedere, tr., prevedere, XI 177, XVIII 120; sost., preveggenza, IX 147.

apice, m., vetta, IV 270.