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DELLE MATERIE 371

Cesare, t. III, p. 344. Esercitato nelle fatiche della guerra, t. III, p. 345. Governa le province del Ponto, della Cappadocia e della picciola Armenia, tom. III, p. 346. Massacrato per ordine di Costanzo, tom. III, p. 360.

Anno Santo. Sua instituzione, t. XIII, p. 198.

Antemio, prefetto d'Oriente; usurpa la suprema autorità dopo la morte d'Arcadio, t. VI, p. 513. Suoi talenti, sua fermezza e fedeltà nella sua amministrazione durante la minorità di suo figlio Teodosio, t. VI, p. 313.

Antemio, genero di Marciano; suo innalzamento, e sue vittorie: creato Imperatore d'Occidente, t. VI, p. 512. Discordie fra lui e Ricimero, t. VI, p. 531. Sacco di Roma e morte di Antemio, t. VI, p. 535.

Antiochia. Progressi del Cristianesimo nella Chiesa di Antiochia, t. II, p. 334. Storia e processo pubblico del suo vescovo Paolo Samosateno, t. III, p. 74. Tempio e sacro bosco di Dafne, t. IV, p. 288. Disprezzo e profanazioni del bosco di Dafne: tom. IV, p. 291. Tempio di Dafne abbruciato, t. IV, p. 292. Cattedra Episcopale d'Antiochia, t. IV, p. 293. Licenziosi costumi del popolo d'Antiochia, t. IV, p. 314. Loro avversione a Giuliano, t. IV, p. 316. Carestia di grano e pubblico disgusto,
t. IV, p. ivi. Satira di Giuliano contro questa città, t. IV, p. 319. Libanio sofista, t. IV, p. 320. Severa inquisizione contro il delitto di Magia in Antiochia, t. V, p. 29. Sedizione di questa città per alcuni editti, t. V, p. 328. Degradata dal suo rango, perde il nome ed i diritti di città, t. V, p. 329. Terribile castigo contro i suoi abitanti, t. V, p. 330. Perdono ed assoluzione generale accordata da Teodosio, t. V, p. 332. Rovine di questa città; è rifabbricata da Giustiniano sotto il nome di Teopoli, tom. VIII, p. 47. Assediata dai Saracini, e ripresa dai Greci, t. X, p. 408. Assediata dai Crociati, t. IX, p. 340.

Antonio (sant'), nato nella Bassa Tebaide, fissa la sua ultima dimora sul monte Colzimo, vicino al mar Rosso, t. VII, p. 8.

Antonina, moglie di Belisario. Sua storia segreta, t. VII, p. 465. Teodosio di lei amante, t. VII, p. 466. Risentimento di Belisario e di Fozio suo figlio, t. VII, p. 469. Perseguita suo figlio, t. VII, p. 470. Fonda un monastero dopo la morte di Belisario, t. VIII, p. 143.

Antonini, loro adozione all'Impero romano, tom. I, p. 115. Loro sistema pacifico, t. I, p. 12.

Antonino, più conosciuto sotto il nome di Eliogabalo.