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delle materie 213


Dante si fa matricolare nell’arte dei medici e degli speziali. pag. 90

— milita nella lega Guelfa contro i Ghibellini di Arezzo. ivi

— si trova alla battaglia di Campaldino. 91

— e all’impresa di Caprona. 92

— fu ambasciatore quattordici volte. 93

— mandato ambasciatore al comune di s. Gimignano. 94

— paciario fra i Malespini e il vescovo di Luni. ivi

— creato de’ priori della Repubblica Fiorentina. 95

— di qui cominciano le sue disgrazie. 96

— del partito dei Cerchi contro i Donati. 100

— si oppone alla venuta di Carlo di Valois. 101

— amico di Guido Cavalcanti. (n) ivi

— mandato in esilio, e condannato in pena pecunaria. 104

— sentenziato da Cante Gabbrielli. 104-105

— ambasciatore de’ Bianchi fuorusciti a Bonifazio VIII. 107

— gli sono confiscati i beni. 109

— si riunisce cogli altri esuli e va ad Arezzo. 110

— nominato uno dei 12 consiglieri di parte Bianca. ivi

— se andasse a chieder soccorso a’ Pisani. 111

— tenta cogli altri fuorusciti di rientrare in Firenze. 115

— va a Padova. 116

— al congresso de’ Bianchi a s. Gaudenzio. 117

— in Lunigianua dai Malaspini. 118

Dante dedica il Purgatorio a Maorello Malaspina. pag. 118.

— procuratore dei Malaspini a far pace col vescovo di Luni. (n) 120

— a Verona dagli Scaligeri. 120-21

— sua risposta a Cane della Scala. 125

— scrive ai senatori di Roma. 128

— scrive all’imperatore Arrigo. ivi

— condannato nuovamente dai Fiorentini. ivi

— suoi progetti svaniti per la morte d’Arrigo. 130

— sua condanna riconfermata. ivi

— erra per l’Italia. 131

— accolto in Reggio da Guido da Castello. (n) ivi

— va allo studio di Bologna. 132

— e a quello di Parigi. ivi

— studia filosofia in Cremona. ivi

— e in Napoli. ivi

— accolto a Brescia dalla famiglia Paratico. 134

— va in Casentino dal Conte Salvatico. ivi

— va nei monti d’Urbino da’ signori della Faggiola. ivi

— si ritira nel monastero di Fonte Avellana. 135

— accolto a Gubbio da m. Busone Raffaelli. 136

— e in casa Falcucci. ivi

— dirige un sonetto a mes. Busone. 137

— ha scolari in Gubbio. ivi

— insegna lettere Greche a Ubaldo da Gubbio, e al figlio di Busone. 138-39

— abita con Pagano della Torre nel Friuli. 139