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di dante alighieri. 95


§. X.

Dell’Uffizio del Priorato, e dell’esilio di Dante.

Pervenuto il nostro Dante all’età di anni 35. fu creato dei Priori, Supremo Magistrato nella Repubblica Fiorentina, ed eguale nella Giurisdizione al Gonfalonierato1. Si costumava allora di eleggere, non di estrarre dalle Borse delle respettive Arti, come di poi si usò, questi Priori, i quali per altro dovevano prendersi anche in quel tempo fra quei Cittadini che erano in alcuna delle dette Arti matricolati; o per meglio dire ascritti2. Risedè Dante

    già dal Marchese Malespina in Firenze, e riportate, ed impresse dal professore Maccioni in una scrittura a favore del marchese Manfredo Malespina (Pisa 1769. in 4°), che dice come segue: = Magnificus D. Franceschinus Marchio Malaspina fecit suum procuratorem Dantem Alegeri de Florentia ad recipiendum et dandum pacem faciendam inter Ven. Patrem DD. Antonium Episcopum Lunens. ex una et dominum D. Franceschinum suo et nomine Morroelli et Conradini fratrum Marchionum Malespina ex parte altera et promittendum quod dominus D. Franceschinus curabit ratificationem dicti D. Conradini pro se et suis fratribus. 1306. 6. octobris in hora tertia per acta. =
    Pax inter Ven. Patrem DD. Antonium Episcopum ex una, et Fransceschinum march. Malaspina et Conradinum Poppevini march. Malaspinam nec non Moroellum march. Malasp. quem dictus Franceschinus ad ratificationem curabit inducere.

  1. Vedi Dino Compagni lib. 1. pag. 10. Del resto l’Uffizio del Priorato, come si ha da Giovanni Villani lib. 7. cap. 82. e da Simone della Tosa ne’ suoi Annali, fu creato nel 1282. e quei che lo componevano, furono detti Priori delle Arti, perchè erano Cittadini ascritti ad alcune delle Arti, nelle quali era divisa la Città di Firenze. Questi Priori in principio furono III., poi VI. e nel 1292. nella celebre Riforma fatta per opera di Giano della Bella fu creato il Gonfaloniere di Giustizia, cioè quello a cui apparteneva portare l’insegna del Comune di Firenze. Villani lib. 8. cap. 1. ed Annali di Simone della Tosa a detto anno. Il numero dei Priori non fu sempre lo stesso, come si può vedere ne’ nostri Storici, ma in fine fu di VIII. Toscana illustrata vol. 1. pag. 182.
  2. I famosi ordini di Giustizia fatti nel 1292. e inseriti nel lib. III. dei nostri Statuti, comandavano, che quei che volevano godere l’Uffizio del Priorato, fossero Popolani, cioè ascritti ad alcuna