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vescovo de’ Pazzi, 320: ricordato, 323; non osa opporsi alle nuove simpatie per i Medici, 324; i suoi nemici si riconciliano con questi, 325; ricordata la sua azione contro Francesco Pitti, — trattative per il matrimonio di suo nipote con la figlia di Piero de’ Medici, 326; in odio a lui molti difendono Filippo Strozzi, 327; propone e fa votare sanzioni contro Filippo, 32S-9; fa respingere un’intromissione di Giulio H, 329-30; consiglia Filippo a comparire — tenta invano di far votare alla Signoria l’ordine che Filippo non se ne vada senza licenza — accuse contro di lui, 330; vorrebbe deferire lo Strozzi alla Quarantia, 381: giudizio sulla sua condotta nell’aií’are, 332; suo errore nella lotta contro Pisa, 339; favorisce la pratica di Alfonso del Mutolo, 341; respinta la sua proposta di dare l’assalto a Pisa, 342 - 3 Soderini Tommaso, fautore di Piero de’ Medici, 15; ambasciatore a Venezia e a Milano, 17; appoggia la successione di Lorenzo de’ Medici, 21; Lorenzo lo tiene indietro, 24; ambasciatore col Guicciardini a Milano dopo la morte di Galeazzo — rimane lá dopo il richiamo del Guicciardini, 28; oratore a Venezia — chiede aiuto contro il duca d’ Urbino, 42-3; ricordato, 49, 73, 79.

Soderini Tommaso di Paolantonio, sposa una figlia di Filippo Strozzi, 85; entra nei Compagnacci, 147; degli ambasciatori a Giulio II, 268; promette una figlia sposa a Pierfrancesco de’ Medici
— dissidi che ne resultano, 272; in dissidio con Piero per Lucca, 313; accusato d’incettare grano per Pisa, 338.

Soiana, vi è ucciso Piero Capponi, 12Ó.

Soldano d’Egitto, suoi rapporti con Lorenzo de’ Medici, 74; questi gli manda ambasciatore Luigi della Stufa, 78.

Spezia, Federigo d’Aragona vi tenta invano uno sbarco, 92.

Spinetta (marchese), v. Malaspína.

Spini Doffo, capo de’ Compagnacci, 146: fatto degli otto creati dopo l’arresto del Savonarola, 153.

Stampace, presa dai soldati di Paolo Vitelli, 181; ricordata, 186.

Stefano, cancelliere di Iacopo de’ Pazzi, aggredisce Lorenzo de’ Medici. 34-5; fugge da Firenze, 37.

Stradiotti, loro scorrerie in Toscana, 163.

Straffa (dello) Girolamo, della signoria che si disinteressa della pratica dello Strozzi, 330.

Strozzi, dei capi del governo oligarchico, 3; prendono le armi contro Piero de’ Medici, 133; difendono Filippo — loro giustificazioni alla signoria, 327-8.

Strozzi Alfonso, accusato dal popolo per la venuta del Valentino in Toscana, 212; consente col Soderini nel giudizio sul matrimonio di Filippo Strozzi, 326, 332; mostra una lettera di Filippo che conferma il parentado, — interviene alla riunione della setta Valoriana, 328; propone che si tagli il capo agli avversari, 331.

Strozzi Andrea, degli otto godenti, 107.

Strozzi Antonio, nella pratica de’