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non Favevono preso per rendergliene; in modo che sendo sdegnati gli animi, stettono piú di uno anno innanzi mandassino oratori a dargli la ubidienzia. Mandò la citta a costui subito, a dare la ubidienzia, sei imbaseiadori, che furono messer Cosimo de’ Pazzi vescovo aretino, messer Guglielmo Capponi protonotario e maestro u Altopascio, quale era riputato amico del papa, messer Antonio Malegonnelle, Francesco Girolami, Tommaso di Paolantonio Soderini e Matteo Strozzi; nella elezione de’ quali, avuto rispetto die e’ vi fussi qualche uomo di autoritá, si cercò che gli altri fussino uomini ricchi e da potere andare bene in ordine, come richiedeva una tale legazione. Costoro, data la obedienzia, renderono Citerna al papa, ia quale, essendo terra de’ ’ ditelli, era venuta in mano di Valentino e poi, doppo la morte di Alessandro, datasi a’ fiorentini; ma perché la era di ragione ecclesiastica, el pontefice la rivolle, e la cittá, per non si adirare seco in una cosa di non molta importanza, e perche e’ si concitassi tanto piú contro a’ viniziani, facilmente lo acconsenti.

Intanto e’ Paglioni egli Orsini erano iti alla volta di Valentino per amazzarlo, ma lui non avendo altro rimedio, sendo ancora ammalato si era ritirato in Roma, dove avendo operato co’ cardinali spagnuoli per San Piero in Vincola ed avuto promesse grandi da lui, venne nelle sue mani; dove, tenuto sanza effetto alcuno come prigione molti mesi, si fuggi a Napoli a Consalvi, dove sendo raccolto con buona cera, fu di poi imprigionato e mandato prigione in Spagna; e quivi stato in prigione piú d’uno anno, si fuggi occultamente ed andossene in Navarra da’ sua pai enti, dove fu presto in battaglia assaltato e morto. In questo mezzo erano e’ franzesi entrati nel reame; e perché el marchese di Mantova amalato si era ritornato a Mantova, sotto el governo de’ capi franzesi erano venuti in sul fiume del Garigliano, dove per la parte di Consalvo si era fatta restistenzia che non potessino passare. Quivi stettono molti di, ne’ quali non facendo profitto alcuno, cominciorono,