Adone/Glossario
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GLOSSARIO
Avvertenza
Lo strumento che qui si presenta è largamente incompleto e solo può, nelle sue manchevolezze come nelle sue dimensioni e nelle stesse esorbitanze (giustificate d’altronde dalla scarsissima presenza del Marino nella nostra tradizione lessicografica, fino al Battaglia), esemplificare l’ampiezza e l’intrico della strada e il modo di batterla che meno infruttuoso, da un punto di vista critico, appare: quello dell’attenzione portata, di lá dai reperti piú vistosi o piú bisognosi d’interpretazione, sui procedimenti stessi del laboratorio mariniano. I quali appaiono, anche nel rispetto della lingua, piuttosto che inventivi ed energici, contaminatori, piuttosto che immaginosi e netti, sperimentalmente deformanti. Poco resta — sulle grandi linee — da aggiungere ai risultati conseguiti, per questa parte, da Bruno Migliorini (Storia della lingua italiana, Firenze 1960 cap. IX), Ignazio Baldelli (Elementi lontani dalla tradizione nel lessico dell’«Adone», in La Critica stilistica e il Barocco letterario, Firenze 1957, pp. 146-53), Carmela Colombo (Cultura e tradizione nell’«Adone» di G. B. Marino, Padova 1967).
Abbreviazioni
Delle abbreviazioni ricorrenti nel presente Glossario le piú sono quelle d’uso comune nei dizionari e del tutto trasparenti.
L’abbreviazione Err. Corr. rimanda alla rubrica degli Errori et correttioni della prima edizione dell’Adone (Parigi 1623).
Inoltre:
Batt. | = | Grande Dizionario della Lingua Italiana diretto da Salvatore Battaglia |
Col. | = | Carmela Colombo, Cultura e tradizione nell’«Adone» di G. B. Marino, Padova, Antenore, 1967 |
Getto | = | Opere scelte di G. B. Manno e dei Marinisti, a c. di Giovanni Getto, Torino, Utet, 1949-54 |
Ferrero | = | Marino e i Marinisti, a c. di G. G. Ferrero, Milano-Napoli, Ricciardi, 1954. |
Stigliasi | = | Tommaso Stigliani, L’Occhiale, Venezia 1627. |
I rimandi alle opere del Marino sono fatti, dove possibile, sulle antologie del Getto e del Ferrero; salve le Dicerie sacre, per cui si rinvia all’edizione critica a cura di Giovanni Pozzi, Torino, Einaudi, i960.
abbaccinare, tr., abbacinare X 4, XIX 197.
abbarbagliare, tr., abbagliare. III 103; IV 224; X 120; XX 373.
abbordato, pt. ps., bordato, XVI 103 [Col].
abbracciai, m. pi., abbracciamenti, XX 428.
abile, agg., comodo, che non dá impiccio (implicito gioco con «agile*?), III 56.
abilitare, tr., rendere abile a qcosa, autorizzare, XV 193.
abortivo, agg., nato da un parto prematuro, XIV 37.
aborto, m., figur., mostricciattolo, XVI 220 [prima attestazione in tale senso].
abrotano, m., bot., specie di artemisia, pianta aromatica, VI 126 [Col].
absintio, m., bot., latin., assenzio (figura del dolore), XIX 368 [ma XIII 257: assenzio]
absorto, pt. ps., ingoiato, trascinato a fondo, I 124; XI 200; XIV 316; XV 163.
abusare, tr. = intr., XIII 106.
acanto, m., bot., VI 132 [Col]; cfr. Acanto all’Index Nominum.
accamparsi, rifl., figur., mettersi in mostra, in posizione di grande spicco, XX 320.
accanito, agg. furioso, XVIII 83 [nessun esempio in Batt].
acceggia, f., ornit., beccaccia, VII 21 [Col].
accenso, pt. ps., latin., acceso, III 80.
accertare, tr., spagn. [acertar], colpire nel segno, toccare il bersaglio, XIV 94; XX 26; intr. XX 269. accia, f., filo, X 62.
acciarino, agg., d’acciaio, XX 276 («lame -e»; cfr. Caro «-e lame» in Batt).
accidente, m., incidente, VI 34; disgrazia, VI 162.
accogliere, tr., raccogliere, I 95; figur., «— la voce», moderare l’emissione, cantare a mezzavoce (contrapposto a «spargere la voce», cantare a voce spiegata), VII 33.
accommiatare, tr., accomiatare, XVIII 131.
accommunare, tr., accomunare; mettere in comune, spartire, XIV 24.
accompagnare, tr., mus., VII 2, 44.
accontato, pt. ps., accompagnato, XIV 399.
accordo, m., mus., figur., VII 29 (cfr. VII 18 «sinfonia»).
accosciarsi, rifl., cadere, XX 390.
accovacciarsi, rifl., avere il covo, XVIII 70.
accumulato, pt. ps., cresciuto per accumulo, XVIII 62 («torbido laghetto — di corrotta pioggia»: prodotto dall’accumulo d’acque piovane marcite).
acerbetto, agg., dim., XIV 52 [Marino, Arianna, 275: «l’-e mamme»; Proserpina, 263: «due nespole -e»].
acerbitá, I 41 («novella — degli anni intempestiva»; cfr. Tasso, «Intempestivo senso ebbi agli affanni, / ch’anzi stagion matura / l’acerbitá de’ casi e de’ dolori / in me rendé l’acerbitá degli anni»).
acqua, f., anat., umore «acqueo» dell’occhio, VI 33 [Col].
acqua forte, acido corrosivo, XIV 120.
acqua marina, pietra preziosa verdazzurrina, varietà del berillo, XX 258.
aculeo, m., figur., acutezza retorica, pointe concettosa, X 122.
addobbamento, m., addobbo, XII 190.
adivenire, intr., addivenire, accadere, V 17.
adocchiare, tr., occhieggiare, XX 176.
adombrare, tr., coprire d’ombra, oscurare, X 27; figur., ritrarre (imitando l’ombra l’immagine esterna), I 9.
adottilo, agg., figur., prodotto d’innesto, IX 12 («-e poma»: cfr. Sannazaro: «-e frondi»; Ad. VII 106: «adottato / da l’arancio ... è il cedro»).
affabiltà, f., affabilità, Ded.; II 102.
affare, m., compito, funzione, VII 13, 138; necessità, caso (difficile), XIV 194.
affittare, tr., ‘fatare’, incantare; qui, rendere invulnerabile, XIX 298.
affettuoso, agg., amorevole, espansivo, I 104; VI 147.
affrenare, tr., frenare, XVIII 61.
affrontare (lo scopo), tr., XX 45 [sostituisce nell’Err. Corr. un primitivo «accertar lo scopo»: v. accertare XX 26].
affumicato, pt. ps.. III 49; VII 193 [cfr. Caro: «-a grotta»].
agevole, agg., dolce, lieve, confortevole, I 55; facile da manovrare, agile, lesto, XX 102, 339.
agevolezza, f., possibilità, facilitazione, XIV 218.
aggiungere, tr., raggiungere, I 131.
aggiuntare, tr., congiungere, XX 244.
aggroppare, tr., annodare, X 269.
agguagliare, tr., eguagliare. III 58, VII 132, XIV 123, XVIII 224, XX 330; rfl., pareggiarsi, III 52, XIV 176.
aghirone, m., orn., airone, VII 21, XIV 93, XX 50 [Col].
agio, m., quiete, riparo, VII 100.
agitare (una dama), tr., lat., danzare, XX 84.
agitatrice, f., «l’instabil dea del mondo — » (la Fortuna), XIV 39 [Col].
agne, f. pl,, agnelle, I 138.
agresto, m., uva acerba, XX 1S9.
agncoltrice, agg., f., IV 249 [Col].
aguato, m., ‘agguato’, nascondiglio, VII 203; trappola di caccia, XVIII 55; figur., inganno, XIV 142.
aguato (in — ), locuz. avv., XVIII 42.
aguzzare (l’occhio), tr., XII 20; XX 43.
aia, (., IV 219; XVIII 231 [B. Tasso, Floridante XI 1: ne l’aia sotto il piú cocente sole].
aiace, rn., bot., fiore rosso simile al giacinto, VI 132 [Col] [cfr. Boccaccio, Ameto: «vedevisi ... la forma di Aiace», modello al Marino, e di quest’ultimo ancora Orfeo: «dirò d’— tinto / di vivace vermiglio?»].
ala, f., milit., fianco dell’unità guerresca, XV 158 (figur., nel gioco degli scacchi); anat., ascella, XX 239; — delle orecchie, la parte esterna inferiore dell’orecchio VIII 33; ale, pi., ali, XVIII 228; anat., i polmoni, XIV 100; alette della freccia, XX 43
alabastro (candido — ), figur., la fronte, XVII 78 .
alare, tr., dial. napol., soffiare, alitare, XVIII 18 [Col].
albume, m., anat., l’umore albugineo dell’occhio, VI 33 [Col].
alea, i., dial. [fr. allée], viale alberato, VI 123; XIV 247 [Col].
alfana, f., mascal., cavalcatura robusta, XX 299 [Col].
algente, pt. pr., latin., freddo, V 22.
algoso, agg., coperto d’alghe, XVII 186; XIX 373.
alirone, m., arald., alerione, rappresentazione dell’aquila senza becco e senza artigli (franc. alérion), X 208.
alitare, intr. sost., XX 175.
alleggiare, tr., alleviare, III 13; XVIII 169.
alleggrezza, f., XIV All.
allegria, f., VII 18 [prima attestazione in Marino, Sampogna: «Se talor mi lava il mento [il vino] / d’— bearmi sento»].
allianza, f., parentela, XX 478 [Col: aleanza, ma trascrive dalla stampa di Londra 1784]; alleanza, XVI 201.
allievo, m., figur., II 130 [Firenzuola: le formiche «— i della onnipotente Terra»].
allignarsi, rfl., allignare, XI 193.
alloggiare, intr., dimorare, VII 71; XVIII 62.
alloggio, m., III 171.
alloppiato, pt. ps., drogato, XIII 111.
allor allor, locuz. avv., lì per lì, XX 225.
allumare, tr., illuminare, V 107; VII 58, 136; X 180; XVII 85; XVIII 8.
alno, m., bot., ontano, V 71; VII 100; XIV 65; XIX 141.
alocchio, m., zool., allocco, rapace fra gufo e il barbagianni, X 100 (cfr. Pulci Morg. 14, 61; Caro Apologia [ed. Turri] 142).
aloè, m., bot., pianta donde si ricava un succo purgativo amarissimo, VI 100 [Col]
alpi spumose, figur., cavalloni alti come montagne, I 118.
alternare, tr., ripetere in modo alterno, cantando, VII 113 («— Evoè»: cfr. Dante, Purg. XXXIII 1); XX 85 («— un concerto doppio»: cfr. Tasso, G.L. XI 5); subire alterne vicende, XV 158 («— le veci e gli accidenti»); far succedere una cosa a un’altra a intervalli regolari, VII 58; intr., avvicendarsi, fare a gara, VII 27; sost., alternanza, mutevolezza di sorti, XV 225.
alto, avv., a voce spiegata, XVIII 136.
altrice, i., latin., nutrice, IX 74 («— dele chiare genti»: Roma).
altro (a l’— ), locuz. avv., dall’altro lato, XIV 19.
amaraco, m., bot., VI 126 [Col].
amaranto, m., bot., VI 132 [Col].
amariglio, agg., spagn. [amarillo], giallo, XIX 15 [Col].
amarissimamente, avv. superl., XVIII 154 [unico es. in poesia?].
amabile, agg. sost., m., il piacere schietto d’una cosa (del vino), VII 121 [ricordo di ‘amabile’ «vino dolce»?].
ambizioso, agg., pomposo, pieno di sé, VI 142.
ambodui, pron., XX 384 [in rima; cfr. VII 201: ambidue (in rima), IX 8: amboduo ].
ametisto, m., (— indiano, — etiopico) ametista orientale, di colore violetto, II 20; VII 104; IX 11; XVI 113 [Domenichi (Plinio): «gli -i indiani tengono il principato (fra le gioie porporine)»]; figur., stillato — , il vino, VII 164.
amicare, tr., rendere amico, conciliare, XX 445.
ammaestrato, pt. ps., di animale allo stato domestico, XX 75.
ammantare, tr., vestire, ricoprire. III 58; VI 9.
ammassare, tr., impastare, plasmare, XIII 17.
ammiraglio, m., specchio, VIII 29 [Col] [falso dantismo: cfr. Dic. sacre 120: «incrostatura di sassi così lucenti, che quasi tanti -i riflettevano l’imagine altrui»].
ammirante, m., ‘almirante’, per estens.: nave ammiraglia, XX 510.
amomo, m., bot., zenzero, cardamomo, e il profumo che se ne trae, VI 126 [Col].
ampolla, f., clessidra, X 52.
anaretico, m., astrol., distruttivo, che abbrevia la vita umana, XI 181 [dal gr. άναιρετικός; nella tradizione astrologica Anareta è un pianeta che abbrevia la vita umana = cfr. G. Folena, in «Lingua nostra», XXXVIII, fasc. 1-2 (marzo-giugno 1977)]
ancudine, f., incudine. III 50; VII 59; XVIII 92; XIX 163.
aneto, m., bot., pianta erbacea simile al finocchio: se ne cava un’essenza aromatica stimolante, VI 126 [Col].
angolare, agg., squadrato, fatto ad angoli (o: situato all’angolo?), VI 21 [Tasso, G.L. XI 27: «torre... — »].
angolo ( dell’occhio), m. anat., VI 32 [Col].
angolo, m., astrol., XI 178.
angue d’Egitto, il coccodrillo, XIV 130, XX 156.
anima, f., arald., motto, iscrizione d’uno scudo, d’una medaglia ecc., XX 267.
animato, pt. ps., XV 177 (— cadavere, cadavere vivente); figur., III 115 (— latte, il piede di Venere), 131 (— rose, le labbra di Venere), XVIII 62 (— mole, il cinghiale).
ammetta, f., dim., VII 37 [Tasso: «dolce — mia»].
annegrirsi, rifl., annerire, diventar nero, XX 189.
annerare, tr., oscurare, XII 225.
annottare, intr., essere notte, XVIII 241 [cfr. Ariosto, O.F. XXVII 12].
antemurale, in., milit., difesa avanzata, baluardo, VII 128 [primo es. attestato, e unico in poesia; cfr. Dic. sacre, 191-12].
antico, agg., vecchio, IV 52 [Dante, Purg. IX 1, Tasso, G.L. VII, 17].
antivedere, tr., prevedere, XI 177, XVIII 120; sost., preveggenza, IX 147.
apice, m., vetta, IV 270. apostrofare {a qualcuno), intr., IV 71.
appalesare, tr., palesare, I 74.
appannare, tr., coprire, velare. III 135; offuscare, IX 68, X 133: dissimulare, II 120; dial. napol., chiudere, II 71; III 68; IX 37; -XIII 226; XVII 162; XVIII 121 [Col].
apparato, in., allestimento scenico, V 131; XX 10.
apparecchio, m., preparativo, IV’ 51; apparecchiatura, servizio (la stanza da bagno), VIII 68; apparato, suppellettile, X 169.
appostare (il colpo), tr., drizzare il colpo, mirare, XX 264 [cfr. Ariosto, O.F. I 74].
appregiare, tr., ‘pregiare’, apprezzare, li 94 -
apprestare, tr.. preparare, addestrare (in senso teatrale, il regista, gli attori), V 122.
approccio, m., milit., insieme di appostamenti per investire al coperto una piazza assediata, XIII 202.
appuntare (il ferro), tr., puntarlo, XX 244 [Berni, O.J LIX 27: « la spada ... gli appunta *].
aprire, tr., II 140 (t— un lampo*, far balenare un chiarore); XVIII 236 («— il muso », cominciare a parlare, di animale, sul modello di ‘aprir la bocca’); XX 8 (• il giorno», far apparire il sole).
aquedotto, m , anat., acquedotto (canale interno dell’orecchio), VII 12 (Col].
aragno, f., figur. anat., una delle tuniche deH’occhio (‘ aranea ’), VI 32 Col]; figur.
ragna, rete. VI 48.
aragno, ni., ragno, X 137.
arare’, tr.. figur., solcare di rughe, XII t6.
arare 2 , tr figur., pettinare. XVII 74.
arboreggiarc. intr., crescere in albero, XVIII 170 [Col].
archetto, m , mus., per suonare la cetra, VII 60.
architeitrue, f.. XIX 346 [Col].
architettura, f. , struttura architettonica, VI io [cfr. Ariosto, O.F. III 7]; macchina grandiosa (la sfera), X 170.
archi-ciò, m., figur. (« profondo / — impenetrabile »). IV 60 [primo es. di uso figur. in Marino, Proserpina, 43-44: * 1 ’— cupo / de le leggi immortali»].
arciero, m., figur., sagittario o alfiere (degli scacchi), XV 147, 160, 162.
arco 1 , m., arcobaleno, V 142, IX 108.
arco 2 , m., volta naturale d’accesso a una caverna, XIV’ 64 [primo es. Marino, Atteone, 316].
arco d’onda, figur., cresta dell’onda, XIX
286.
anlitetta, agg. f. dim., III 151.
ardito, agg., sfacciato, XX 85.
argomento, m., materia d’un’opera teatrale, dichiarata nel prologo, V 124.
arguto, agg., sonoro, melodioso, IV’ 4; VII 10,30.
aria, f., aspetto, sembianza. III 78, 83 (gioco di parole nell’augurio fatto alle « aure » di avere sempre «— serena»); XIX 296; XX 47, 358 (di cavallo che ha « bell’— »); spazio celeste, XVIII 150.
arista, f., latin., spiga, IV 219; VII 158; XVIII 231.
armare, intr. sost., essere armato, andare armato, XIV 16.
armario, m., armadio, X 152.
armatura, i., per est. arma (qui; arco), XX 58.
armeggiare, intr., fare esercizi con le armi, maneggiarle (particolarm. in torneo), V’ 135; XX 196; saper usare le armi, XIX 304 , 361-
armeggiatore, ni., chi partecipa a giochi d’arme, XX 367 [cfr. Berni, 0 . 1 . XV’II 31]-
armentiere, in., armentario, guardiano del l’armento, IX 103 (« — d’Anfriso»; Apollo).
armonico, agg., armonioso, musicale, VII 8; fatto ad arte, armoniosamente tínto, V’ 136.
aromati, m. pi., aromi, IV 291; VI 114; XX 145 -
arpagone, m., milit., macchina d’assedio, rampone, X 150.
arrabbiata voglia, folle, morboso desiderio V 95 [cfr. Anguillara, VIII 369].
arrancata (a voga —), locuz. aw., (vogando) con energia, XVII 97 [Col].
arrestare, tr., porre in resta, XIV 361, XX 273 -
arricciare (il labbro), tr., in segno di di
sprezzo, XX 357 (detto di cavallo che • il labbro arriccia, e sputa * ; cfr. Buonarroti il Giov. : « arricciando le labbra », sputando tondo].
arrivare, tr., raggiungere, XII in, XIII 69.
arrotare, tr., affilare alla cote, III 87 (figur., gli artigli); XVIII 190 (gli strali).
arrotato, pt. ps., affilato alla cote (appuntito?), XX 371.
arrubinare, tr., tinger di rosso, XIV 129.
arsiccio, agg., bruciacchiato, riarso, I 83, VII 207 (cfr. Dante, Purg. 9, 98).
arte {ad —), locuz. aw., XIV 62; XVII 77.
articolato, pt. ps., unito per mezzo di articolazioni, VII 16; figur., sciolto, ben congegnato, VII 35.
articolo, m., segmento di discorso, frase. III I3I-
articolo, m. latin., dito, XV 49.
artifice, m., latin., artefice, XX 325.
artificio, m., maestria artistica, VI 50.
artificio ardente, figur., il materiale incendiario del brulotto, XX 509.
ascendente, m., astrol., influsso sulla sorte d’un uomo, del pianeta coincidente con la sua nascita, XI 201.
asciugator di tazze, beone, XIV 18 [Col].
asciutto ( V —), m., la terraferma, I 128; XIX 132.
ascolta (fare l’ —), dev., stare in attento ascolto, IV’ 160 [cfr. Galeria, Le Sculture, Venezia, Ciotti, 1620, p. io].
asfalto, m. bot., aspalato, sorta di trifoglio VI 127 [Col].
asinile, agg., d’asino, XIII All.
aspergine, i., latin., spruzzo, IX 106 [Col], aspettazione, f., attesa, XIV 13.
aspetto, m., XVIII 176; astrol., X 32; XVIII 103.
aspreggiare, tr., rendere aspro, XVIII 58 [cfr. Poliziano, Stanze II 11].
asprezza, {., ineleganza, XV 213.
assassino, m., brigante di strada, XIV 49.
asse, f. pi., assi, XIV 57.
assecurare, tr., rassicurare, III 4, 26, 34.
assembrare, intr., sembrare, XX 187.
assiuolo, m., ora., VII 29 [Col].
asticciuola, f., dim., piccola canna (o freccia), I 81.
astrologia giudiciaria: l’a. capace di prevedere il futuro (contrapposta all’a. ‘ naturale’), XI All.
astronomico, agg., astrologico, XI 202.
atomo, m. figur., un nonnulla, VII 37; minuzia, X 44; scintilla, XI 31; corpuscolo, pulviscolo luminoso, XVII 86 [cfr. Caro: « atomuzzo *] ; — animato, persona di piccola statura, XV’I 219.
atteggiare, intr., disporsi e muoversi studiatamente (per es. nel ballo), XX 85, 98.
attivo, agg., pronto, risoluto, XX 224.
attizzare, tr., dial., aizzare, VI 90; XVIII 77 [cfr. Poliziano, Stanze I 1x2].
atto, ni., filos., X 131.
attortigliare, tr., torcere con forza, XX 204; rifl., attorcigliarsi, IV 138.
attrattivo ’, m., attrattiva, II 135.
attrattivo *, agg., seducente, III in; IX 42; XX 81.
attratto, pt. ps., rattrappito, paralitico, IV 117.
attraversare, tr., mettere di traverso, per obliquo, XX 131; schemi., impedire il passo opponendo o incrociando la propria lama a quella dell’avversario, XX 245; intr., interporsi con ostacoli fraudolenti (al gioco), XV 155, 182; rifl., porsi di mezzo, frammettersi, XX 213.
attuffare, tr., tuffare, V 23.
attuffato, pt. ps., immerso, sprofondato, XVIII 70 [cfr. Dante, Inf. XVIII 113].
augello, f., uccello, IX 126, XI 8, XX 435 -
augello vigilante, il gallo, X 94 (cfr. XII 53 » vigilante augello »).
avantaggiarsi, rifl., superare se stesso, XI 59 -
avantaggiato, agg., enorme, I 86.
avenluriero, m., avventuriero {parvenu), V 42 -
aventuroso, agg., fortunato, felice, benedetto, V 89.
aviso (sovr ’—), locuz. aw., in guardia, IV 160.
avorio, m., vaso o scrigno o contenitore d’avorio, IV 280.
azimino, agg., fatto all’agèmina, intarsiato, XVI 153. baccante, pt. pres., furente, privo di controllo (come una baccante), V 103; XVIII 152 [primo es. nel Marino],
baccate, intr., infuriare, IV 30, X 276; tripudiare come baccanti, V’II 146.
báccare, m., bot., báccara, nardo rustico, VI 127 [Col].
boccino, m., bacino, IX 104, XVI 39.
bagordo, m., are., torneo, XX 251 [Col], baio, agg.. mascah, di colore fulvo, XX 262 [Col].
balano, m., bot., balano, albero dell’India dalle cui ghiande si cavava un olio profumato (mirobalano), VI 127 [Col].
baiato, m., belato, I 132.
baiausti, m. pi., balaustre, XII 35, XVI 55.
balestrare, tr., prendere di mira con la balestra (e, per est., con l’arco), VII 138.
balio, m., chi si prende cura d’un bambino, XX 469.
balista, f., milit., macchina d’assedio a balestra, X 150 (cfr. Tasso Ger. lib. n, 31; 18, 64).
ballarino, m., ballerino, XX 63.
ballatorc, m., danzatore, XX 62.
balleria, f., il ballare, le danze, XX 70 [Col:
séguito di danze], ballo della spada, XX 91 [Col].
ballo del torchio, XX 91 [Col], ballo del ventaglio, XX 91 [Col], balloria, f., danza festosa (‘ baldoria ’ + ‘ ballare’), VII 65 [Col: séguito di danze], balsamo, m. bot., VI 129 [Col] [probabilm.
il balsamo della Mecca o giudaico, per contiguitá locale di incenso e mirra], balzano, agg., mascal., cavallo con una zona bianca al di sopra dello zoccolo, XX 262 [Col; cfr. .Ariosto, O.F. XXXVIII 77: « di duo piè — •].
balzo a balzo (a —), locuz. avv., balzelloni, XX 299.
balzo ( tiro di —), di rimbalzo, XIX 43.
banda, f., fascia, fusciacca, XIX 363; insegna militare, XX 251.
bamlato, agg., cinto di banda o fusciacca, XX 259-
barba, f., radice, VII 115.
barba, i., mento?, XII 23 (cfr. Dante Purg.
31, 68).
barbaro, agg., mascal., barbero, XIX 255, 285.
barbazzale, m., parte dell’elmo che ripara il volto, XX 396 [unico es. in Marino].
barbuto, agg., ben piantato, dalle forti radici, XIII 23.
bardatura, {., insieme dei finimenti del cavallo, XX 331.
bargiglio, f., barbiglio, XIII 220 [Col: barbiglia, f., frane., spagn.?].
barriera, f., spiazzo per torneare, XX 305 [Col].
barro, m., baro, XIV 45.
bassaridi, f. pi., baccanti, VII 117 [Col].
bastia, f., steccato di torneo, XX 323.
battaglia (aperta e libera —), in campo aperto IV 151.
batteria, f., milit., bombardamento, X 229.
battuta, f., mus., X 126.
baviera, f., parte mobile dell’elmo (a difesa del collo e del mento, e per est. del volto), XX 36, 269.
bebbe, v., bevve, III 102 [in rima], VII 150.
beccafico, m., orn., VII 28, 59 [Col], belgioino, m., bot., benzoino, pianta dalla secrezione aromatica, VI xoo [Col], bellico, m., ombelico, X 100; figur., ombelico (dello scudo: l’umbone), XX 485.
bello, m., bellezza, II 153; bel del —, III 136.
bello (sul ■ —), locuz. avv., « su ’1 bel del dormir», XIX 153.
belo, m., belato, XIX 160.
bennato, agg., ben nato, fortunato, I 131 [ma III 85: «ben nato»].
berrettino, agg., di colore cinereo, XX 343.
bertesca, f., piccola torre di legno, a complemento di maggiore fortificazione, XX 18.
bertone, m., drudo, XIII 178 [Col].
bevete, tr., bere, VII 121.
biancheggiare, intr., XIX 17S, XX 283, 358.
bianco per nero (dare a vedere —) figur., ingannare, XV 185.
bicorne 1 , agg., V 132 («Parnaso —* peri suoi due gioghi); X 28 (la luna).
bicorne *, m., sorta di fauno o satiro, XIX 383.
bifolci, m. pi., bifolchi, I 149.
biforme 1 , agg., che ha due forme, XVIII 59 (il Centauro); XX 483.
biforme *, m., « armenti di bicorni e di -i », XIX 383.
bifronte, agg., che ha due facce (Giano), XV 221.
bigio, agg., «animale di quei —i • : l’asino, XIX 382.
bigatto, m., zool., bruco, baco da seta, X » 37 -
bilancio (mettere in —), porre in dubbio, in discussione, II 156.
biondeggiare, intr., II 24.
btondore, m., l’essere biondo, XI 144 (iniziativa marin.? cfr. Die. sacre 161).
bisonte, m., moneta d’oro di Bisanzio, XIII 239 -
bischero, m., mus., legnetto per allentare o tendere le corde (del liuto), VII 250.
biscia, l., figur., volteggio serpentino, XX 34 °.
biscione, m., accr., il polpo, XIII 50 («le polpe del —*).
bixarne, f. pi., lavori bizzarri, giottesche, XIV 246.
bocca (porre la —), impicciarsi di cose die non riguardano, VII 175.
bocciuolo, m., parte della canna fra nodo e nodo, XX 42.
bolgia, i., bisaccia, X 136.
botino, m., bulino, X 119.
bolla vivente, sorgente (‘ polla ’) d’acqua viva, III 107.
bolla reale, il marchio con cui si segnavano i delinquenti, XIV 45.
bordone, in., mus., VII 50 [Col].
bor/are, intr., sbruffare, fremeie (di cavallo), XX 271.
boschiere, in., boscaiolo, VII 246 (&naZ marin.?).
bosso, m., strumento a fiato (di legno di bosso), flauto o cornamusa, VII 74; XX 57.
bossoletto, m., dim., scrigno, vasetto, IV 278.
bossolo, m., vaso, vasetto, X 74, XIII 197; bussolotto, scrigno, scatola, X 136, XV 170.
botta, f., zool., rospo, XII 28.
bottonatc, pt. ps., munito di abbottonatura, XVI 143.
bottoncino, m., dim., capezzolo, XIV 291 [Col].
bottone, m., pallino per rendere inoffensiva la
punta della spada, XX 221; bocciolo o invoglio di fiore non ancota sbocciato, VI 109, XX 398.
braccia, f. pL, figur., zampe (di cavallo), XX 294 . 337 . 341 -
braccia (lenir alle — ), affrontare corpo a colpo, come nella lotta, XX 121.
braci sacello (a —), locuz. avv., abbracciati, con le braccia l’uno attorno al collo dell’altro, IX 8 [Col].
braccio migliore, il destro, XX 241.
bravare, tr., sbranare, XIV 93 [inixE, mariniano ?].
branca, f., figur., fermaglio, gancio di fibbia, HI 57 -
branchiglio, m., spagn., XX 108 [Col: pendente a forma di ramoscello? Cfr. Mariuo, Proserpma, 475: uncino]; collana (?), XIV 231; fermaglio, XVI 130; fermaglio prezioso (?), XIII 240; (forse a forma di ramoscello [cfr. sub ro»a]?).
braneuto, agg., ramoso, V’II 10S («l’edra -a*); munito di branche, IX 39 («pesce — », l’ostrica), XX 157 («pesciolin —», il granchio); unghiuto, XVII 121 [Col], bravare, intr., minacciare alla smargiassa, fare una bravata, VII 220, XVIII 33, XX 147-
bravo’, agg., fiero, coraggioso, II 138, XX 36 («la pili -a e generosa fera»), 334; selvaggio, XV 50.
bravo’, m., sgherro, XIV 80; « il — », XX 213.
bravura, f., ardimento, XIX 406, XX 207; prepotenza, XX 190; minacciosa vanteria, bravata, XIII 263; ferocia, spavalderia, XII 58.
breccia (batter la —), milit., concentrare il tiro su un punto onde aprirvi una breccia, XIII 202.
briglia sciolta (a —), locuz. avv., XX 273.
brillare, intr., VII 18 («brillar d’alta allegria»), XIX 119, XX 72 («di dolcezza brilla »).
brillo’, m. dev., marin., scintillío, XVI 140, XVII 116 [Col].
brillo’, m., berillo, XX 258.
brillo’, tn., monile prezioso, brillante, XII108.
brocca, f., borchia (di vezzo, di cintura), XVII 80, XX 232. broccale, m., puntale dello scudo, XX 389 [Col], broccare, tr., spronare, XX 361.
broccato, pt. ps., ricamato, XX 293.
brocchiere, m., scudo, I 86, XIV 15, XIX 386, XX 317, 355 [Col].
brogna, {., dia!, [napol. vruogné, buccina], conchiglia usata per strumento musicale, I 132 [Col], brutino, agg., animalesco, XVIII All.
bruttarella, f., dim., la nana impudica, XIII 101 [Col].
bubone, m., zoo!., latin., gufo, XIII 55.
buccia, i., boccio, VII 82 («aprire la —»: sbocciare).
buccinare, intr., risonare come buccina, VII 139 -
buffa, i., visiera dell’elmo, XX 333.
busse (a —), locuz. aw., a bastonate, XX 302.
bussone, m., mus., busone, antico strumento a fiato, XVI 37 [Col], busto, m., figur., la verga dell’arco, XIII 249; fusto, XVI 28.
caccia’, f., partita, fase di partita, punto segnato nella partita, XIX 38 (gioco con ‘ caccia ’ di animali), 42, 46.
caccia *, f., figur., preda, XII 116.
cadaletto, m., cataletto, IV 53, XIX 396.
cadensa, f., mus., VII 43.
calami cerati: la siringa di Pan, IV 291.
calamistro, m., ferro per arricciare i capelli, XVII 78 [primo es. attestato], calamo (d’india), bot., calamo aromatico, VI 128.
calamo pungente, figur., freccia, XV 160.
calandra, f., orn., VII 27 [Col], calala, {., discesa, XII 153.
cdlato, m., canestro svasato verso l’alto, XIX 376.
calcagno, m., parte inferiore e posteriore della zampa, XX 283.
calce’, m., parte inferiore, base, I 81, XX 42, 345 [di lancia, Ariosto, O.F. XIX 94].
calce 1 , f., calcina, IV 260.
calcidotuo, m., calcedonio, quarzo prezioso, II 21.
calcinare, tr., ridurre in calce, in cosa vile e poco resistente, V 105.
calcitrare, intr., recalcitrare, XX 344 [cfr.
Ariosto, O.F., XLII 51; Tasso, G.L., IX 70]; calcitrante, pt. pr., recalcitrante, X 223.
calcolo, m., figur., pezzo degli scacchi, XV 123.
calderugio, m., orn., cardellino, VII 27 [Col].
calta, i., bot., pianta erbacea dai fiori di color dorato, VI 132, XII 164 [Col], calvicie, f., calvizie, XII 288.
carne lo, m., cammello, XIX 394.
carneo, m., cammeo, XX 191.
campagna (marciare in — ), milit., XX 501.
campare, intr., scappare, VI 155.
campo, m., milit., assedio (« porre — a una cittá »), XX 505.
canape, m., canapo, laccio, XX 44.
canario 1 , m., om, canarino, VII 27 [Col], canario 1 , ni., specie di saltarello romano, VII 74 [Col], cancellare, tr., latin., chiudere con un cancello, XIV 84 [Col]; attorniare di segni in figura di cancello, XV 50; cassare, far sparire, XX 248.
cancello, m., recinzione a sbarre intrecciate (qui figur.), VII 219.
cane, m., figur., strumento del dentista, XVII ir [Col].
cangiacolore, sost., colore cangiante, X 133 ( 5 rra 5 marin.?).
cangiante 1 , agg., iridescente, VII 157, XX 41 [cfr. Marino, Die. sacre, 161].
cangiante *, m., color cangiante, XV 30.
canicie, f., canizie, candore, XII 66, XX 283.
caninamente, avv., XVI 213 [cfr. Dante, Inf., VI 14].
canna, f., asta di freccia, freccia, III 43, V 57, XIV 98; cannella di fontana, III 168; canna da pesca, IX 24 [il sintagma « tremula — > in Tasso, G.L. XIX 28, dove « canna » è la canna palustre]; canna d’arma da fuoco, X 268 [cfr. Ariosto, O.F.
IX 29]; indica —, bot., la canna d’india, IH 74 -
canneggiare, v. sost., spagn., colpire con picche, XX 148 [Col; unico esempio].
cannello, m., bussolotto in cui sono contenuti i dadi, VI 45 [Col; unico es.].
cannona, m., cannella di fontana. III 12, IX 105; tubo del telescopio, X 42; strumento bellico, XX 505.
cannuccia, f., dim., canna da pesca, IX 89.
canoro (popolo —), gli uccelli (con allusione alla commedia di Aristofane cosí intitolata), IX 176.
cántaro, m., vaso per bere, VII 122.
canzonetta, f., dim., mus., VII 34.
capegliaia, f., capigliatura, XIV 332.
capello, m., anat., il piú piccolo muscolo del corpo, nell’orecchio (‘tensor tympani ’), VII 16 [Col]; -i del fiume, figur., le erbe, IV 78.
capidoglio, m., zool., capodoglio, XIX 371 [cfr. in Ariosto, O.F. VI 36 la stessa coppia: «i -i coi vecchi marini»].
capituiare, tr., — i patti, pattuire la resa, X 238.
capo (dar di —), capitare, XX 420.
cappanna, f., capanna, I 132, II 35; cappannetta, f., dim., XIV 269.
cappellina, f , dim., tipo di elmo, XIV 16, XX 267.
cappello’, m., cappuccio, VI 48.
cappello *, m., capello, XX 363.
capperone, ni., gran cappuccio contadinesco, IX 47 (cfr. Pulci, Morg. 4, 171).
caprigno, agg., VI 65, XIX 103, XX 16.
caprino, agg., caprigno, XIX 381, XX 134.
caprio, m., zool., capriolo, XIV 93, XX 44.
carattere, ra., carattere tipografico (figur.:
« il caratter del suon *), VII 15.
carbonchio, m., sorta di rubino, II 23.
carbuncolo, m., rubino (figur.: « — potabile», il vino rosso), VII 121.
carcasso, m., faretra, turcasso, XX 49.
caricare, tr., milit., assalire, XX 180 [cfr.
Ariosto, O.F. XL 8], carnoso, agg., pieno di carni, polputo, XX 275 -
carola, f., ballo in tondo di molte persone, V 73. XX 70.
carolare, intr., danzare in cerchio, VII 75, XX 81, 95.
carpione, m., zool., trota del lago di Garda, VI 49.
carrattere, m., carattere, XIX 136.
cartiera, f., equit., corsa veloce (di cavallo
o altro animale), XVIII 51, XX 287, 333 [Col], cartello, m., cartello di sfida, XX 22.
cartiglio, m., spagn., iscrizione raffigurata come su un rotolo di carta, XX 282 [Col] ; fregio scolpito rappresentante un rotolo di carta con su una iscrizione, IX 109.
casa, f., figur., casella (della scacchiera), XV 120, 134.
casamento, m., edificio d’abitazione (qui: delle api), XIV 147.
casta, {., bot., cassia aromatica, sorta di cannella, VI 126 [Col], caso (a —), locuz. aw., per caso. III 16; senza disegno provvidenziale, VI 8 [cfr.
Dante, Inf. IV 136: «Democrito che ’l mondo a caso pone »].
cassa, i., tamburo, XII 38.
casso, pt. ps., spento, X 286 (cfr. Dante, Inf. 26, 130).
castagnetta, i. pi., spagn., sorta di nacchere, XX 85.
castaido, ra., amministratore, maggiordomo, IV 92.
castigare, tr., figur., battere (sull’incudine) e ridurre alle giuste proporzioni, I 77; figur., — l’ozio, víncere l’ozio, XVIII 60 [unico es. attestato].
catafalco, m., apparecchio funebre, XX 20.
cattivello, agg., dim. (detto di fanciullo: birbone; e, insieme, poverello?), VI 155 cattivo, agg., latin., prigioniero, XIII 90, 153, XIV 60, XV 170 [cfr. Dante, Inf.
XXX 16, ecc.].
cava, f., cantina, XIX 120.
cavaliere, m., figur., * cavallo ’ degli scacchi, XV 124.
cavallo, m., pezzo degli scacchi, XV 152, 157.
cavare (la spada), scherm., modo di dare la stoccata girando la mano, XX 229 [Col], caverniere, agg., cavernicolo, I 18 [Col; unico es. attestato].
carriola, f., zool., capriola, XX 104.
cella, f., figur., casella (di scacchiera), XV
132.
censurare, tr., criticare, VII 177.
certo (un — non so che), XV 25.
ceruleo, sost., color di cielo, IX 137.
cerviero’, m., zool., lince, I 133, XIX 393. cerviero*, agg., linceo, acutissimo, X 38, XIX 197 -
ceto, m., zool., latin., sorta di balena, XIX 37 i.
chelidro, m., zool.. rettile anfibio che sputa fumo, XIII 50 (cfr. Dante, Inf. 24-86, Pulci, Morg. 25-323).
chiaro oscuro, chiaroscuro (tecnica pittorica), XX 191.
chiave, f., mus., bietta per tendere o allentare le corde del liuto, VII 48; mus., segno convenzionale della scrittura musicale, V’II 65; molla di sparo (grilletto) della pistola, IX 84; — del gomito, anat. figur., articolazione del gomito, XIV 82 [Col]; — del piè, anat. figur., articolazione del piede, XX 214 [Col].
chiave amorosa : metaf. oscena, VIII 71.
chiavetta, f. dim. mus., chiave del liuto, VII 60; piccola chiave, XIII 115.
chimico, agg., ottenuto in laboratorio, VI 52 [primo es. in questa accezione?].
chiocciola, i., zool., chiocciola marina, conchiglia, XIX 373.
chiuso, pt. ps., stretto, accostato, VII 84; agg., incognito, III 15.
ciaccona, f., mus., danza spagnola, XX 84 [Col].
ciancia (per —), locuz. avv., per gioco, per vezzo, III 27.
cicuta, f., bot., il cui gambo serviva a far zufoli e zampogno, donde: zampogna, II 73 . IV 179, XX 79.
ciccare, tr., accecare, XIV 262.
cifo, tn., bot., pianta usata in profumeria, VI 100 [Col].
cima, f., crema, meglio, XVI 38.
cimiterio, m., sepolcro, XIX 403.
cinnabro, m., cinabro, XVI 20.
cinnamomo, m., bot., pianta dalla scorza aromatica, VI 127, XIX 399 [primo es.
in poesia], cionco, agg., storpio, sciancato, VII 171, XX 341.
ciottola, f., ciotola, VII 120.
ciottolo 1 , m., sasso, XIX 16.
ciottolo*, m., ciotola, XIX 121.
circtne, in., latin., compasso, X ri9 [Col].
circolo, m., scherni., campo in cui si possono muovere i duellanti, XX 242, 243 [Col].
circolo visivo, ott., la base ottica ideale donde parte la linea di prospettiva, VI 31 [Col: anat. di sign. oscuro].
circondare 1 , tr., percorrere in giro, X 28.
circoniiare*, intr., misurare in circonferenza, estendersi in giro, XII 162.
ciregio, m., bot., ciliegio, VII 106.
cistella, f., latin.?, sporta, IX 47 (cfr. IX 64).
citare, tr., latin., incitare, sollecitare, X 9, XX 118 [Col; in XX 118 gioco citare / incitare]
citiso, m., bot., trifoglio cavallino, VI 126 [Col].
cittadm di villa, villano, XIV 271.
cittá nera, figur., l’inferno, XX 16.
citate, f., cittade, cittá, XII 36.
classe 1 , f., raggruppamento di simili, ordine, sezione, VI 12, X 152 [Col; primo es. in questa accezione].
classe*, f., milit., reggimento, X 242.
elisia, f., bot., girasole (in cui fu trasformata l’omonima ninfa), VI 132 [Col; cfr. Marino, canz. La rosa, 27].
cocchcglia, f., conchiglia, I 92, II 117, VII 140, XX 373 [piú raro conchiglia (ve.)].
cocco, m., color rosso, X 256, XVI 91 (cfr. Dante, Purg. 7, 73).
collaggiú, avv., colaggiú, X 175 [altrove colaggi Ir. XVIII 145].
collottola, f., zona tra il collo e la nuca, XX 127.
colmo, m., culmine, IV’ 262 (cfr. Dante, Inf. 21-3).
colombeggiare, intr., marin.?, amoreggiare come colombi, XVI 268 [Col].
coloquintida, ., bot., pianta dai frutti amarissimi, purgativi (’ cocomero amaro ’), XII 25.
colosso, m., statua di dimensioni smisurate, II 20, X 58, XIX 383; persona di proporzioni gigantesche, XX 146.
colpeggiare, intr., menare colpi frequenti, XX 208.
coltella, f. pi., coltelli, V 5, XIX 389.
coltello, in., tagliacarte, XX no.
coltra, f., coltre, XIX 357 [la forma, antiq. e rarissima, è giá nell’Aretino].
coltre, f. pi., coltri, VIII 93, 204, XII 242.
coluto, m., astron., « circoli imperfetti... i quali per li poli passando e quivi incrocicchiandosi in quattro patti uguali dividono i cinque paralelli * (Marino, Die.
sacre 414), X 177.
comignolo, m., il trave che unisce il vertice Superiore delle incavallature con le tegole, li 18.
commercio, in., compagnia, conversazione, XII 129, XX 414.
commesso 1 , m., lavorio d’intarsio, II 22 [cfr.
Caro, Eneide, VIII 972: * di — e di rilievo », mentre qui • col rilievo e col — »].
commesso *, pt. ps., fitto, conficcato, XIV 64 [cfr. Dante, Inf. XIX 47].
commessura, f., intreccio, innesto, VII 80.
commodo, agg., comodo, XIV 75.
compartire, tr., spartire, distribuire, II 107, VI 17, XVIII 53, XX Arg., 165, 246, 278.
compartito, pt. ps., diviso in parti regolari, V’I 40.
compassato, pt. ps., disegnato con bella simmetria, quasi fatto a compasso, VI 123; adorno, fregiato, XIV 231.
compasso, m., fregio geometrico curvilineo, V 116, IX 9 [cfr. Boccaccio: « -i di perle *; Ariosto, O.F. XLI1I 176]; strumento, X 125 ; figur. : « apre il — de le vaghe piante », XX 101.
compasso (a —), locuz. aw., simmetricamente, II 15.
competitrice, L, IV 36 [Col].
compilare, tr., comporre (e compendiare), X 174-
complesso, ni., amplesso amoroso, XX 86.
composto, sost., misto, mescolanza, VII 17, XII 135 (•... una natura a parte / ch’è tra ’1 semplice spirto e l’uom —»).
conca, f., conchiglia, II 18, IV 5, VII 138, IX 9, 14, 20, 33, XIX 16, 136, 208, 323, 373; vasca di fontana, III 169, XIX 349; — dell’occhio, anat., figur., cavitá oculare, XIV 102.
concavitá, f., cavitá, XII 150.
concavo, m., cavitá, XIX 152.
concertato, pt. ps., stabilito, convenuto, XVIII 42.
concerto, m., mus., V 146, VII 81 [prima at-
test. in Marino]; figur., meccanismo, congegno, XIV’ 138 [unico es.?]; — doppio, mus., concerto a due esecutori, XX 85.
concetto, m., figlio, I 101; concepimento, V’II 133, XX 452; natura, origine, IX 32; gravidanza, XX 455.
conchiglia, f., XIX 80 [piú frequente cocc hi glia (ve.)].
concistoro, m., il concilio degli dèi, XV’I 178, XX 474 [cfr. Dante, Purg. IX 24].
concordia, f., armonia, concento, XI 21, XV 98.
concorrente, m., partecipante a un concorso, XV 211.
concorso, m., gara, competizione, II 119, IX All.; affluenza, IV 13.
concupiscibile, agg. sost., f., la virtú concupiscibile, inclinazione dello spirito al piacere, IV All. [cfr. Marino, Die. sacre, 238, e la lettera di dedica della Lira al Doria, dov’è però l’Anima —, nella triade platonica], condensarsi, rifl., ammassarsi, infoltirsi (di piante), V’II 101.
condensato, agg., folto, X 189 [Col].
condire, tr., cospargere d’unguenti, únbalsamare, XV’III 172.
condottiero, m., accompagnatore, scorta, IV 192, XIV 86.
conducitore, m., guida, ‘ duca ’ (in senso dantesco), X 53-
conferenza (tener —), aver relazione, essere in stretto rapporto, XV 41.
configere, tr., configgere. III 78.
confine, agg., confinante, limitrofo, VI 20.
conforto, m., piacere, X 72.
confusione, f., mistura, fusione, I 131; miscuglio, ammasso, XIII 40.
conoscere, tr., riconoscere, IV 19.
conquistare, tr., cercar di prendere, inseguire, XII 122.
conserva, f., luogo ove si custodisce un tesoro; tesoro, Xlll 237.
consigliato, agg., intenzionale, non spontaneo.
VIII 44.
consorzio, m., matrimonio, XV 164.
contadino, agg., grossolano, XVIII 23.
contagio, m., trasmettersi di malattia infettiva, XVI 16; malattia infettiva, X 34; epidemia, XIX 315 [primo es. in Marino].
contemplatrice, f., X 124.
contesto, m., tessitura, XX 3So.
continente, agg., che esercita la continenza, casto, XV 180.
continovare, tr., continuare, XIV’ 7.
cónto, agg., noto, XX 119, 162 ; fare — (qualcuno), informare, X 261.
contracambio, m., contraccambio, XII 122.
contrafare, intr., contravvenire, riuscire contrario, Ded.
contrafatto, pt. ps., brutto, orrido, stravolto, XIV 143, XVIII 162.
contrapasso, m., mus., danza italiana diffusa all’epoca del Marino, XX 72 [Col], contraporre, tr., contrapporre, paragonare, XIX 23.
contrapunteggiare, intr., mus., cantare in contrappunto, VII 28 [Col; unico es.].
contrapunto doppio, mus., a due parti, VII 35 [Col], contrasegno, m., contrassegno, XIII 245.
contumace, agg., ribelle, fuggiasco, I 60; fígur., IV 34 («— beltá»), V 102 («-i del sol, foreste oscure *).
coppa, f., testa, nuca, VI 193, XIV 102 [cfr.
Dante, Inf., XXV 22].
coppella, f., chini., piccolo crogiuolo per affinare l’oro e l’argento, XII 151.
coppia a coppia (a —), locuz. aw., in fila per due, XVIII 53, XX 35.
coprire, tr., possedere carnalmente, XVI 204.
copulare, tr., accoppiare, unire in matrimonio, IV All. ; figur., «copular... / a virgulto gentil germe villano », XIV’ 250; rfl., accoppiarsi (quasi carnalmente?), VI 109.
corame, m., latin., cuoio, XX 64.
corbo, m., om., corvo, XIX 141 (in rima).
corda, f., fune, cavo, filo teso (o, figur., in senso matem., linea, tratto?), XIV 161; — (del timpano), anat., lo stesso che capello, il piú piccolo muscolo del corpo, VII 16 [Col]; -e del cor, figur., il cuore, le vene del cuore (giocando sulla falsa etim.
chorda a core), XVIII 22.
cordoncello, m., dim., nastro della ghirlanda, XX 26.
cordone, m., corda dell’arco, XIV 94, XX
37 [unico es. attestato]; cordiglio decorativo, XVI 143, XVIII 191; guinzaglio, XVIII 61 [unico es. attestato].
cornetta, f., corno da caccia, XI 21.
cornice, f., cornicione, XIV 345.
córnice, f., ora., latin., cornacchia, XIII 50, XIX 319.
cornio, in., bot., corniolo, VII 106, XX 317.
corniola, f., sorta di calcedonio, di colore rosso, 111 166.
corno, tri., anat., cornea, VI 33 [Col].
coro, m., teoria, schiera danzante, VII 74, IX 24; gruppo schiera, compagnia (in part. delle Muse), VII 14, 188, IX 31, 97 . 159 .
corpo, m., arald., la parte figurata dell’impresa, XX 267.
corputo, agg., corpulento, XX 291.
corrente ’, m., elemento costruttivo di forma allungata da disporre orizzontalm., trave di sostegno del materiale di copertura dei tetti, V 130.
corrente *, f., mus., danza in voga nel CinqueSeicento, VII 73, XX 63 [Col].
correria, {., milit., scorreria, X 259.
correttore, m., chi ammonisce o rimprovera, XVIII 236.
corridrice, f., cavalla da corsa, XX 480 [Col].
corrottibile, agg., corruttibile, V’ All., XV 216.
corrotto, agg., « a pioggia », acqua piovana stagnante, XVIII 62.
corrozzione, i., corruzione, X 14.
cortaldo, agg., mascal., cavallo che ha le orecchie e la coda mozze, XX 381.
corteggiare, tr., circondare graziosamente e rispettosamente, III 157; accompagnare in corteggio, IX 7.
corteggio, m., seguito, compagnia, XV 213, XIX 386 [Col; primo es. attestato], cortina, f., sipario, V 121; tappeto, VII 153.
cortinaggio, m., tenda ; le tende collocate in
guisa di padiglione attorno al letto, IV 162, VIII 106 [cfr. Marino, Die. sacre, 96].
corto (trovarsi al —), alle strette, XX 229.
corto (di —), locuz. aw., presto, in brev’ora, I 54; da poco tempo, X 84.
corvetta, i., equit., movimento del cavallo che abbassandosi sulla groppa alza le zampe davanti, XX 339 [Col].
corvettare, intr., figur., muoversi in cerchio (nel gioco degli scacchi), XV 135.
cosciale, m., indumento che riveste la coscia, XVI 92.
costeggiare, tr., navigare lungo la costa, senza allontanarsi da terra, I 53.
costiera, {., costa, I 46, IX 14.
còsto, m., bot., pianta aromatica indiana (se ne trae un olio afrodisiaco), VI 126, XIX 399 [Col; primo es. in poesia], costuma, {., dev., uso, costumanza, XX 427 [cfr. Dante, lnf. XXIX 127; Ariosto, O.F. XXXVII 99: «la ria —», stesso sintagma del Marino], cotta, f., sopravveste senza maniche, lunga al ginocchio, che si portava sopra l’armatura, XIX 363, XX 266.
cottone, m., cotone, XIX 363 (gioco: «cotte avean di — »).
cova, i., covo, III 99, VI 190, XIV 22, 93, XVIII 57. 130.
coverchio, m., coperchio, IX 103, XIV 158, XIX 339 [cfr. Dante, lnf. XXI 47].
coverto (star —), scherni., star bene in guardia, senza esporsi, XX 208.
cover tura, f., copertina di libro, XIII 243.
covile, m., letto, giaciglio, IV 153, VIII 53.
covo (a —), locuz. aw, in cova, II 149, VII 22 [non altrimenti attestato], craticola, f., graticola, XII 280.
craticolare, tr., graticolare, chiudere con grata, VII 219 [il Battaolia lo riporta nell’accezione, che non pare da accogliersi, di « disporre la graticola dei disegnatori su un quadro o su una figura per riprodurla »].
credenza, f., mobile domestico in cui si ripongono le stoviglie e le vivande, VII 131, XIV 8, XIX 377.
credenziera, f., che sovrintende alla credenza (e, insieme, che fa la * credenza ’, l’assaggio dei cibi), VII 126 [cfr. Die. sacre 258].
credere, tr., latin., affidare, l 56.
crepare, intr., fendersi, schiattare, XII 147.
crespe, f. pi., increspamenti, pieghe, VII 86.
cresta, f., ornamento della cima dell’elmo, III 37, XIV 19.
criare, v., creare, IV 42, XIII 89.
criarsi, rfl., crearsi, germinare, XII 165.
cribrare, tr., latin., passare al crivello, vagliare, I 94; — la mano, XIX 50 (Stigliarli: « Cribrar la mano non so che cosa possa qui significare»: agitare?).
cribro, m., latin., crivello, IV 219, XIX 375crinito, agg., dai lunghi capelli, IN’ 49.
crisolito, m., sorta di smeraldo, II 18.
cristallo, m., anat., l’umore * cristallino ’ dell’occhio, VI 33 [Col]; «opaco cristal che il piombo ha dietro », lo specchio, X 38 ; piombato —, lo specchio, XVII 81.
cristallo di rocca: cristallo naturale, XII 161.
croccare, intr., cigolare, VII 8 [Col sub crocare; cfr. Ariosto, O.F. III 8].
croccinolo, m., crogiuolo, X 136.
croce, {., crocicchio, XV 29; chirom., segno incrociato (nelle linee della mano), XV 50 [Col].
croco, m., bot., zafferano, VI 132, XIX 399 [Col].
crollo (dare l’ultimo —), morire, VII 172.
croma, l., mus., valore musicale (metá di una semiminima), VII 49 [Col].
crotalo, m., inus., strumento a percussione, nacchere, II 31, IV 56.
cuccia, L, letto, VII 202; figur., letto funebre, XIX 396 [cfr. Marino, Alteone 378].
cuffia, f., copricapo, XIV 89; copricapo di maglia metallica, elmetto, XX 401.
culto, in., lavorazione (dei metalli), XII 165.
cuocere, tr., scottare, IV All.
cuore di fuoco, figur., uomo d’ardente coraggio, XX 222.
cupo del petto, figur., il profondo dell’animo, VI 37 [per cupo s.m. cfr. Dante, lnf. VII io].
cupida, f., latin., cupola, V 119, XVI 54; figur., padiglione, XII 161.
curiositá, f., II 119 [unico es. antico in poesia], cuspite, m., latin., cuspide (del disco: la parte in rilievo, il centro della superficie convessa del disco), XIX 51 [unico es.
della forma al m.].
custodia, L, guaina, rivestimento (delle colonne d’un letto a baldacchino), XX 87.
da, prep., arco dalle corde (la cetra), XX 48; arco dagli strali, ibíd. ; monile da cer chiar il collo, XX 108; arnesi da vergar le carte, XX no; medaglia da portar nel cappello, XX 223: « Alabrun da la lancia », XX 269 (quattro casi analoghi, XX 197); cavallo dal corno, XX 297; cavaliere dalla divisa ardente, XX 322 (casi analoghi, XX 383, 391, 394); da fronte a fronte, locuz. aw., fronte a fronte, XIV 25; da corpo a corpo, locuz. avv., corpo a corpo, XX 124, 386; da faccia a faccia, locuz.
avv., faccia a faccia, XX 182; strumenti da man, gamba, fiato, mus., V 146.
daga, f., XX 247.
damaschina, agg., bot., di Damasco (qualitá di rosa), VI 124.
danio, m., zool., daino, XV 13.
dapoi, avv., di poi, XV 217.
dardeggiare, intr. sost., il tirar coll’arco, XX 62.
dare, — allo, della freccia che passa troppo alta sul bersaglio, XX 39; — in qualcosa, colpire, XX 44; — di piedi (al cavallo), spronare, XX 384.
da senno, locuz. avv., dassenno, sul serio, XV 191.
dattilo, m., latin., dattero, XX 301, 381.
datante, davanti, prep., XIV 17; avv., XIV 92.
debbe, v., deve, III 124 (in rima); dovette, VII 113 (in rima).
debile, m., scherni., la parte della spada dalla mezza lama in su, atta a ferire, XX 204, 227 [Col], decimare, tr., abbandonare, lasciare, XIV 25; evitare, XII 130.
decoro, m., latin., bellezza, XI 150.
dedicatura, f., dedica, Ded.
dedicazione, f., dedica, Ded.
degrignare, tr., digrignare, XV 11 I 72.
delivrare, frane., sciogliere, XV n.
delizia, {., tígur., villa, IX 23.
delizioso, agg., dedito ai piaceri, V All.
dentato, agg., fornito di denti, XIV 19; fulmine —, figur., il tridente di Nettuno, I 123; — rastro, figur., il pettine, XVII 78.
dente ( eburneo —), figur., il pettine, XVII 74 depinto, pt. ps., dipinto, III 3.
deposito, m., figur., (Adone «dolce —» di
Venere), patrimonio, persona cara, XVIII 119; figur., sepolto, XIX 407 («caro —»).
deretano, m., la parte posteriore del corpo, IX ti [cfr. Ariosto, O.F. XIII 34].
derivare, intr., scaturire, diramarsi, IV 268.
desperare, intr., latin., I 122, VII 152, XVIII 91.
destreggiare, intr., usar prudenza, non esporsi a rischi, XX 218.
desviato, agg., fuori di mano, appartato, XIV 71 [Col: privo di vie, o con vie tortuose].
dettato, m., esercizio scolastico, VI 179.
di, prep., da (temp.), XIII 62, XIV 141, XX 234.
dialogare, intr., conversare, III 42.
dialogo, m., figur., («— di sguardi e di sospiri «), XX 405.
diametro, m., scherno., del campo in cui si possono muovere i duellanti, XX 242 [Col], diametro (per —), locuz. aw., in linea perpendicolare, XV 133.
die, m., latin., dí, III 86, 113, XIV’ 49 (sempre in rima).
difetto, m., astron., figur., eclissi, X 176.
diffalcare, tr., scemare, XIV’ 316 (cfr. Petrarca, Trionfi 2-90).
differenza, f., controversia, II 58, XX 386.
difficile, agg., duro da tendere, poco flessibile (un arco, dunque piú potente nel tiro), XIX 255.
diffinire, tr., definire, II 120.
difuori, m., l’apparenza esteriore, II 120.
diguazzare, tr. = intr., sguazzare, XIII 193 (il contesto esclude che debba intendersi: tr., sbattere, sciaguattare).
diletto (a —), locuz. aw., piacevolmente, capricciosamente, III 33, V’II 18.
dilicato, agg., I 72, III 23, V 100, VII 132, 154, 197, IX 34, XVII 71, XVIII 90.
dimenare (la coda), in segno di gioia, XIX 74 (detto di Pampino, ch’è un fauno; ma con allusione oscena).
dimenticato, agg., dimentico, IV 150 («-a...
d’ogni promessa »).
dimostranza, i., atto di cortesia (al pi.), IV 186 [cfr. Tasso, G.L. XVIII 5: «-e oneste e care »].
dinotare, tr., dimostrare, indicare, XIV All, S22
GLOSSARIO
dinotati ice, f,, XI 181 [Col].
diportarsi, riti., trattenersi a diporto, andare a spasso, VII 23.
diredato, agg., diseredato, privato del trono, III 138.
dirimpetto, prep., VII 190.
dirimpetto ( a —), locuz. avv., XV 138.
dirupare, intr., precipitare violentemente dall’alto, XIV 150.
disagguaglianza, {., disuguaglianza, XIV 123, 279 [cfr. Dante, Par. XV 83].
disagguagliare, tr., rendere disuguale, distinguere, VIII 77.
disbrigato, pt. ps., liberato, sciolto, XX 168.
discapegliare, tr., scarmigliare, scompigliare, XII 39 [Col: sub * discapigliare discarcerarsi, rii!., sprigionarsi, uscire, XII 285.
dischiavarsi, rifl., ‘ schiodarsi liberarsi ?, XX 53 (« si dischiava la noce » [dell’arco, al partir della freccia]; cfr. Dante, Par.
II 24: « ... un quadrel... vola e dalla noce si dischiava »).
discolorarsi, rifl., del cielo, oscurarsi, cangiar colore in uno piú scuro, V’ 144 [cfr. Die.
sacre 374-1].
discompagnato, pt. ps., scompagnato, diviso, XVIII 49.
disconvenevolezza, f., manchevolezza, sproporzione, D e d. [cfr. Die. sacre 399-19 e, nel senso di ‘ spiacevole conseguenza ’, Eptsl. I 72].
discorso, m., discorso mentale, (flusso di) pensiero, V 1.
disdire, tr., vietare, non concedere, XIV’ 106.
disdosso (a —), locuz. avv., alla disdossa, sul dorso nudo dell’animale, senza sella, XIX 84 [cfr. Arianna 621: « a la -a»].
disegnare a dito, figur., additare, VIII 36.
disertare, tr., rendere deserto, devastare, X
234, XX 419.
disfioccarsi, rifl., dividersi in fiocchi, in frange, XIX 337 [Col]; figur., sfrangiarsi (di acqua), IX 107.
disfogliare, tr., privare delle foglie, III 74.
disgravato, pt. ps., sgravato, XIII 136.
disiderare, tr., desiderare, Ded.
disiderio, m., desiderio, Ded.; IV All., XIV 220.
disnore, m., disonore, IV 245 [cfr. Dante, V.N. 12 (57); Tasso, G. Conq., VI 13].
disonorare, tr., privare della bellezza, disabbellire, XII 39.
disordine, m., trascuratezza d’abito, mancanza d’ornamento, III 62 [primo es.
in Marino, Arianna 66-67].
disparuto, agg., sparuto, XIV 292.
dispensare (i passi), tr., muoverli, alternarli a tempo di musica (nella danza), XX 95.
dispensiera, i., distributrice, VII 152 (cfr.
Bemi, Ori. inn. 25, 11).
dispergere, tr., disperdere (« perché la polvere disperga / ne scote i panni »), IV 2.
dispostezza, f., disposizione, attitudine, I 41.
disprezzo, m., sprezzatura, VIII 44.
dissensione, (., discordia, II 43.
dissipare, tr., spargere, XIV 217.
dissipato, pt. ps., sciolto, sparso (la chioma), XVIII 152.
dissonante, agg., disarmonico, negato al godimento della musica, VII io.
disteni prato, pt. ps., stemperato, sciolto, I 118.
disterrare, tr., disseppellire, XIV 402.
distillante, pt. pr., stillante, XIV 96.
distornare, tr., allargare (o rompere?) il giro nella danza, XX 97.
distorto, agg., sciancato, I 87.
disvantaggio, m., condizione d’inferioritá, XX 226.
disvolere, intr., cessar di volere, III 101 (nella coppia < volere e — »).
diti, m. pi., dita, VI 103 (in rima).
dito, m., — grosso, — maggiore, il pollice, XX 38, 42.
dittamo idèo, bot., dittamo cretense (dal monte Ida in Creta), VI 128 [Col].
divisa, f., insegna, emblema, VI 108, IX III, 155, X 240, XIV 2, 177, XX 22, 258, 266, 310, 322, 389.
divisare, intr., conversare, III 30, V 134 [cfr.
Marino, Ptoserpina 389].
divisato *, pt. ps., diviso, II 118, XIII 221.
divisato *, pt. ps., distinto per mezzo d’una divisa, vestito di divisa, XV 123.
divorzio, m., separazione, distacco (fisico), IV 39; rottura di matrimonio, VII 212.
doglienza, f., doglianza, rimostranza, XII 267. donatile, m., dono, Ded.
donde, sost., filos., origine, X 15.
donnesco, agg., femminile, XI 72.
doppio, agg., falso, subdolo. I 130; che sdoppia, XIII 93 (-e pupille: strabiche).
dottore, m., guida, conduttore (‘ duca ’ in senso dantesco), X 105.
dove, sost., filos., sito, X 15 (cfr. X 131).
dragone, m., serpente, XX 36.
drapello, m., drappello, XIX 394 [ma cfr.
per es. XIV 44: «drappel»].
dritta lista [per —), —> lista (per dritta —).
dritto filo (a —), —*■ filo (a dritto —).
dritto filo ( per —), —► filo (per dritto), duaggio, in., doagio, panno grossolano, IX 47 (cfr. Alunno, «... è certa specie di panno grosso da contadini, cosí detto dal luogo dov’egli si fa, ch’è in Fiandra (Douais] *).
due, agg., num., Ded., XII AU., XIV 157, XIX 137 [eccezionale al m., normalm. dito-, gli ultimi due ess. in rima].
dui, agg., num., due, XX 490 (in rima).
ebeno, m., ebano, VII 105, XX 25 [cosí nel Petrarca], ebulo, m., bot., ebbio, erba dalle bacche more, IV 177, XIX 383.
eburno, agg., eburneo, XX 455 [cfr. Petrarca, R.V.F. CCXXXIV 7].
eccesso, m., sommo grado, culmine, II 80, VI ri, XIV 151; sovrabbondanza, dismisura (in senso positivo), Ded., III 22; enormitá (fisica), XX 139.
ecclisse, f., eclisse, XIII 19, XVII 1 176; pi., XVIII 253.
effeminare, tr., rendere effeminato, XIX 300 [cfr. Marino, Die. sacre, 389].
effeminato, agg., delicato, imbelle, XIV All.
elefante, in., • di gran rocche onusti alti Elefanti », le ‘ torri ’ degli scacchi, XV 124, 144, 158, 160, 162.
elettro, m., ambra gialla, VII 131.
elicere, tr., latin., trarre fuori, VI 29.
elicriso, in., bot., pianta con bei fiori giallo oro, VI 126 [Col; Achillini: «pianse Elicrisio anch’ei / famoso fior dorato »].
else, i., elsa della spada, XIV’ 96, XX 397 [cfr. Tasso, G.L. II 93].
emblema, m., arald., figura dell’impresa, XIX 395 -
emblemma, m., emblema, XX 313 (in rima).
emenda’, i., ammenda, risarcimento di danno, VII 212, XVIII 252.
emenda’ 1 , f., menda, difetto, II 112 [unico
es.].
eminenza, f., eccellenza, X 18.
emisperio, m., emisfero, XVIII 20, XIX 269.
emispeto, m., emisfero, X 28 (in rima).
encomio, m., carme di lode, panegirico, VII 118, 1S3.
entrata, fi, reddito, Ded.
epiciclo, m., astron., orbita di un astro, suo luogo proprio, IV 84, XI 135, XIV 56, XIX 153 [giá in Dante], epilenio, agg., vendemmiale, bacchico, XIX 380.
epilogato, pt. ps., riassunto, condensato, II 173, VI 11 [Col].
epistilio, m., arch., architrave, XII 185 (cfr.
Fr. Colonna, Hypner. [1499] 23).
epitafio, m., XIX 403.
erario, m., tesoro, luogo dove si custodiscono preziosi, XIII 228; p. estens., biblioteca, X 155; figur., II 116.
erbaio, m., spazio erboso, prato, VI 123.
eringe, i., bot., eringio, cardo campestre, XIII xi.
ermellino, agg., candido come l’ermellino, XIV 346.
eroi (sommi —), gli dèi, V 7.
errante, pt. pr., nomade, XV 36.
errore, m., latin., moto dei corpi celesti, V’ 117, X 173 [cfr. Marino, Die. sacre, 360]; peregrinazione, vagabondaggio, XIV Arg., 179; figur., (dei capelli), XVII 77 escire, intr., riuscire, XX 298.
esortatrice, f., V 6 [Col].
esplicatrice, i., XIII 249 [Col], esploratore, m., indagatore, spia, VI 29, 99 [per il primo es., gli occhi « -i e spie », cfr. Die. sacre, 257].
esporre, tr., partorire, dare alla luce, I 30, X 182.
esprimere, tr., spremere (il vino), VII 120; spremere, strizzare: (una ferita), III 115;
(i capelli bagnati), VII 137; rappresentare, raffigurare, III 170; figur., emettere, dar fuori (l’anima = morire), III 122, XIV 39; — le rime, leggere dei versi, VII 191.
espugnare, tr., per est., assalire, XIV 47, XX 148.
esquisito, agg., latin., squisito, perfetto, II 80.
essame, m., latin., sciame (d’api), VI 189, XIV 143, XVIII 189.
essempio, m., latin., ritratto, III 78.
essemplare, m., esemplare, modello, idea, X 143. 174-
estade, f., estate, XIX 37 (in rima; unico es. documentato).
esti, m. pi., latin., intestini, XIII 33, XVI 59 [Col].
estremitá, f. pi., i piedi e le mani, IV 148.
estremo, m., XVIII 230 (« 1 ’— del dito 1, la punta), XX 66 (del piede: le dita dei piedi); pi., I 166 («gli -i / de la vivanda*, l’ultimo piatto).
facchino, m., fianc., saraceno della quintana, buratto, XX 277, 30T, 348 [Col], facciatinto, agg., tinto in faccia, VI 201 [Col rifiuta questo ScnaF. a favore della lectio facilior « e ’n faccia tinto *].
facelletta, f., dim., piccola fiaccola, XVII 93.
falbo, agg.,’ mascal., di color giallo scurorossiccio, XX 343 [Col].
faldiglia, {., spagn.?, falda, XVI 144.
falsare, tr., trapassare (rendendola inutile) un’armatura, I 86, XX 389; penetrare, passare attraverso a, XII 138.
falso e bugiardo, XVIII ro2.
famiglia’, f., servitú, IV 92, VII 155, XII 26.
famiglia 1 , {., gruppo, squadra, XIV 23.
famigliare, m., compagno d’anni, XIV 26.
famiglio, m., servitore, famulo (nella dittol.
« servo e — *), VII 9.
fanello, m., ora., VII 29 [Col].
fantasma sensibile, filos., immagine di una realtá percepita attraverso i sensi, sensazione, VI 16.
fantastico, agg., VII 83.
fante, m., figur., pedina degli scacchi, (cfr.
pedone), XV 124, 140, 142, 160.
faretrato ; m., figur., alfiere o sagittario degli scacchi, XV 152.
faretrato 1 , agg., munito di faretra, XX 27 [cfr. Tasso, G.L. XVII 33, Tassoni, III 50; riferito a Cupido giá in Petrarca], farinello, m., furfante, XIV 80 [Col], farragine, f., marin.?, X 165 («di poemi... / numerosa — e di rime *) [Col; riferito a opera letteraria in fieri giá in Caro].
fascino, m., malia (in accezione fortemente negativa, per costruire l’oxymoron « — dilettoso»), III 1.
fasto, m., superbia, VI 86, XII 128.
faticoso, agg., affaticato, sfinito, XIV 14 [cfr. Tasso, Torrismondo, 825: «i faticosí abitator del mondo *].
fatto (a qualcosa), pt. ps., adatto a, fatto per, XX 87 («— il talamo ... / a la vista ...
piú ch’ai riposo *).
fattura, f., creatura (nel senso di ‘ creato ’ sp., criado, di un potente), Ded.
favola, f., figur., il corso della vita umana, XIV 21 (« la mia — lunga ornai si chiuda *; cfr. Petrarca, R.V.F. CCLIV 13: «la mia — breve è giá compita »).
favoleggiare, intr., conversare piacevolmente, lascivire, Ded. (Ercole che soleva * scherzando — con gli Amori •; cfr. Tasso, G.L.
XVI 3: «fra le Meonie ancelle / favoleggiar con la conocchia Alcide »).
favore, m., vantaggio, beneficio (e influsso propizio), IX 2.
favoreggiare, tr., proteggere, XIX 272.
favorito, m., amico e confidente (eventualm.
amante) d’un principe, III 161 (la rosa di Venere), XVIII 50 (il cane Saetta di Adone).
faxsione, f., maneggio politico, XVI 73.
fi (a buona —), locuz. aw, senza sospetto, in buona fede, IV 150.
fecce, f. pi., putridumi, scarti, XIII 52.
felicitare, tr., rendere felice, appagare, li 174; allietare, X 205.
fendente, m., scherm., colpo di taglio, XX 395-
ferita, i., colpo di spada dato per ferire, XX 245.
fermamento, m., firmamento, VI All., IX 192, XX 325. ferocitá, {., fierezza, gagliardia, XVIII 58, XX 357.
ferrugine, f., farragine (incrociato con * ferrugine ruggine?), X 165.
ferramenti, m. pi., arnesi di ferro, 1 82.
ferriera, f., fucina, I 68.
ferrigno, agg., duro come il ferro, XVIII 72; del colore del ferro, XX 449 [cfr.
Dante, Inf. XVIII 2].
ferro, m., meton., scarpello, X 127.
ferro mordace, áncora, X 264.
ferrugine, i., latin., color ruggine, cupo, VI no [Col].
ferula, f., bot., pianta ombrellifera dai fiori gialli, XIX 83, XX 17; ramoscello, germoglio, VII n6.
feruta, f., ferita, III 123.
fescennino, agg., licenzioso, orgiastico, VII
117 [cfr. Marino, Europa, 317].
fescina, l., dial. napol., cesta, VII 120, XIX
118 [Col].
fesso, m., fessura, XIV 65.
festeggiare, inf. sost., festeggiamento, XX 108.
festivo, agg., di festa, V 74 (• raggio — *, fuoco artificiale), XX 8; lieto, festoso, IX 13, XVIII 117.
festo, agg., latin., festivo, IX 192 («— giorno*, l’anniversario), XIV 197 [cfr.
Petrarca, R.V.F. CCXXXVIII 6].
fiatone, m., figur., favo, VI 188.
fiancheggiare, intr., muoversi di fianco, per obliquo, XV 133.
ficcator di dadi, marin. ?, baro, XIV 45 [Col], fico (la —), f., dial. napol., il fico, XIII ir [Col].
figliare, tr., partorire, VII 82, 112.
figura, f., immagine simbolica, allegoria, emblema, V All., IX 121, X 79, XIII All.
figurato (canto —), agg., mus,, polifonico, VII 36 [Col].
filiera, f., frane., fila, XX 215.
filo (a —), locuz. aw., in linea retta, li 17, VI 122, XIX 37.
filo (a dritto —), locuz. aw., in linea retta, VI 21, XII 160.
filo (per —), locuz. aw., in fila, in ordine progressivo, XX 94.
filo (per dritto —), locuz. aw., in linea retta, X 181.
filosofare, intr., pensare in solitudine, XIV 193 (« filosofar co’ mici pensier mi piace •).
filza, f., fila (di persone), XX 94.
finezza, f. r qualitá, IV 6.
finta, f., mossa per sorprendere l’avversario (in un gioco), XIX 45.
fiorami, m. pi., marin.?, disegno ornamentale rappresentante fiori, XV 12 [cfr. Marino, Proserpina, 680].
fiordilino, n., fior di lino (azzurro), XVI 131.
fiore, m., la parte piú eletta: d’ogni scienza X 139; d’ogni scrittura X 157: de’ migliori X 198; de le piú perfette ... cose XI 33.
fioreggiare, intr., fiorire, VI 108.
fiorita, f., nome proprio (o figur.?) di danza simile alla moresca, XX 70 [Col].
fisico, m., filosofo naturale, p. estens., astronomo, X 33 (1— divino*, Mercurio); frane.?, medico, XII 238.
fistula, f., mus., fistola, zampogna, VII 119.
fizzione, f., latin., travestimento, finzione poetica, Ded. [cfr. Marino, Die. sacre, 165], foce, f., sorgente, IV 268.
focone, m., il ripiano del focolare, sotto il camino, I 71.
fodero, m., accessorio d’uno scrittoio, XX no.
foglia, f., anat., la * lamina fusca ’ dell’occhio, VI 32 [Col].
fogliaggio, m., frane., ghirlanda di foglie, XVI 251 [Col; cfr. Marino, Arianna, 46].
fogliame, m., fregio inciso a somiglianza di foglie, V 1x5; quantitá di foglie, fronde, VII 115.
folgóre, m., fulgore, II 46.
foliga, {., omit, folaga, XX 29 [Col], folle, m., mantice, soffietto, I 76, X 146.
folletto, agg., pazzerello (detto di bambino irrequieto; qui. Amore), VI 200.
folta, f., calca, folla, XVIII 80.
fomentare, tr., riscaldare, curare con affettuoso calore, quasi covare, XVIII 153.
fongo, m., fungo, VI 119, XVI 221 [Col].
fontaniero, agg., neolog., delle fontane, V 52 [Col].
fonte del sangue, il fegato, XV 43.
forame, m., foro, XIV 143.
forbice, {., tenaglia, I 72.
forca (del petto), anat., forcella, la zona del
l’epigastrio, XIV 82 (Col]; vita, VII 112.
forcheggiare, intr., diramarsi (di capelli), VIII 28 [cfr. Aretino: « una ciocchetta che ti forcheggia per la fronte »].
/óre, aw., fuori, XV 63, 169.
foriero, m., ambasciatore, nunzio, I 20, XII 148 [neolog. secentesco da ‘ foriere il furiere dell’esercito].
forma motrice, filos., anima (del cielo), X 21.
fornice, m., arch., latin., arcata, porticato, VIII 33 [Col], fornimento, m., finimento da cavalli, XX 265.
forse (stare in —), esitare, II 2 ; fuor d’ogni —, locuz. aw., senza dubbio, XIII 145.
forte 1 , m., scherm., la parte della spada che va dalla fine fino a metá della lama e serve per parare, XX 227, 238 [Col].
forte 1 , m., fortezza, XX 503.
fortuna, f., tempesta, fortunale, II 9.
fona (ricever —), subire violenza, essere costretti, XIV 3Z5.
forze, f. pi., forze armate, guardie, II 159.
frappato, pt. ps., ornato di frappe, sfrangiato, XVI 121.
frasca, f., frascame, XIV 180.
frecciato, pt. ps., trapassato da una freccia, XVI 246.
freccierá, i., marin.?, faretra, XX 36 [Coi.].
freddura, f., gelo, XII 33.
fregetto, m., dim., piccolo fregio, XX 143.
fremitare, intr., soffiare furiosamente, nitrire, XX 346.
frenesia, f., capriccio, invenzione fantastica, X 138.
frequentato, agg., frequente, ripetuto spesso, V 109.
fresco, m., frescura, XX 188.
frescura, f., V 71.
frisone, m., inascal., razza di cavalli, grandi e robusti, della Frisia, XX 381 [Col], frondosa ombra : fronda ombrosa, VIII 45.
frontale, m., mascal., parte della bardatura del cavallo, e per estens. di altri animali, XIX 388, XX 336 [Col]; visiera del cappello, VII 157.
frusone, m., orn., VII 28 [Col], frusto, agg., guasto, consunto (dal tempo), XII 150.
fuga, i., mus., VII 34, 49, 67, X 126 [Col].
fuga (prender la —), figur. (ridondante), allontanarsi velocissimamente da un luogo per indirizzarsi a un altro, X 24.
fuliginoso, agg., sporco di fuliggine, oscuro, I 67, XIV 142 [cfr. Anguillara: « a la -a atra catena», Marino: « ne la -a atra fucina *].
fulminare, tr., far cadere a precipizio, come fulmini, XX 302.
fulminatore, m., « fulminator d’Olimpo e d’Ossa *: Giove, I 68.
fulminatrice, i., ueolog., IX 148 [Col].
fulmine dentato, -> dentato, fulmine piombato, palla di cannone, X 268.
fumea, f., I 87 [Col], fumo, m., esalazione (e virtú) di essenza stupefacente, XIV 112.
funerale, agg., funereo, luttuoso, funebre, II 117, IV 50, XIV 211, XIX 338, XX 8.
funerale, m., « tra i -i », in punto di morte, XVIII 170.
furiale, agg., proprio delle Furie, XVIII 113 [cfr. Marino, Strage, I 43].
furiare, sost., furia, XII 83.
fusetta, f., frane., fuoco d’artificio, IX 192 [Col].
fuso (del braccio), anat., avambraccio, III 134 [nel Bartoli: «il — della gamba»].
gabbinetto, m., frane., stipo, XIII 240 [Col]; stanzetta, studiolo, XVII 90.
gagliarda, {., mus., danza rinascimentale, VII 74, XX 72 [Col].
galano, f., dial. ven., tartaruga, XV 171 [Col].
galla (a —), locuz. aw., sul pelo dell’acqua, I 49, XIX 284.
galone, m., gallone, fianco, XVIII 97, XX 266.
galoppo (mezzo —), equit., veloce ma non troppo, XX 341.
gamba (strumento da —), mus., die si teneva appoggiato al ginocchio, V 146.
garruletto, agg. vezz., canterino. III 14 (detto di uccelli; cfr. O. Rinuccini in Batt: «I garruletti augelli...»).
garrulo, agg., loquace, IV 30; squillante, VII 576 [primo es. in questa accez.]. garza, f., zool., spagn. [garza], airone, VI 48 [Col], gatto, m., milit., macchina bellica simile all’ariete, X 150, XII 37 (cfr. Pulci, Morg.
io, 27; Tasso, Gir. I. 18, 64).
gavocciolo, m., pomo d’Adamo, XIV 291 [Col], gelo (adamantino —), specchio di diamante, VII 139.
gelosia, f., graticolato di legno, VI 123.
gemma (cava —), coppa preziosa, ricavata lavorando e adattando una gemma, VII 160.
gemmato, irt., scrigno o tesoro di gemme (figuri), IV 40, VI 80.
gemmante, pt. pr., luccicante di pietre preziose, III 133 [Col], geniale (letto —), latin., matrimoniale, XIX 379 [cfr. Ariosto, O.F. XLVI 77].
germi purpurei, pi., figuri, coralli, I 94.
gesta, f., schiatta, stirpe, II 162.
geti, m. pi., legacci di cuoio che si annodavano alle zampe dei falconi da caccia, VI 48.
ghiaia, {., fondale d’un fiume, XIX 243 [cfr. Varano in Batt: «sotterranee -e»].
ghiaverina, f., chiaverina, arma da lancio, XIV 16.
ghirlandato, pt. ps., inghirlandato, XII 160.
giacinto’, m., hot., VI 100 [Col]; XIX 2662 (metamorfosi di Giacinto).
giacinto 2 , m., miner., pietia preziosa di colore rosso-giallognolo, XIX 62.
giallo, agg., ingiallito, reso giallo, III 65 (« l’erbe dal sole impallidite e -e •).
giannelto, m., mascal., ginnetto, cavallo spagnolo piccolo e veloce, XIX 360, XX 378 [Col].
giganteo, agg., enorme, gigantesco, XIX 384, XX 448 [cfr. Ariosto, O.F. XXXVII 41].
ginepro, m , bori, ginepro, II 128, VII 101.
giolito, agg., giulivo, VII 63, 113.
giornata (venire a —), milit., attaccar battaglia, XV 139.
giornea, f., borsa, bisaccia, X 136.
giorni nostri (a —), locuz. avv., ai giorni nostri, VI 50.
giravolta, {., piroetta, XX 82 [cfr. Caro:
• fan -e e scorribande e tresche *].
girella’, f., girandola, IX 108.
girella 2 , {., carrucola, X 138.
girella 2 , f., mascari, rotella o stelletta dello sperone, XIX 83, XX 278 [cfr. Ariosto, O.F. XV 98].
girifalco, m., zoori, astore, VI 48.
giro (dell’occhio), m., figuri, circonferenza dell’occhio, orbita (e occhiaia), IV 24.
girone, m., la cerchia delle mura di una fortezza, XX 505.
gitto (di —), di getto, V 115 (« fogliami-*, gettati in bronzo).
giuba, f., giubba, XVI 152.
giungere, tr., congiungere (‘ more uxorio ’), I 29; aggiungere, VIII 44.
giunta (a prima —), locuz. avv., appena giunto, immantinente, XX 163.
giuppa, f., giubba, XIX 387 [cfr. Ariosto, O.F. XVI 50 e Marino, Strage III 33].
giurúhzzione, i., giurisdizione, X All.
gloria, f., vanagloria, boria, VI 86.
goccia (a — a —), locuz. aw, I 90, XIX 140 [cfr. Dante, Purg. XX 7].
gocciola, f., piccola goccia, XX 365.
gola (aver —): aver voglia, desiderare, X 263.
goletta, f., milit., gorgera, parte dell’armatura che difendeva il collo, XX 288.
gorga (a piena —), locuz. aw., marin.?, a tutta voce, VII 35.
gorgheggiare, intri. III 14.
gorgiera, f., milit., parte dell’armatura (—»- goletta ), XIII 202, XX 287.
gorgo, m., figuri, fiotto (di sangue), XVIII 207 [cfr. Brignole Sale in Batt], gorgogliare, tr., figuri, XIV 97 («gorgogliava bestemmie*, cfr. Dante, Inf. VII 125, Marino, Aitcone 753-54).
gorgozzuolo, m., gola, XIV’ 97 [Col: sub gorgozzule (lectio facilior di V); cfr. Marino, Die. sacre, 248].
governo, m., figur., l’intelletto (nell’uomomicrocosmo), VI 13.
gragnuola, (., grandine, XIV’ 237.
grana, f., rosso, VI 53.
granadiglia, (., bori, spagnori, il ‘ fior-di-passione ’ o passiflora, VI 137 [Col], granata 1 , f., granato, pietra preziosa di color rosso-cupo, XX 68.
granata 2 , f., milit., bomba d’artiglieria, XII 37.
granito, agg., pieno, maturo (detto delle spighe), XVIII 231, XIX 374.
grappo, m., grappolo, XIX 122.
grata, f., cancellata, serie di cancelli, VI 41.
gravidanza, {., XX 454.
grido (pubblico •—), avviso pubblico, bando, XIV 40 [in Petrarca, Trionfi II, I-12: « pubblico grido », nel senso di ‘ opinione vulgata ’].
grimaldello, m., arnese da scasso, XIII 128, XIV 120 [cfr. Aretino, Kagionam.: «co*-i e con le lime sorde », palese modello di Marino].
grinja, f., grinfia, artiglio, IV 270 [primo es. attestato].
griso, agg., grigio. XX 342.
grondaia, f., grondatura, VII 159.
groppi di braccia (a —), locuz. aw;, abbracciati stretti stretti. III 151.
groppiera, f., masca)., finimento del cavallo (striscia di cuoio che corre lungo la groppa fra la sella e il sottocoda), XX 265 [Col], groppo, m., sciogliere il —, dare libero sfogo (a un sentimento), III 47; spira di serpente, IV 138; mus., gruppetto, VII 52; — di fumo, XIV 56; — corrente, nodo scorsoio, XIV 146.
groppo (a — a —), locuz. aw., un gruppo dietro l’altro, XX 83.
grotta, f. pi., XIII 166 [altrove Marino ha grotte (per es.: XIX 184), ma qui si serba la lectio difficilior], grottesca, f., ghirigoro, arabesco, XI 20 ; decorazione fantasiosa, XX 215.
grottola, f., dia!., cantina, VII 120.
guadagnare, tr., — l’invito, al gioco della pelota, guadagnare il gioco, la battuta, XIX 46; — la spada, scherni., avanzare con la propria arma su quella dell’awersario, XX 227 [Col].
guado, m., via d’uscita, V 9.
gualdana, f., milit., incursione, scorreria, X 259 (cfr. Dante, Inf. 22, 5).
guanciale, m., milit., parte dell’elmo che difendeva la guancia, XX 348.
guardia, f., scherm., guardamano, parte dell’elsa della spada, XX 206, 397 [Col]; scherm., posizione di difesa, XX 226, 237 [Col].
guardia, f., ferro della serratura, XIII 128.
guardia del cuore, milit., guardacore, giubbetto corazzato [fr. gardecorps], XIV 100 (o, figur., ‘ petto ’?).
guarnacca, f., sopravveste ampia e lunga contro il freddo e la pioggia, XX 329.
guarnello, m., rozza tunica da lavoro, IX 64 («un — di zigrino *: ma Stigliani: « 11 — è il fustagno, ed il zegrino è un panno grosso di lana »).
guastada, i., caraffa, IV 271, XIII 156.
guastadore, m., milit., guastatore, soldato del * genio ’, X 228 (cfr. Tasso, Ger. I.
1, 74: « Inanzi i guastatori avea mandati / da cui si debbe agevolar la via / e i vóti luoghi empire e spianar gli erti... »).
guatatura, f., sguardo (bieco), XVI 151.
giurnigione, f., bardatura, guarnizione, XX 265.
guernimento, m., bardatura, XIX 82; guarnizione, ornamento, XX 232, 331.
guernitura, i., bardatura, XX 276.
guerra santa, quella di Luigi xnt contro gli Ugonotti, Ded.
guerrera, f., guerriera, XV 160.
guerrero, m., guerriero, XVIII 60.
iambi, in. pi., latin., giambi, versi satirici, VII 187.
iaspe, f., giáspide, diaspro, XVI 47.
idalgo, m., spagnol., nobile, XX 207 [Col].
idria, f., latin.?, recipiente per l’acqua, brocca, VII 163.
ignoranza, f.. III 31.
illeggittimo, m., figlio illegittimo, naturale, IV 244.
illividato, pt. ps., illividito, XX 449 [Col], illustrare, tr., illuminare, II 126, XII 154, XVIII 129.
illustratrice, f., illuminatrice, X 121.
illustremente, aw, luminosamente, XIII 238.
tmaginalo, pt. ps., coperto di immagini pittoriche, VI 58.
imaginoso, agg., che reca immagini, sogni, XVIII 104.
imboscare, tr., figur., rendere simile a un bosco o coprire a guisa di bosco, XX 276 (* selva di folte piume... / gl’imbosca il capo»).
imboscarsi, rifl. figur., viver nascosto, II 80.
imbossolato, pt. ps., messo nell’urna o bossolo (per poi tirare a sorte), XX 45.
imbriaco, agg., ubriaco, XIX 118.
imbroccare, tr., colpire in pieno, XX 301.
imbroccata, i., scherni., colpo di spada, di punta, dall’alto in basso, XX 245 [Col].
immanitá, i., crudeltá, XX 460.
immantenente, aw., immantinente, subito, in un momento, VI 23, IX 38, XIV 139, XVIII ioi.
immorbidito, pt. ps., ammorbidito, XX 163.
impennare, tr., applicare le penne all’estremitá inferiore della freccia, I 81 ; — la fuga alle saette. III 145; figur., — il volo (al cavallo: spingerlo a gran galoppo), X 240, (al proprio nome: farlo levare a grandi altezze), XIV 4; ornare di pennacchi, impennacchiare, XX 46.
imperadrice, f., imperatrice, III 157.
impetrare, intr., impietrare, divenir pietra, IV 287.
impiumare, tr., impennacchiare, ornare di piume o pennacchi, XX 309.
implaculirsi, rifl., placarsi (il mare), V 142 [primo es. attestato].
implicato, pt. ps., chiuso, III 134; intricato, IV 25S; connesso, VII 16.
imporporare, tr., tingere di porpora, macchiare di rosso, XII 56, XVIII x6i.
importanza, f., significato (d’un vocabolo), V All.
impresa, f., arald., insegna, figura o corpo dell ’—, accompagnata da un motto allegorico (emblema o anima), XIX 395, XX 2S1.
impressione 1 , f., sensazione, percezione, VI 30; emozione fissata nel ricordo, XIX 149.
impressione 2 , i., stampa, marchio, XIII 85.
impronta, f., arald., insegna araldica, XX 315 -
inalbare, tr., rischiarare, V 144 [cfr. il gioco « l’alba inalba » in Testi]; imbiancare, XIV 175 .
inasprare, tr., rendere ruvido al tatto, XX 164.
inavidito, pt. ps., divenuto avido, bramoso, VII 216 [Col].
incalmare, tr., innestare, VII 247, XI 129, XIV’ 250.
incapace (di sé), agg., XIX 281 (giocando fra capacitá — di controllarsi — e capienza).
incappare, intr., (usato in senso assoluto), XIV All.
incarbonire, tr., maria.?, render nero come il carbone, XVI in [Col: bruciare, carbonizzare].
incarnato 1 , pt. ps., incallito, avvezzo, XIV 163 [Col: nutrito di sangue e carne umana], incarnato 2 , m., color rosato, XX 334.
incarnato agg., color carnicino, XIII 159.
incastro, ut., incastratura, incastonatura (d’una gemma nell’anello), XIV 11.
incensiero, m., incensiere, VI 150.
incenso, m., VI 129 [Col].
incivilire, tr., render civile e, figur., domestico (una pianta esotica), VII 106.
incordare, tr., incoccare (una freccia), XX 38 .
incorporare, tr., mescolare, mescere (acqua con vino), VII 121.
incorrottibile, agg., XVIII 180.
incortinato, pt. ps., circondato di cortine, IV 96.
incremesino, agg., di color cremisi, XX 68
[Col], incristallito, pt. ps., cristallizzato, ghiacciato, XI 77 -
incrocicchiare, tr., intrecciare (le gambe), disporle a x, XX 103; (le mani), XII 176.
incude, i., anat., latin., uno dei tre ossicini dell’orecchio interno, VII 16 [Col], incultura, f., ineleganza, XV 213.
incurvatura, {., arco di ponte, li 16.
indica canna —r canna.
indice 1 , in., (di un libro), XIII 243; lancetta della meridiana, XIX 37; pi., —i dell’alma, figur., gli occhi (nel senso di ‘ grafici ’ o in quello, ant. e lett., di ‘accusatori’?), VI 36.
indice 2 , m., il dito indice, VI 179.
individuo, tílos., atomo, X iS.
indorare, tr., lucidare, zincare, I 80; rischiarare di luce dorata, XVIII 158.
industria, f., industriositá, XIV’ 247.
inecclissato, pt. ps., eclissato, III 79, XIX 172 (cfr. innecclissato).
inerme, agg., privo d’armatura (ma non di armi), XIX 391.
Infanta, principessa (araba), XX 268.
infeconda, I., vergine, IV 49.
infima caverna, l’Inlemo (nota il gioco etimologico), XII 12.
influenza, f., astrol., X 31.
influenzia, f., astrol., influsso astrale, I 31.
influsso, m., astrol., IV 53, XVIII 102.
informare, tr., filos., animare, governare (un pianeta), III 106.
infortunato, agg., che porta sfortuna, XV 111 164.
infrondarsi, rifl., metter fronde, frondeggiare XII 166.
ingarzonire, intr., marin., passare dall’infanzia all’adolescenza, III 24 [Col].
ingegniera, f., marin., XIX 337 [Col].
ingegno, m., congegno, V 130, VII 198, XIV 138, XX 509.
ingemmare, tr., ornare, fregiare, XVIII 8 [cfr. Dante, Par. XV 86, XVIII 117].
inginocchioni, aw., VI 60, XIX 318, XX 132-
ingiuncare, tr., ornare, abbellire, XV 35 [cfr. Petrarca, R.V.F. L 37].
ingordito, pt. ps., fatto ingordo, entrato in fregola, XVI 11 85.
ingorgare, intr., ristagnare, IV 261, XIX 243 -
ingorgarsi, rifl., marin., avanzarsi nei gorghi, inoltrarsi in alto mare, XVII 106 [Col]; rifl., accumularsi senza possibilitá di sfogo, XVIII 140.
innanellato, pt. ps., inanellato, I 24, II 118, VII 135, XI no, XVIII 151, XIX 361, XX 94, 150.
inargentare, tr., XIX 67, 130.
innargentato, pt. ps., XVIII 215, XX 116, 320, 364.
innaspare, tr., incrociare, XX 337.
innaspatrice, che avvolge il filo sull’aspo (• la Parca —.), XVIII 28 [Col].
innecclissato, pt. ps., ineclissato, III 79, X no (cfr. inecclissato).
innocente, agg., innocuo, I 157, III 32, X 24, XX 149.
innocenza, f., purezza di azioni e intenzioni, Ded.
inocchiare, tr., innestare a occhio, XIV 250.
inonesto, agg., osceno, VIII 64.
inornato, agg., disadorno, III 62.
inorridire, tr., far inorridire, XII 29.
inospito, agg., III 130; f., -a, XIV 66; f.
pi., -e, XVIII 136.
inquadrare, tr., incorniciare, cingere d’una cornice quadra, VI 2t.
inquadrarsi, riti., dividersi in quattro parti, quadripartirsi, XII 160.
inquartato, pt. ps., disegnato, disposto a quadri, XII 170, XV 120 [Col].
insemprarsi, rifl., eternarsi, XX 328 [cfr.
Dante, Par. X 184: «colá dove gioir s’insempra •].
instabiltá, f., instabilitá, X 112, XIX 263.
instante [in —), locuz. aw., immediatamente, sul momento, VI 27.
instinto, m., VIII 5.
insulto, m., assalto, XIV 44.
intacco, m., scalfittura, XVIII 80 [Coi.].
intaglio (mezzo —), bassorilievo, XIX 344.
intapezzato, pt. ps., tappezzato, XV 12, XVI 56 [Col].
intempestivo, agg., eccezionalmente precoce, I 41; prematuro (bambino o parto), VII 144, XIV 37, 38, XV 224.
intenso, pt. ps., latin., intento a, teso, VI 17.
interdetto, pt. ps., vietato, XVIII 40, 69.
interesse, m., interesse privato, egoismo, Ded.
interesse di Dio, 1 ” honneur de Dieu ’, Ded.
intermedio, m., intermezzo (teatrale), V 134.
intervallo, in., inus., il rapporto di altezza fra due suoni, VII 59 [Col].
intoppare, intr., incepparsi (di balbuziente), XIII 94.
intorniare, tr., circondare, attorniare, XX 168.
intorno intorno, locuz. avv., VI 35, XIX 178, 342, XX 215.
intortigliato, pt. ps., attorcigliato, VIII 28.
intramezzalo, pt. ps., frammesso, frammisto, XX 63.
intricare, tr., intrecciare, avviluppare in un giro confuso, XIV 64, XX 73.
intronare, tr., rintronare, scuotere con forti vibrazioni sonore, XVIII 56. inudito, agg., inaudito, XIII 69.
m un, locuz. aw., insieme, a un tempo stesso, I 44.
invescare, tr., invischiare, prendere alla pania, I 137, XIV 49.
investire (lo scopo), figur., andar dritto al bersaglio, XX 346.
mvitatrice, f., IX 14.
invoglio, m., involucro, II 121; fascia, III 120; fascio, mucchio, XX 139.
iperboreo pesce, la foca, XIX 16.
ippomene, f., bot., ippòmane, albero il cui sugo (afrodisiaco) fa impazzire i cavalli, XIII ir [il contesto — una serie botanica — esclude che qui si tratti dell’umor di cavalla in calore o dell’escrescenza sulla fronte dei puledri, d’efletto entrambi violentemente afrodisiaco], iride, l., anat., membrana della pupilla, VI 35 -
irrctrallabilmente, avv., irreversibilmente, XVIII 166.
irrigatrice, i., I 93 [Col], irruginire, intr., arrugginire, XX 351.
isoleggiare, intr., marni.?, spiccare come un’isola, giganteggiare, XIX 137 [Col] ismoderamento, m., smoderatezza, V Aliistrione, m., latin., recitante, attore, V 122.
ithifallo, in., simbolo fallico, priapo, XIX 3 & 4 -
tuba, 1., latin., giubba, criniera, I 23.
labirinto, m., figur., ragnatela, V 9; anat., parte della cavitá interna dell’orecchio, VII 12 [Col]; figur., inganno d’amore, XX 73 -
lacerare (1 giorni), figur., perdere il tempo, la giornata [cfr. Flauto: diem lacerare], XIX 33 -
laconico, agg., semplice, senza fronzoli, alla spartana, XIX 381.
laiironeccio, rn., ruberia, azione brigantesca, XIV 164.
laggiuso, avv., XVIII 115, 243.
lamiera, i., corazza, XX 355.
lamina, f., piastra metallica con sopra incisa una iscrizione o una figura simbolica, XII 187.
lampada d’argento, figur., la luna, X 31.
lampeggiare, intr., II 50, 114, 141, XIX 190, XX 392.
lanciotto, m., lancia da scagliare, giavellotto, XIV 16.
languido, agg., dello stile, opposto al * sublime’; il sermo tenuis, con in piú una connotazione di dolce fiacchezza, VII 34.
lanoso, agg., peloso, coperto di vello, I 72, IV 60 (« -e gote *, cfr. Dante, Inf. III 97), XX 17.
lapida, f., lapide tombale, XIV 157.
lapillo, m., latin., sassolino, XIX 129.
lappola, l., bot., lappa o bardana, erba dai fiori pelosi che si attaccano alle vesti, al vello, XIV 144 (cfr. Petrarca, R.V.F.
CLXVI, 8).
lascivo, agg., I 9, li 118, IX 24, 28, 33, ecc. [parola tema nel .Marino, frequentissima, con sfumature che vanno da ‘ lezioso ’ a ‘ spensierato ’ a ’ sensuale ’ a 1 dissoluto ’].
lassa, laccio di guinzaglio, VI 48, XVIII 88; laccio da caccia, rete, XVIII 53.
lassare, tr., lasciare, XIV 74, XV 137, XVIII 78 .
latrante, pt. pr., sost., cane, XII 180.
latrare, intr., figur., abbaiare (della canicola), IX 18.
lattare, tr., allattare, VII 145.
laurea, f., corona d’alloro, X 129.
latulo, m., lapislazzulo, XVI 27.
leardo, m. e agg., mascat., cavallo leardo o storno, dal manto grigio, XX 359, 480 [Col], leccare, tr., figur., lambire (detto di fiamma), XIV 57.
leggittimo, agg., I 13, 11 n, XX 432.
legione, f., moltitudine, torma, XII 22.
legna (le —), f. pi., XIX 397 legnaggio, m., VII 105, XIX 68, XX 489.
tentare, tr., allentare, XVIII 81, 151.
lento foco (a —), locuz. avv., VI 52.
leoncino, m., dim., XIX 77.
lettiera, f., fusto del letto, VII igg.
leltra, l., lettera, 11 50, III 93.
letturina, m., dial., [napol.: letterina], leggio, XIII 243 [Coi.l.
lei’ala, l., milit., leva, X 217 [i dizionari danno, a parte Sanudo, Boterò Sarpi Bentivoglio...]. levretta, dim., piccola lepre, XIX 301.
libra (pendente in —), librato, in equilibrio XX 66.
licenzioso, agg., lascivo, III 46.
ligustro, m., bot., VI 132 [Col], lima sorda, che messa in opera non fa rumore, X 136, XIV 120 [cfr. s. grimaldello].
Untatura, L, polvere a scaglie che cade nel limare un oggetto, I 71.
linceo, agg., di lince, I 133.
linea, f., latin, corda di liuto, VII 46 [Con].
linea di natura, chirom., una delle quattro linee della mano: quella di mezzo, XV 50 [Col].
linea mensole, chirom., la quarta delle linee della mano, XV 50, 55, 81 [Col].
linea vitale, o di vita, chirom., la prima linea della mano, XV 49, 50 [Col].
lingua, f., aver la — tinta di latte, figur., non essere ancora finito di svezzare, comportarsi come un lattante, I 16.
lingueggiare, intr.. marin., serpeggiare [Stigliasi], in senso osceno, IV 236 [Col].
liquefatto gelo, figur., il mare, l’acqua, I 112
(« Re del-», Nettuno).
lista, f., lunga riga, fila, XVIII 231.
lista (a — a —), locuz. aw, a righe, XX 22.
lista (per dritta —), locuz. avv., in linea retta, XV 134.
listare, tr., segnare d’una lunga striscia, V 140.
listalo line, perizoma esotico a strisce, XX 46.
livello, m., geom., livella, X 136.
lodare (qualcuno di qualcosa), XIV 23 (« lodan di forte l’un, l’altra di bella »).
lottante, pt. pr., lottatore, XX 117.
lúbrico, agg., I 48, 92, 138, II 21, VIII 48, IX 50, X 19, ecc. [parola-tema nel Marino, con varie connotazioni intorno a un’idea base di instabilitá, viscida motilitá].
luce, f., figur., occhio, XIV 82.
lucerna, f., figur., detto del sole, III 21 [metafora dantesca (Par. I 38), aspram. ripresa dai critici cinquecenteschi]; pi., -e della notte, figur., le stelle, XX 515.
lucherino, m., orn., VII 29 [Col].
lumaca, f., figur., scala a chiocciola, III 165 [cfr. XV 177 la coppia: • chiocciole e -he *].
lunato, agg., curvo, arcuato, VII 84, XIV
89, XV 134, XVIII 150, XX 31 («acciaio — », scimitarra), XX 37S; brocchiere —, scudo rotondo ma concavo da un lato (a mezzaluna), XIX 386.
lunette, f. pi., frane., lenti del cannocchiale, X 46 [Col].
luoclii, m. pi., luoghi, XX 115 [in rima].
lusingamento, m., lusinga, VI nr.
lusinghiero’, m., adulatore, III 4.
lusinghiero *, agg., III 27, 151, 157.
lussureggiare, intr., figur., detto de! riso.
VIII 11.
lussuria, {., figur., lasciva abbondanza (della criniera d’un cavallo), XX 28 ; ; lusso, fasto, XI 47; XII 179.
lussuriare, intr., lussureggiare, e darsi alla lussuria, VII 99, 122.
tutta, f., lotta amorosa, amplesso, XIII 102, XVIII 204; incontro di lotta, XX 194.
macchietta, {., dim., XX 286.
machina, f., macchinazione, XII 19.
macello, m., -i de’ cori, figur., gli occhi assassini della bella, IV 45.
madrigna, f., matrigna in senso topicamente negativo (‘noverca’), XIII io.
maestrie, f. pi., opere magistrali, bellezze artistiche, VI 123.
maestro, agg., maggiore, principale, VIII 9.
magagnare, tr., sciupare, corrompere, XV 83 [Col].
magistero, m., opera magistrale, capolavoro, VI 17.
maglio, m., bastone da golf (l’antico gioco della pallamaglio), VI 45.
magnano, m., fabbro ferraio, XIII 174.
malaccorto, agg., IV 38.
malagevole, agg., II 41.
mal atto, agg., non idoneo, I 122.
malcauto, agg., XIV 105.
malconcetto, pt. ps., di figlio, mal concepito, generato con male arti (incesto) e sotto cattiva stella, I 30.
rnalcondito, pt. ps., della mensa principesca, sciaguratamente sontuosa, ben imbandita, ma con disgrazia di chi vi siede, I 146.
malcondotto, pt. ps., ridotto a mal partito, XX 178. makulto, agg., rozzo, I 148.
maldijeso, pt. ps., indifeso, inerme (del pesce), XIX 129.
malguidato, pt. ps., I 122; figur., del pensiero, sconsigliato, XVII 124 [Col].
malnato, agg., screanzato, mascalzone, I :6; 1 nato per mia disgrazia ’, XIX 176; ‘ nato per disgrazia del padre XX 282.
mal polito, agg., sporco e disordinato, XIII 101 [Col]; grossolano, XIV 226.
mal saggio, agg., inutilmente savio (o: poco accorto?), I 30; poco saggio, imprudente, folle, XIII 120 (Amore), XIX 195 (Icaro).
malsecuto, agg., malsicuro, da non fidarsene, 1 109; indifeso, III 8.
maltolto, pt. ps., rapito a torto e con infausti effetti, XIX 307 (Hlena).
malvtvo, agg., vivo a stento, piú morto che vivo, XV r I II 2:0.
malvolentieri, avv., XIV 14, XVIII 89, 1S6.
mammelle, i. pi., anat., papille nasali, VI 118 [Col], manca, f., la mano manca, la mancina, XIV 18 (nel gioco; «monca la —»).
mancamento, m., difetto, II 120.
mamiiglia, f., spagn., mantellina, XX 329 [Col], mandritto, m., colpo di spada, XIV 133.
maneggiare, tr., mascal., cavalcare un cavallo spingendolo a varie andature ed esercizi di destrezza, come nel * maneggio V 55, IX 122, XIX 85, XX 294.
maneggio, m., governo, XV 207; mascal., addestramento del cavallo (distinto da corsa), XIX 304, XX 342, 371.
manica, f., schiera di soldati, XIX 395.
maniglia, f., spagn., smaniglio, braccialetto, III 134. XIII 198, XIV 299, XVI 32, XVII 117.
muntile, m., latin., tovaglia, XV no.
marca, f., marco (moneta d’oro), XII 271.
mareggiare, intr., l’agitarsi del mare tuibato, XX 308.
maremma, f., latin., paese costiero, costa, XII
2 74 -
margherita, f., latin., perla, XIII 50.
maritaggio, m., nodo matrimoniale, V All.
maritale, agg., del marito, XIV 37 (il * — eccidio », l’uccisione del marito).
Marte [ragion di —■): arte del battersi, tecnica guerresca, XIV 335.
martello 1 , m., anat., ossicino dell’orecchio, MI 16 [Col].
martello ’, m., pensiero angoscioso, preoccupazione, VII 193 (giocando con martello ‘ strumento fabrile ’).
massa 1 , f., massello d’oro, lingotto, XIII 239.
massa*, f., materia, XII 237.
mastice, m., bot., lentisco, donde si trae una resina profumata, VI 100 [Col].
materia, f., costituzione, tempra, XVIII 72.
materia prima, filos., X 18.
mattonato, pt. ps., lastricato, XI 26.
maturo, agg., latin., tempestivo, VIII 66.
mazziere, m., che, portando una mazza (d’argento i mazzieri pontifici), regola lo svolgersi di una cerimonia, XX 14.
medicatrice, f., X 129.
membranza, f., rimembranza, ricordo, III 144, VII 23, XIV 192.
membruto, agg., ben fornito sessualmente, XIX 382 (« del genitor Dionigi ... il ... — figlio » : Priapo figlio di Bacco) ; forte di membta, XX 157, 183, 224, 298.
mensa, f., chirom., spazio fra le linee della mano dette * mensali ’ e quella mediana, * naturale ’, XV 52, 80 [Col].
mensale, agg., linea mensale, XV 50, 55, 81.
mentita, i., smentita, XIV 304.
meraviglia (a —), locuz. avv., straordinariamente, II 115, VI 40.
meraviglie, f. p’., cose meravigliose, mirabilia, III 117, 136, 163.
meraviglioso, agg., detto del * furor ’ poetico, IX 26.
mercare, tr., comprare, acquistare, II 151; figur., [giocando sullo scarto di ‘ .nettare ’, dato che il compí, è ‘onore’?], XIV 4 [cfr. per contrasto Tasso, G.L. XX 142: « guerreggio ... non merco *].
mergo, m., orn., smergo, uccello acquatico, XIX 208, 292.
meriggiare, intr., passare all’ombra le ore del meriggio, III 107.
merlato, pt. ps., ornato di merli (e di merletti; trinato), XX 107.
merletto, m., trina, XX 215.
messaggio, m., messaggero, VII 17 -
53
mestri, m. pi., mestrui, XIII 51.
meta, f., il punto di divisione fra due spazi, XIV 63 (« il confin di quelle -e »).
metalli, m. pi., figur., cannoni, I 8.
metalli cavi, cannoni, X 264.
metidore, m., mietitore, XVIII 231.
mettere ad oro, rivestire d’oro, indorare, XX 26.
mezano’, agg., mediatore, V’II 125.
metano *, s., ruffiano, V 5.
metano *, m., anat., il (dito) medio, XIV 136.
meta, m., il ‘ medium ’ ambiente, lo spazio nel quale si svolge un’azione, VII 14 («lo — de l’aere*, da confrontare con mezzo ‘ aria ’ in Dante, Purg. I 15).
micidiale, m., omicida, III 4.
migliore’, agg., — fianco, il sinistro, lato del cuore, XIV 112, XVIII 85.
migliore *, m., usato aw., essere il — (* quanto fora il miglior...»), esser meglio, XIV 4; averne il —, aver la meglio, XX 392.
miglior dei migliori, locuz., sup., XX 479.
mina, {., carica esplosiva, XX 179, ministrare, tr., amministrare, eseguire, VII.
ministro, m., esecutore, strumento, XVIII 66 .
minugia, f. pi., budella, XIII 62 (cfr. Dante, Jnf. 28-25).
mirra, f., bot., VI 129 [Col], mirteto, m., cespuglio di mirti, VII 101.
mischia, t., mescolanza, mucchio confuso, XIII 42.
mischio’, m., marmo screziato, XVI 28.
mischio’, agg., mischiato,screziato, XIX 338; a —, aw, a ghirigori, IV’ 136.
mischio’, m., mistura, IX in.
misterioso, agg., che ha in sé un arcano significato, Ded., VI 8.
mistero, m., emblema, impresa, XIV 348; figura, allegoria, XIII All.
misto, m., mistura, VI 100; mescolanza, IX 11; composto, XIX 325.
mistura, i., composto chimico, VI 52; la mescolanza d’elementi che rende mutevole e deperibile il mondo sublunare, X 37.
misura, f., mus., la ragione metrica di un passo musicale, VII 59 [Col]; scherm., la distanza regolamentare fra due schermidori, XX 229 ( rompere la —, alterare quel
rapporto spaziale, dando indietro, o venendo alle strette).
misura (a —), locuz. aw, fatto -, perfetto, II 116; compassato -, fatto a
compasso, VI 123 ; alla giusta (e opportuna) distanza, XX 208 [Col]; per l’intera lunghezza della lama, XX 458.
modello, m., forma perfetta ed esemplare, idea, II 125.
modello del maggior mondo, il mappamondo, X 174.
moderatrice, f., XV 236.
mogliera, f., moglie, II 92.
mollire, tr., ammollire, intenerire, II 153.
moltiplicare, intr., moltiplicarsi, crescere, XVIII 56, XX 501.
moncherino, m., XIV 136.
mondo, m., filo*, astron., maggior —, il macrocosmo. o l’universo, VI 12, X All., 174; minor e picciol —, il microcosmo, il corpo umano rispetto aH’universo, VI 12, 35; picciol —, il mappamondo, X Arg. ; — inferiore, il mondo sublunare, X 31 ; — elementare, il mondo sublunare, X All., 174; basso — : la terra, X 45.
manichetta, i., orn., monachella, VI 26 [Col].
monte (andare tutto in un —), cascare l’uno addosso all’altro (cavallo e cavaliere), XX 389.
monte, m., chirom., — di Marte, — di Giove, — del Sole, alcuni dei sette monti (‘ partes ’ o * planetae ’) della mano, XV 50, 52, 55 [Col].
montone, m., milit., macchina da guerra, ariete, XIII 202.
morato, agg., nero come le more di macchia, XVI 152, XX 329.
mordace, agg., piccante, VI 127; del vino, aspro, XIX 112.
mordente, m., acido per ‘ mordere ’ superfici metalliche, I 80.
mordere (la sporula), figur., detto delle onde sulla battigia, I 56.
morello, agg., di color nero lucido, XIV 175, XX 276.
moresca, i., antica danza di origine mora, XX 70 [Col].
morione, m., elmo con cresta alta e falde rialzate, XIII 207, XX 292. mormoratore, m., I 151 [giocando fra il * mormorar ’ del fiume e quello del calunniatore o maledico!.
moro, m., bot., gelso, VII 105.
morsa, f., tenaglia, I 77 (si noti: • — tenace •)
mortalare, tr., marin.?, rendere soggetto a morte, XVIII 183 [Col].
mirtifero, agg., che reca morte (qui del cipresso, forse piú generata. ‘ funebre ’), XIX 353.
mortorio, m., ufficio funebre, XIX 351.
mosse, f. pi., punto di partenza di una corsa, XIX 255; su le —, sulla linea di partenza, XX 295.
mostaccio, m., muso, XVIlí 95 [Col], mosto, m., uva pigiata, non ancora vino, VII no.
mostra, f., frane.?, quadrante dell’orologio, X 146.
mugolare, intr , mugghiare, I 133.
musco, ni., muschio, I 94.
muscoli obliqui, pi., anat., due muscoli dell’occhio, VI 32 [Col].
muta, f., mus., variazione, V 146, VII 34 [Col]; t. di danza, VII 34, 73, XX 89.
mutanza, f., t. di danza, mutamento di passi e di movimenti nel ballo, VII 73, XX 84 [Col]; seberm., XX 242.
muta poesia, la pittura, VI 58 [nell’ambito della teoria pseudoraziana ‘ ut pictura poesis ’].
napello, m., bot., erba velenosa, specie del genere aconito (Aconitum napellus), XII 25 .
nappa, f., tovaglia, VIII 7 [Col].
narciso, m., bot., VI 132 [Col], nardo, m., bot., VI 126 [Col].
nascimento, m., VII 141, XIV All.
nascila, {., parte della celata che protegge il naso, XX 277.
nassa, f., sorta di rete cilindrica, VI 49.
natale, m., nascita, VII 133, VIII 118; figur., sorgente (del Xilo), X x8i.
natio, m., il naturale, ciò che è puro e semplice, VII 106.
naturale, m., naturalista, VI All.
nave, f., navata, XVI 54.
navico, m., latin., rotta, navigazione, I 109.
navtlio, m., flotta, X 284, XV 220; naviglio, nave, XIX 164, 307, XX 512.
nazione, f., latin., popolazione, IV 9; nascita, XIV 17.
negro {di —), di color nero, XX 266.
nemicizia, f., inimicizia, XI 195, XIX 22.
neo, m., figur., piccolo difetto, II 142.
niòi, m. pi., nibbi, XIII 168.
nicchio, m., conchiglia, III 167, VII 136, XIX 129; nicchia, XIII 238, XIX 340.
ni grò, agg., nero, XIX 380.
ninfale {a la —), locuz. aw., vezzosamente, al modo delle ninfe, XX 64.
ninfeggiare, intr., marin., fare atti vezzosi, a guisa di ninfe, XVI 215 [Col], ninfeo, m., fontana (monumentale), XI 22.
nizzarda, f., mus., danza secentesca, VII 74 [Col].
noce, f., rigonfiamento mediano dell’arco, su cui posa la freccia, XIV 98, XX 53.
noce (del collo), anat., nuca, XIV 84 [Col].
nocente’, pt. pr., non innocuo, feroce, XVIII 247 .
nocente*, sost., reo, XIII 60.
noderoso, agg., pieno di nodi, VII 112, XX 26, 167, 302.
noderuto, agg., noderoso, XVIII 49.
nodo {mezo —), acconciatura dei capelli, avvolti in nodi, XV 31 [Col].
noioso, agg.. angoscioso, XIV 35.
nomade, f., figur., cavalla selvaggia, XX 480.
non so che (un —), XX 213.
notomia, f., figur., vecchia d’aspetto scheletrico, XIV 288.
nottula, f., orn., nottola, civetta, II 66.
noto, agg., moderno, XX 84.
nubiloso, agg., rannuvolato, VII 156, XVIII 45, XIX 259.
nume, m., maestá divina, IV 18.
numeroso, agg., latin., armonioso, XIX 217.
nutricare, tr., latin., nutrire, IX 34, XV 28 [giá in I’etrarca].
nutrimento, m. ftlos., ‘ anima vegetativa ’, ; I 13 -
oblazione, f., dedica, Ded.
obliquo, agg., ovale, VII 105 [Col].
oblivione, {., latin., dimenticanza, Ded.
occhiali, m. pi., mascaL, parte della bardatura del cavallo, XX 356.
occhiuto, agg, che ha buona vista, III 42 (« 1 ’— Cieco *, Amore) ; pieno d’occhi, VI 79 . xx 326.
occorrere, intr., far fronte, XIV 337.
odorato, agg., III 2, 23, VI 100, VII 149, 157 , 160; XVIII 231.
odorifero, agg., odoroso, I 144, IV 40, VII 119. 153 . IX 93, XVII 80.
officina, f., figur., fabbrica, XIV 100 (il cuore « — del sangue »).
ofite, sorta di marmo, III 166.
oggidí, avv., IX All.
olivigno, agg., olivastro, XVI 157.
ollrabello, agg. sup., XIX 254 [Col].
oltracciò, avv., inoltre, XIV 136.
oltracocente, agg. sup., XIII 18 [Col], oltramortale, agg. sup., III 132 [Col], oltremisura, avv., smisuratamente, smoderatamente, fuori dell’ordinario, VII 107, XVI 46, ili, XVIII 236, XIX 216.
oltremodo, avv., XIX 119.
ombra 1 , f., idea, immagine ideale, II 174, III 77; immagine, figura esteriore, VI 31, 51; nel doppio senso di ‘immagine dipinta’ e di ‘ cosa oscura’, VI 56; — dipinta, immagine dipinta, VI 74.
ombra’, f., ombra di un morto, spettro, IX 173 -
ombra’, t., un minimo, un nulla, XIII 45 (« giá mai non s’introduce ... — di luce »).
ombraggio, m., frane., ombra, V 85 [Col].
ombreggiare, tr., adombrare, allegoricamente, I io; ritrarre, dipingere 1“ ombra ’, l’immagine esteriore, VI 51; coprire d’ombra (in senso proprio), XVIII 68.
ombrelle, i. pi., figur., chiome frondose degli alberi, XX 249.
ombrello reale, attributo della regalitá, XV 228.
ombrelle, f. pi., dim., dolci ombre, XV 37.
omicciuolo, m., dim., XIX 177.
ondeggiare, intr., I 123, II 24, III 13, 18, V 139, XIX 161, 366.
onestare, tr., coonestare, regolarizzare (l’amore nel matrimonio), XX 432.
opacato, pt. ps., ombreggiato, V 71 [Col].
operatore, m., («operator di meraviglie», Achille), XIX 317.
oppalla, m., opale, XV 30.
or (ad — ad —), locuz. avv., di quando in quando. III 36, XVII 73, XX 85, 263, 449; ora ora, da un momento all’altro, XIX 181, XX 4, 151.
óra, f., aura, I 55.
orato, agg., aurato, color d’oro, XX 315.
orbe rotante, il globo terracqueo, I 50.
orbicolare, agg., latin., circolare, rotondo, V 129, VI 30 [Col], orca, f., zool., cetaceo, I 96, XIX 371.
ordigno (volubile —), congegno rotante (l’orologio), XIV 138, XX 2; congegno per trarre le navi sulla terraferma (o semplicem.: ruote?), XIX 372.
ordinansa, f., milit., schiera di soldati in ordine di battaglia (anche in una parata), x 243.
ordinatore del pasto, scalco, VII 160.
orditura, f., intreccio, fregio, XIX 356.
orecchiuto, agg., che ha grandi orecchi, X 100.
organi cimento, m., sviluppo, IV All.
organo’, m., inus., strumento musicale in genere (qui: la lira), V 13j; metaf. ‘cielo’, X 22; — celeste, figut., il telescopio, X 46.
organo’, m., figur., il meccanismo universale, Vharmonia mundi, X 22, 46.
orgia, f., VII T17 [Col; neologismo secent.].
oricalco, m., meton., astrolabio (di ottone), XI 189.
oriente, m., figur., (la bocca di Venere è • di ricchezze e d’odori un — », un tesoro di luce, una cosa splendida e magnifica)
II 117.
or in or (d’ —), locuz. avv., da un momento all’altro, XVIII 169.
orinolo, m., orologio, II 7, X 136; metaf. ‘ cielo ’, X 22.
ornatura, l., ornamento, II 124, III 134.
oro (liquido —), figur., vin bianco, VII 164.
orsacchino, m., dim., orsacchiotto, XIX 77.
orso bianco, zool., orso polare, XIX 393.
orso caverniere, zool., orso bruno, I 18.
ortolano, m., ora., uccello passeraceo, VII 28 [Col], oscene membra, i genitali, VII 134. ossa, f. pi., nòccioli, VII 107.
ostetrice, agg. f., di ostetrico, VII 144.
ostiere, m., latin., portiere, IV 92, VIII S.
ottava, {., mus., VII 50.
ovato 1 , m., medaglione scolpito di forma ovale, XIX 344 ovato 1 , agg., ovale, XX 18.
paesano, m., nativo del luogo, indigeno, XX 20.
pago (in —), locuz. aw., in compenso, XIV 132.
palancato, m., recinto di pali, steccato, XX
18.
palazzo, m., II All. [piú comune nel Marino palagio].
palco (di — in —), locuz. avv., di balza in balza, XVII 87 [Ferrerò: «tra i rami, degli alberi, di grado in grado »].
paleggiare, intr., equit., palleggiare (muovere le zampe anteriori come giocando a palla), XX 283 [Col], palèo, m., sorta di trottola che si fa girare sferzandola, IV 5, IX 90, X 138, XIX 47, XX 102, 270.
palischelmo, m., palischermo, piccola barca, 1 122.
palla, {., figur., la sfera, X 169.
palleggiare, intr., divertirsi, esercitarsi al palleggio, prima della gara, XIX 39.
pallio, m., il drappo premio del vincitore della corsa; per estens.: il traguardo, XV 3.
palme (battersi a —), percuotersi a mano aperta, in segno di lutto, XVIII 132.
pálmite, in., latin., tralcio di vite, li 29, XIX 119.
palpabile, agg., servibile, tangibile, X 15.
pampinoso, agg., ornato di pampini, li 30.
panaceo, m., bot., pianta medicinale asiatica, VI 12S [Col].
papavere, in., bot., papavero, XII 164, XIX 5 7 -
par (a — a —), locuz. aw., fianco a fianco, XX 315.
paradiso, m., luogo di delizie piú che terrestri (giocando sulla etim. ‘ giardino ’), VI
19, XIV 227; orn., uccello del paradiso, XVI 142 [Col], par aggio, m., vicinanza (giocando con ‘ paragone’), II 173; paragone, XVI 75.
paragone, m., cimento (e pietra di paragone), IV 6.
paralello , m., parallelo, confronto allegorico, Ded.; astron., parallelo, X 177, — principale, l’equatore, ibid.
paramento, m., addobbo funebre, XIX 395.
paraninfo, m., ruffiano, V 5.
parare, intr., giungere al punto, arrivare, XX 264, nella locuz. andar a —, andare a finire, XIV All.
pardo, m. zool., leopardo, XIX 392, XX 480.
pareggiare, tr., uguagliare, Ded., II 117.
parentado, m., IV 54.
pargoleggiare, intr., bamboleggiare, III 27, V 48; far da bambino (ed esserlo), VI 102, VII 99.
parpaglione, in., frane.?, farfalla [deformazione del frane, papillon] (?), X 101.
parte, aw., latin., in parte, un poco, per un certo verso, XIV 42.
participare, intr., essere della partita, dividere qualcosa con qualcuno, VII 216.
partimento, m., compartimento, sezioni di qualcosa (qui, del pavimento), V 115; equit., successione e divisione di movimenti, in sostanza ‘ passo ’ (come si dice ’ passo di danza ’), XX 97.
partita, f., orch., sezione di una suite di danze, VII 73; gara d’un gioco, XIX 19 -
partito’, m., risoluzione, XVIII 8.
partito 1 , ni., partito matrimoniale, XVI 201.
partito 3 , in., aritm., moltiplicando, X 125.
parto, m., figur., figlio, I 101 (fiumi «concetti e -i » dell’Appennino) ; feto, XX 467.
parziale, agg., particolare, straordinario, Ded.
pasimare, intr., spasimare, XIX 154.
pasmo, m., spasimo, XIV 98.
passaggier, m. pi., passanti, XX 431.
passaggio, m., orch., passo di danza, XX 100; mus., frase melodica, VII 46, IX 164.
passata, {., scherm., colpo di spada, XX 231 [Col].
passata maggiore, mus., « serie di accordi della massima estensione» (Gftto), VII 48 [Col].
passatempo, m., ;’I All.
passatoio, m., freccia, XVI 246 [Col].
passeggiare, intr.. III 175; schenn., il movimento dello schermitore che attende di cogliere il tempo, XX 208 [Col]; tr., percorrere passeggiando, XX 66.
passeggio, m., sentiero dove si passeggia (in un giardino, fra le aiuole e gli alberi), XV 204; di due ballerini che si muovono insieme come passeggiando, XX 78.
passibile, agg., soggetto a passioni, capace di compassione (e dunque pietoso), XI 149.
passo, m., « a — tardo e lento », I 56 [cfr.
l’etrarca, R.V.F. XXXV 2]; «a — misurato e lento », XX 96 [sul medesimo stampo, IX 14: «a tardo solco e lento»]; a — steso, in linea retta (contr. a in obliquo), XX 105.
pasta ispana, chim., impasto, mistura odorosa fabbricata in Ispagna [o ‘ pastiglia ’ profumata, come il iat. pastillusí], VI 136; cfr. pasta ibera, XVI 40.
pasteggiare, intr., V 146.
pastino, m., latin., aiuola, terreno coltivato, XI 21 [Col], pasturare, tr., menare alla pastura, II 68.
patteggiare, intr., contrattare, II 138, V 5.
pausa, f., mus., VII 34, X 126.
pavana, f., mus., danza, VII 74 [Col].
paventoso, agg., pauroso, codardo, XII 57.
pavese’, m., frane., selciato. III 164, XII 242 [Col], pavere 1 , m., scudo rettangolare, XX 281.
pavonazzo in pelo, veste di pelo di colore violaceo, XV 30.
pavoneggiarsi, riti., XX 294.
peccora, f., pecora, XIII 12.
pedale, m., il tionco dell’albero, VI 189, XX 489.
pedone, m., fante o pedina nel gioco degli scacchi, XV 127, 147, 448, 149, 257. 162.
pegno, m., latin., figlio, I 30, XV 224, XLX 296, XX 279-
pellegrino, agg., raro, straordinario, V 53.
penate, agg., raarin.?, che dá pena, I 65, XVIII 122.
penitente, m., sospensione, congegno che permette a un corpo di rotare intorno a uno
o piú assi fissi, V 130; ciondolo, IX 31, XIV 263; orecchino, XIX T34.
penetrali 1 nt rni, pi., le parti intime del corpo, III 53 [Stigliaci; «se le membra di Venere fussono diafane, cor e è il cristallo, allora gli Dei avrebbono veduti gl’interni penetrali di quelle... Ma forse l’autor per penetrali qui vuole intendere cosa disonesta»]; il folto dell’esercito, dopo la prima linea, XV 159.
penne (argentate —), pi., figur., squame, I 91.
per, prep. [frane.?], da, I 54.
percussione, f., chirom., * percussio vel scissio manus ’, la parte del monte della mano che declina verso il dorso, XV 52 [Col].
perdere, intr., riuscire sconfitto, III 21.
perditore, m., XV 187; perditrice, {., VI 44.
perdonare (a qualcuno), intr., risparmiare, XVIII 217.
pergamena, m., pergamena, VI 177.
pergolato, m., I 139.
periferia, f., geom., perimetro, X 20, XX tot.
periodo *, m., astron., il ciclo mensile della luna, X 28.
periodo *, m., mus., frase o serie di frasi musicali, XX 100.
perpendente, m., ciondolo, pendaglio decorativo della cintura, XX 232 [Col: fibbia?], perricco, m., spagn., cagnolino, XII no [Col].
persa, f., bot , varietá di rosa, V 12, XVIII 195 .
perso, agg., di colore scuro, XX 320.
perterra, f., frane, [e dial. piem.], parterre, aiuola, XI 21 [Col].
pertugio, m., buco, XIV 150 [cfr. Dante, Inf. XXXIII 22].
pertutto, avv., dappertutto, I 81, 96, 128, 132, ecc.
pervenire agli anni, crescere in etá fino a uscire di fanciullezza, XX 280.
pesca, {., vivaio, peschiera, IX 49 («del Mincio ... la celebrata — »: allusione a Peschiera del Garda?).
pescagione, f., pésca, VI 186.
pesce’ m., muscolo del braccio, XIV 98.
pesce 1 (minuto —): la rèmora, XIII 47.
pescecavallo, m., zool., ippocampo, XIX 132 [Col]. pescedestriero, m., zool., ippocampo, XVII 115 [Col].
peschiera, f., vivaio, laghetto pieno di pesci come un vivaio, IX 14.
pesta ( a la —), sulle tracce, XIV io.
pittatilo, m., neolog. secent., piccolo mortaio (s’applicava per la bocca alla porta o al muro che si voleva far saltare; perciò « attaccar l’espugnator —•), X 227 [Col], pettine 1 , m., mus., plettro con cui si toccano le corde della cetra, VII 8; mollusco marino, la cui conchiglia è qui usata per trame suoni, VII 140.
pettine 1 (dentato — det campi), il rastrello, VII 158.
pettorale, m., mascal., parte della bardatura del cavallo, XX 336 [Col]; fermaglio gemmato che si porta sul petto, XVI 60.
perdere, m., pepe, o meglio, per mescerlo al vino, origano (Ff.rrfro).
pezzo, m., figura degli scacchi, XV’ 129.
piato, m., lite giudiziaria, II 176; per est., lite (in cui si invoca un arbitro), XV 188.
piatto (di —), locuz. avv., (battere o colpire) con la parte piatta della lama, XX 206.
piazza, f., XIV 2 («cittadina —*); spazio, spiazzo, XVIII 63 , 75 («del mar la spaziosa — •); piazzaforte, XX 504; /are —, far posto, lasciare il posto libero (con la connotaz. amplif. di ‘piazza’), IX 7.
piccare, tr,, pungere, spronare, XIV 346, XX 285.
picchiato, pt. ps., picchiettato, macchiato, XVI 170, XX 286.
piccolino, agg., dim., XIV 18.
picconiere, m., milit., zappatore del ’ genio ’, X 228.
piede fermo (di —), locuz. avv., a piò fermo, XX 227.
pici (a —), avv., a piedi, XVI 37.
pifero, m., piffero, VII 119.
piglia, f., dial., piccia, pendaglio di campanellini, XX 379 [Col].
pigolare, intr., vagire, VII 145.
pila’, f., latin., palla, XIX 38.
pila *, f., figur., vasca da bagno, tinozza?, VII 49; recipiente, vaso contenitore, XX 193 -
pilier, m., frane., piliero, pilastro, XX 255piombato cristal, —y cristallo, piombo, m., filo a piombo, X 125.
piombo (a —), locuz. avv., I 40, XIV 150, XIX 286.
pioppe (le semidee che si cangiaro[no] in —), le Elíadi sorelle di Fetonte, VII 149.
piramide (visiva), VI 31 [Col].
piramidale , agg., lungo e appuntito a guisa di piramide, V 63.
pirausta, {., zool., latin., insetto alato che vive nel fuoco (Plinio), XII 143 [Col].
pispinello, m., zampillo, IX 108 (cfr. Caro, Mattaccini, son. II, v. 13).
pispola, f., om., VII 28 [Col].
pistri, m. pi., zool., latin., pistric.i, grossi cetacei, 1 96, XIX 371.
pistrice, f., orca o balena, XVII 119.
piu mocci itolo, m., piumino o materasso, XV’ 33, XIX 356.
piumaggio, m., ornamento di piume, VI 85, XVII 78.
piva, f., mus., cornamusa, I 132, XX 81.
plorare, tr., piangere, commiserare, XIV 67.
podadore, m., potatore, IV 3.
pollo, ra., zool., I 130.
polo reale, figur., il cielo della regalitá, ovvero il trono, XX 5.
polpa, f., polpaccio della gamba, XX 339.
polpo, m., zool., polipo, XX 167.
polputo, agg., carnoso, VII 129, XX 357.
polso, m., pulsazione, II 109, XIX 56.
pome, m., pomo (in rima), VII 105 («il — / che trae di Persia il suo legnaggio e il nome », la ‘ persica ’ o pesca); pomo della spada, XIV 131; pi., poma, Ded., I 164, II 128, IX 12, XIX 302, 376.
pomellato, agg., mascal., sparso di macchie tondeggianti, XX 290 [Col], poniate, intr., far forza, spingere (nella lotta), XX 154.
poppiero, m., poppiere, rematore di poppa, I 59 [Col], porporeggiare, intr., rosseggiare, III 155, XIII 38 [Col], porre la bocca, metter bocca, impicciarsi, XVIII 38.
fiotta, f., scherm., l’opposto di ‘guardia’: apertura, varco che si concede alla lama
dell’avversario (per una ‘ finta donde: «astuta —*), XX 237.
portare la vita, orch., muoversi con portamento agile ed eretto, XX 96 [Con].
portata, i., figur., parto, XX 279.
portatile, agg., XIX 366 («mole — d’un monte », un * carro mascherato ’ da monte Parnaso).
portatore, m., V 124, 150.
portatura, f., acconciatura, XV 31 ; portamento, XIV 349, XX 375.
posata, f., mus., cadenza, tesi ritmica, il ‘ battere ’, VII 67 [Col], posohno, m., figur., — estremo, la punta del naso, XIV 123.
possanza, f., potenza, potere, III 20, 132, XV 123.
posta (tiro di —), senza attendere che la palla rimbalzi, nel gioco della pelota e sim., XIX 43.
posta (a bella —), locuz. aw., XX 327.
posta (guardare la —), stare alla posta, XIII 183.
postura, f., posizione, XX 165, 226.
potenza, f., filos., X 131.
potenzia, i., filos., capacitá virtuale (qui, quella che l’occhio ha di ricevere l’immagine), VI 31; in senso piú gen., XIX 197.
prandio, m., latin., pranzo, V 41.
pratello, m., dim., praticello, XIV ir.
precisamente, aw., latin., a farla breve, in conclusione (qui non d’un discorso ma d’un semplice elenco), IX All.
preciso, pt. ps., di precidere, impedito, VII 240.
preferto, pt. ps., preferito, XVI 74.
pregare, tr., qualcuno a qualcosa, IX 13 («ad aggravar lor prega»); qualcuno di qualcosa, XVIII 153 (« di parole il prega », lo prega di parlare).
pregio, m., premio, II 57, III 60, XV 182, XX 24, 87, 385.
pregnante, pt. pr., gravido (dell’uva), VII 164.
presentare, tr., offrire in dono, VII All.
presenza, i., aspetto, nel senso di * bella presenza ’, XIV 191.
prestanza (dare in —), dare in prestito, XV I 9 J.
prestigio, m., illusione, X 70.
pretendenza, f., astratto di ’ pretendente ’ (a un trono), XIV 40.
pretensione, f., pretesa (e ‘ pretendenza ’), II 57 -
prevalersi (del tempo), cogliere la buona occasione, XIV 54.
prigione, i., figur., disegno intricato, XX 360 (di cavallo che « tesse -i e labirinti e rote » movendosi a tracciare varie figurazioni).
prima, f., mus., la prima corda del liuto, VII 50.
prima (a la —), locuz. aw., di primo acchito, XX 235.
privato, semplice (proprio nel senso di * soldato semplice’: « guerrier — e strano»), XIV 202.
privilegio, m., salvaguardia, immunitá, XIII 122.
prò, m., utile (contr. a diletto), VII ir, vantaggio, XVIII 33 («senz’alcun —»).
prodigioso, agg., che reca segno di cattivo augurio, I 38; meraviglioso, VII 107.
produtto, pt. ps., IX 33 (in rima).
profondissimamente, avv. sup., XVIII 154.
propinare, tr., bere alla salute di qualcuno, VII 150.
propugnacolo, m., fortificazione avanzata, bastione, VI 34, XV 143.
prospettiva, f., scena teatrale costruita secondo leggi prospettiche, con forte illusione di naturalezza e profonditá, V t45.
pruno, m., bot., prugno o susino, VII 107.
publtcarc, tr., figur., annunziare, introdurre, IX 7 (il sole esce «a — la luce»), XII 53 (il gallo pubblica il sole).
publicatrice, {., divulgatrice, annunziatrice, XI 104 [Col].
puca, f., dial. napol., setola, XVIII 83 [Col].
pullulare, intr., germogliare, XIX 6r ; figur., IV 14, VII 95 -
punico stelo, la melagrana (Punica grattatura), VII 104.
punta (di —), locuz. avv., schem.., con la punta della spada, XX 228, 240, 394 puntale 1 , m., stilo (per scrivere sulla * tabella cerata’), VI 179. puntale 1 , m., guamimento metallico appuntito, XX 276.
puntare, tr., figur., pungere, criticare, VII 174 -
puntellato, pt. ps., mascal., punteggiato di piccole macchie (di mantello equino), XX 286 [Col].
punto (in un —), locuz. aw, d’improvviso, XVIII 157.
purgato, pt. ps., puro, netto, ineccepibile, IX 1.
purpunno, agg., purpureo, XIX 66.
puttaneggiare, intr., VII 210 [cfr. Dante, Inf. XIX 107].
quculrante, m., squadra, X 119 (il dittico « circini e -i * ripete l’altro • il compasso e lo squadro » per cui cfr. VI io).
quadrato, m., astrol., influsso di un astro sul l’altro in posizione di quadratura (?), X 180, 181.
quadriglia, f., squadra, XIX 360 [in fila per quattro?], XX 305.
quadro 1 , m., quadrilatero (le quattro pareti di una sala quadrata), V 112.
quadro a (tn —), locuz. avv., in quadrato, VI 20; in quattro parti quadre eguali {?), VI 40.
qualche, seguito da pi., VII 187 (« — versi »), XY’III 16 (« — giorni »), XIX 309 (« qualch’.mni »).
quale, sost., filos., qualitá, X 15 (cfr. X 131).
qualitá, f., (mantenendo l’originaria connotazione filosofica), II 141, IX 1, XV 27.
qualvolta, cong., ogni volta che, XX 25.
quando (a — a —), locuz. avv., di quando in quando, XIX 377.
quanto, sost., filos., quantitá, X 15 (cfr. X 131).
quantunque, pron., tutto quanto, tutto quello che, IV 19.
quartato (ben —), di salda corporatura, quadrato, XX 381 [cfr. Pulci, Margarite XV 107].
quarteggiato, pt. ps., quartato (in senso araldico), diviso in quattro parti eguali, XX
258.
quartiere, m., la quarta parte di uno scudo
diviso per quattro (o, per est., a quadri), III 164, XX 320; quadro, XIII 221; casella (di scacchiera), XV 125.
quartde, agg., astrol., di due pianeti distanti fra loro per la quarta parte dello zodiaco, XI 179 [Col].
quarto, m., scherm., parte della spada (primo —, la parte piú vicina alla mano; secondo —, tra il primo e la metá della lama), XX 229 [Col].
quassare, tr., squassare, XX 360.
quinta essenza, filos., quintessenza, estratto purissimo, l’etere, VI 15, 52, cfr. (sostanza) quinta, X 19.
rabbiosissimamente, avv., sup., XIV 163.
rabbuffato, agg., del pelo dei fauni, arruffato, XIX 79 -
rabicano, agg., mascal., cavallo con ciuffi di peli bianchi sparsi sul manto, XX 275 [Col].
racchetta, f., del gioco del tennis o sim., XIX 36.
raccolta, f., incontro, XX 82.
racconciare, tr., rassettare, mettere in ordine, XVIII 61.
racemo, m., grappolo, XIX 108.
radere (la riva), costeggiarla, XIX 173.
radice, i., aritm., radice quadrata, X 125.
raffio, m., grosso uncino di ferro, XIV 16.
raggio festivo, —r festivo, raggirare, intr., volgere in giro, XIX 7 [giocando con ‘raggiare’?].
ragione (far —), frane.’, far conto, XVII 58.
rallentare, tr., allentare, III 13, XY’III 61.
ramoscello, m., chitoni., i ‘ ramusculi ’ o diramazioni delle linee della mano, XY’ 79 [Col], rampollo, m., zampillo, IX 108.
raperino, m., om., raperugiolo, Y’II 28 [Col], rapimi, f., fare — di sé, figur., nascondersi, VIII 44.
rappresentare, tr., presentare, XIV 244.
rascetta, i., chirom., la parte della mano che s’attacca al braccio, XV 77 [Col].
raschiare, tr., graffiare (strisciando il bersaglio con la freccia), XX 277.
rasciugare, tr., asciugare, XY’III 216.
raspare, tr., di cavallo, percuotere il terreno con lo zoccolo, XX 337 [cfr. Pulci, Morgante XV 107].
rassettare, tr., assettare, disporre. XX 52.
rastello, m., rastrello, steccato, X 228, XX 19 -
rastro, m., rastrello, nello stemma degli Aldobrandini, XX 313; dentato —, —*■ dentato.
rallaciare (la presa), rinnovare la presa (nella lotta), XX 133; rattaccarla, scherni., prendere l’iniziativa, attaccare per primo, XX 241.
razzo, m., arazzo, XII 181.
recatore, m., latore, XIII 143.
recesso, m., anat., il * recessus ’ auricolare, VII 12 [Col].
reditte, f. pi., redini, IX 13, XX 277.
reflesso, m., riflesso, X 36; ripiegamento, torsione, curva, XX 97; figur., riflesso scambievole, scambio reciproco, XX 405.
reggimento, m., unitá militare, XIX 387.
regione piu bassa, l’aria (rispetto all’etere), I 39 -
registro, m., Ded. ( 1 ’ Adone è un * registro ’ delle « opere magnanime * di Maria de’ Medici); mus., scala musicale, VII 59 [Col].
rendersi, rifl., arrendersi, XX 503.
repente, avv., XIV 44.
replicar Vantenne, ripetere la prova della lancia (nella quintana), XX 304.
repolone, m., equit., spagn. [rcpelon, fuga del cavallo], breve e rapida corsa a cavallo, XX 340.
repugnanza, f., incompatibilitá dei contrari, X 196.
repulsare, tr., respingere, II 169.
restringere, tr., stringere di nuovo, XX 78.
reticella, f., per tenere in ordine i capelli, XVII 77.
reverbero, m., X 38.
ribaciare, tr., baciar di nuovo, XVIII 128.
ribalzare, intr., rimbalzare, XX 102.
ribattere in croce, scherm., rendere il colpo di spada incrociando le lame, XX 238 [Col], riccarnalo, pt. ps., ricamato, II 64, XIII 24S, XIV 330, XVII 72. XIX 357 .
riccamo, m., ricamo, X 118, XIV 3, XX 64, 215. 232, 380.
riccio, m., stoffa ricamata a borchie, XVI 45.
ricercata, {., mus., * ricercare ’, forma strumentale elaborata, * a imitazione ’ d’uno o piú 1 soggetti ’, VII 31.
richiedere (qualcuno a qualcosa), XIV 27 (« la richiese / a dargli parte de’ successi sui *).
ricopulato, pt. ps., accoppiato di nuovo sessualmente, XVIII 204 [Col: ricongiunto; ma per l’episodio cui qui si allude v.
Boccaccio, Gen. Deor. Geni. II, III (ed. Romano, p. 72, 12-21)].
ricordare, tr., ammonire, V 46.
riddone, m., mus., danza (sorta di girotondo, antiq. giá in epoca mariniana), XX 89 [Col], riformare, tr., plasmare, XX 317 (la fiera che «riforma lambendo i rozzi figli»: l’orsa).
riga, f., strumento da disegno, X 125.
rigare, tr., solcare, XVIII 209, 231.
rigido, agg., latin., velenoso. III 2, severo e spaventoso, 39, aspro, doloroso, 108, selvaggio, feroce, V 101, malvagio, irremovibilmente avverso, XVIII 137, crudele, XIX io (detto rispettivam. di serpente, dello sguardo meduseo, della puntura d’una spina, delle bestie feroci, del destino, della mano del sacrificante); duro. III 134 [contrapponendo la rigidezza del bracciale alla delicatezza del braccio che esso cinge]; XVIII 72; — e feroce, XIII 68, [cfr. Dante Par. 13, 134].
rigogolo, m., ora., VII 28 [Col].
rigore, m., crudeltá, I 31; severa durezza, IV 57, VII 184, XIV AU.; durezza (del membro in erezione). VIII 67; rigidezza (in senso anche fisico), XVIII 116; acerbitá (dell’uva), XX 189; gelo (del ghiaccio), XIII 51, XX 497 rigoroso, agg., crudele, V 103.
rilievo, m., tecnica scultoria, II 22, XIX 366 (di —, in rilievo, fatto a rilievo); risalto (pittorico), IV 39.
rimbambire, intr., rinnovarsi, ringiovanire (della stagione a primavera), XV 9 [Col].
rimboccarsi, rifl., rimbalzare?, XIX 44. rimboscarsi, riti., imboscarsi, XVIII ioi.
rimescolare, tr., mescolare ripetutamente e confusamente, XIX 148.
rimorso, pt. ps., morso ripetutamente [giocando con ‘rimorso’ sost.: «morso dal rimorso ’], XVIII 106.
incalzare, tr., incalzare, stringersi addosso a qualcuno, metterlo alle strette, XIV 144, XX 171.
rtncresparsi, riti., incresparsi, I 42, VII 135.
ringiovenire, intr., II 127.
rinovare, tr., rinnovare, riprendere o ripetere, XX 392.
rintuzzare, tr., respingere, riflettere, VI 30; riti., spuntarsi, I 78.
rinvermigliarsi, riti., arrossire, XX 398.
ripiccare, tr., rimbeccare piccosamente, criticare con puntiglio, VII 174 [Col: intr., rispondere litigiosamente], ripolone, ni., dial. napol. [répalone, spintone], repolone, danza (o movimento di danza) in cui i ballerini si urtano vivacemente, VII 73 [Col; Getto: rigolone o rigodone].
riprendere, tr., rimproverare, IV 280.
rischio {andare a —}, correre il rischio di, I no.
riscossa, f., rivincita. XVIII 91 («senza —», senza possibilitá di rivincita, e perciò 1 senza scampo ’).
risentire, intr., risonare, XVIII 56, XIX 135 [cfr. Petrarca (ed. Bembo), R.V.F. I, CCXIX: «risentir le valli» (ora: « retentir »)].
risepelire, tr., XIV 160.
ri sguardar e. tr., guardare, osservare, li 12, ita, III 39, 171, X 169, XIV 31, 54, XV 170, XVIII 93, XIX 40, 54.
riso, m., sorriso, III 28 («de la bocca il desiato — », razionalizzazione del dantesco « desiato — », ove « riso » = ‘ bocca ri dente ’).
rispondere, intr., corrispondere, V 130; di luogo che guarda, si aSaccia su un altro, XIX 129.
ristorare, tr., restaurare, Ded. (• — i riti del culto»).
ristoratrice, f., VII I.
ritegno, in., freno, congegno per trattenere, VI 159, VII All.; ostacolo, XII 168.
ritenere, tr., scherni., trattenere, parare i colpi, XX 4S3.
rifondo, agg., rotondo, VII 105.
ritornare, intr., diventare, trasformarsi in, V 143-
ritratta, f., milit., ritirata, X 230.
ritrovatrice, f., inventrice [giocando sia su mventio in senso retorico, sia su trovare
• poetare VII 67 [Col].
riturato, pt. ps., turato, XIV 65.
Tiraggio, m., frane., ruscello, XI 72 [Col].
rivellino, m., milit., opera di fortificazione, trinceramento avanzato, X 229.
rivenire in sé, rinvenire, destarsi. III 102.
riverso, m., scherm., rovescio (della spada), XX 229 [Col]; rovescione, colpo dato col rovescio della spada, XIV 84.
rivolgersi in tondo, scherm., della spada che rotea, XX 229 [Col].
rivolta, f., di lottatori che si girano attorno studiando la presa, XX 126; equit., rigiro, volteggio (nella Iocuz. « volte e -e », giri e rigiri), XX 270.
rombo, m., rombo magico (cfr. turbine ), XIII 22.
rompere, tr., usato assolutam. nel senso di
- rompere la lancia sul bersaglio ’, XX 384.
rompre, tr., rompere, IV 245.
ronca, roncola, IV 146.
ronzone, m., mascal., ronzino, cavallo tarchiato, XX 292 [Col].
rosa 1 , f., mus., rosone della cassa del liuto (o altro strumento a corde), VII 48 [Col].
rosa*, f., oggetto prezioso in forma di rosa (forse a memoria dell’uso dei pontefici di inviare una rosa, o un ramoscello di rosa [per cui cfr. branchiglio] d’oro a sovrani, santuari ecc.?), XIII 239.
roseto, m., cespuglio di rose, VII 143.
rosetta, {., mascal., stella sulla fronte del cavallo, XX 358 [Col], rosmaro, in., zool., vacca marina, XIX 371 [Col], rosseggiare, intr., prendere o avere il rosso, III 15, 23, XIX 122, 178.
rossigno, agg., rossastro, XX 292.
rota, f., ruota del supplizio, XIV 45.
rotella, f., piccolo scudo rotondo, XIV 19, XX 312; ricciolo piatto di capelli, XV 31
[Col]; mascal., macchia tonda del pelo, XX 480 [Col], rotolo, m., volume (nel senso originano, volumen ), XIII 246.
rovescio (di —), locuz. aw., per obliquo (di tiro al tennis, e sim.), XIX 43.
rubatrice, f., III 127.
rubi, m. pi., rovi, XIV 155.
rubineggiare, intr., figur., rosseggiare, XVIII 97 [Col], rugiade vitali, pi., figur., il vino (cfr. l’antico acqua dí vita * acquavite ’), VII 164.
rugiadose spoglie, membra sudate, VII 143.
rugine, {., XIV 5.
ruginoso, agg., XIV 18, XVIII 30.
ruina, {., fracasso, fragore rovinoso, XX 393.
saccheggiare, tr., mettere a scompiglio, devastare (figur. del vento), XII 39.
saettarne, m., collett., saette, frecce, XX 30.
saggitario, agg., XVI 40.
saginato, pt. ps., nutrito a ‘ saggina ’, ben pasciuto (di cavallo), XX 292.
sagittario, m., figur., alfiere degli scacchi, XV 124, 158.
sagri, m., zigrino, pelle conciata d’aspetto granuloso, XX 25.
salir de la sera: crepuscolo, XII 182.
salma’, i., figur., peso, in senso morale: cruccio, I 27.
salma 1 , f., corpo (vivente), persona, V 67.
saltare, intr., mossa del gioco degli scacchi, XV 134-
saltatore, m., ballerino e funambolo e ginnasta, XX 67.
saltellare, intr., come saltare (nel gioco degli scacchi), XV 135.
salterio, m., mus., strumento (ebraico-orientale) a corde, sul tipo dell’arpa, VII 73.
salto e passo (a —), locuz. aw., di andatura equina, XX 340.
salto mortale, XX 65.
salto (prendere un —), fare un salto, saltare, XX 159.
salvatico, agg., XIV 149, XVIII 236, XX 16.
sangue (andare a —), essere in preda alla strage (calco di ‘ andare a fuoco, ardere ’), XIV 46.
Saracino, m., il fantoccio della quintana, XX 327 .
saravanda, t., orch., danza spagnola, XX 84 [Col].
sardonico, m., sardonica, ‘ onice di Sardi ’, a strati bianchi e rosso-bruni, VII 104.
sarte, f. pi., sartie, cavi della nave, XIX 372.
sasso rapace, calamita, XVI 58.
sati, ni., satin, XV 30, XX 329.
Satira, f., satiressa (ma, insieme, la poesia satirica), VII 168.
sauro, m., mascal., cavallo con manto lionato, XX 299.
savere, in., il sapere, IV 59 (» l’umano saver »).
sbalzare, tr., far balzare lontano, XX 397.
sbarbare, tr., sradicare, XVIII 76.
sbarra, f., barriera entro il recinto dei tornei, XX 252, 287 [Col].
sbarrare, tr., spalancare, XIV 19, XX 141, 148 (di toro che « sbarra * le nari), 231 (di lottatore a cosce « sbarrate », divaricate); XIII 93 (naso « sbarrato », dalle nari troppo aperte); — l’arco, tenderlo al massimo, XX 43; figur., XIV 166 (« sbarrando i ringhi », di cane).
sbiecare, tr., volgere biecamente (e di sbieco) (gli occhi), XII 27.
sbozzare, tr., dar la prima forma, I 80.
sbramare, tr., saziare, IX 28, XVIII 146.
sbranare, tr., divorare, lacerare, XI 136, XVIII 19; (di cavallo che «sbrana le fauci»; cfr. sbarratei), XX 357.
sbucciare, intr., sbocciare, VI 109, XIX 344 [Col].
scabello, m., sgabello, IX 154.
scabroso, agg., scabro (qual è la pietra arenaria della cote), XVIII 92.
scaccheggiato, pt. ps., diviso a quadri come una scacchiera, III 164.
scacchiere, m., scacchiera (del gioco degli scacchi), XV 173; arald., scudo disegnato a scacchiera, XX 320.
scaggiale, m., tracolla, XVI 190.
scaglia, f., piastra di metallo dell’armatura, e scheggia (qui le due accez. si sovrappongono), XX 288.
scaglioso, agg., fatto a scaglie, ruvido, scabro (cfr. per assonanza scabroso), XVIII 67.
scalatore, m., milit., chi dá la scalata alle mura della cittá o fortezza assediata, X 258.
scalzare, tr., togliere la calzatura, III 65.
scalzo, agg., mascal., (cavallo) scalzato, quasi privo d’unghia, XX 299.
scambietto, m., passo del ballerino (porre rapidamente un piede al posto dell’altro), XX 82.
scambievolezza, f., reciprocitá, Ded.
Scaramuzza, f., scaramuccia, XIV 79, XV’ 160.
scaricare, tr., — il tratto, tirare il colpo d’arco, lasciar partire il tiro, XX 55; intr., scherm., tirare il colpo, XX 204 [Col], scarmigliato, pt. ps., scapigliato, XIX 77, XX 196 [giá con la connotazione ribalda e picaresca che sará di ‘ scapigliatura *].
scarnare, tr., scarnificare, I 153.
scarpello, m.. III 166, IV 3, VII 131.
scarso, agg., il contr. di ‘ prodigo ’, e dunque, in senso morale, riservato, pudico, III 137; avaro, IX 75, XVIII 147; in senso fisico: meno impetuoso, XX 175.
scatenato, pt. ps., liberato dalle catene, VII inscena, f., apparato spettacolare, pompa, IX 23-
scheggiane, m., accr., roccia scoscesa, XIX 183 [c/r. Dante, Inf. XXI 89].
scherana (gente —), pi., masnadieri, XIV 15.
schermire, intr., tirar di scherma, XX 205 (in gioco di parole con schernire)-, figur., muoversi con destrezza ed eleganza, come chi tiri di scherma, XX 337.
scherzare, intr., lottare per gioco, XX 136.
schiera (a — a —), locuz. avv., IX 14.
schiomare, tr.. privare un albero della chioma, XVIII 76.
schiuma, f., la parte peggiore, la feccia, X 77 (« — d’ogni bruttura »).
schizzato, agg., dial., schiacciato, pesto, XIV 18 [Col.].
schizzi (a —), locuz. avv., XX 286 («picchiato -*, picchiettato come da spruzzi
di colore).
sciamito, m., tessuto fino, XVI 103; XX 380.
scilinguare, intr., balbutire, XIII 94.
scimitarra, f., XIV 96.
scioccheggiare, intr., far lo scioccone, scherzare, I 61.
sciocchezza, f., (« — accorta », lapsus volontario, per vezzo), VIII 60.
sciocco, agg., figur., trascurato, incolto. II 118 (capelli «a bello studio -hi»), scoglio, m., scaglia, guscio squamoso del serpente, XX 36; figur., XX 302 (i «noderosi -i * del pino, le pigne).
scola Jabrile, figur., officina, I 82.
scommesso, pt. ps., slogato [per assonanza col contiguo sconnesso!], XX 21.4.
scompagnalo, pt. ps., spaiato, separato dal compagno, e quindi: solo, abbandonato, IV 47, V 64, XX 200.
sconcio, agg., smisurato, XX 149.
scontare, tr., ripagare, ricambiare, III 153.
scopare, tr., spazzar via, scacciare, XX 75; figur., spazzare (del mare che «scopa» le spiagge), X 181.
scoppiare, intr., di fatica, VII 54, XX 169; di rabbia, VII 184; per fenomeno vulcanico, XX 160 (« lo scoppiar de le campagne • a Pozzuoli: i Campi Flegrei).
scoppio di ponila, figur., tiro di fionda, XVIII 81.
scorciare, tr., abbreviare, X 42.
scorciato (amlar —), con veste corta, XIX 389-
scorcio [in —), locuz. avv., di profilo, per obliquo (per offrire minor presa), XX 245.
scorgere, tr., accompagnare musicalmente, VII 119.
scorpione, m., milit., macchina guerresca tipo balestra, X 150.
scortibanila, i., figur., rapido passo di danza, XX 82.
scosse [a —), locuz. avv., a balzi, V’II 21; con gesti impulsivi e scomposti, XIX 158.
scrigno, m., figur., gobba, XIII 93.
scrignuta, f., gobba, XIII 102.
scrignuto, agg., gobbo, gibboso, X 40.
scrittoio, m., scrivania, XX no.
scroccare, intr., schioccare, XX 85 [Col].
scropoloso, agg., latin., pieno di rigonfiamenti, XVI 154 [Col: ruvido].
scultura bassa, bassorilievo, XIX 344.
scusare, tr., risparmiare, far fare a meno di qualche cosa sostitueudolesi, I i 49 i XVII 92 -
sdrucciolare, intr., XIV 109, XX 177, 213,
301; figur., portarsi rapidamente, XVIII 208.
sdruscito, agg., I 125.
seccare, intr., seccarsi, appassire, XVIII 220.
secondare, tr., seguire, III 157, XX 67.
secure, f., latin., scure, V 103.
segge, f. pi., sedie, seggi, XX 15.
seggio, m., figur., casella del re (nel gioco degli scacchi), XV 137.
segnare, intr., prender la mira, XVIII 82; tr., i punti del gioco, XIX 46.
seguace, agg., inseguitore, XIV 48.
seguitare tr., secondare, VIII 62; inseguire XIV 135.
seguso, m., dial., segugio, V 138 [Col].
seme, m., figur., del fuoco d’amore, III 39; — troiano, i Troiani [ma con gioco osceno su seme ‘ sperma ’], X 184.
semicapro, m., XIX 383.
semicavallo, m., centauro, Ded.
semicircolo, m., semicerchio, IX 19, XX 53; chirom., XV 50 [Col].
seminario, m , latin , semenzaio. II 169, IV 16, XIX 4 («— di vermi», il cadavere), XX 116.
seminato («» guisa di tempesta), figur., fittamente trapunto, tempestato, XVII 72.
semirotto, pt. ps., rotto a mezzo, interrotto, XVIII 163.
semivivo, agg., mezzo morto, XII 71, 260, XVIII 172.
semplicetto, agg., vezzegg., ingenuo, III 19, XIV 88 [cfr. Dante, Pure. XVI 88], semplici, m. pi., erbe medicinali, VI 150, VIII 75, XIX 304.
sempreverde, agg., I 8, 129.
senso commune, filos., il * sensorium commune ’ degli aristotelici, VII 15.
sentimento, m., significato, Ded.; senso, VI All. (» i cinque -i del corpo»).
sequestrare, tr., latin., mettere in deposito, affidare, X 238.
[serbare] nella locuz. io te la serbo, me la lego al dito, non dimentico l’oflesa, III 154 .
sereno, m., serenitá dell’aria, I 129, II 115, XX 7.
sergente, m., servitore, inserviente, VIII 7, XX 274.
sericano, agg., di seta, serico, XVI 81; verme —, il baco da seta, VII 105 [Col].
serpente, pt. pr., serpeggiante, XVII 75, XIX 280.
serpentino, m., marmo verde variegato, II 18.
serpillo, m., bot., serpolino, specie di timo, VI 126 [Col], serraglio 1 , m., serrarne, II 21, XX no; per estens., porta, XX 323.
serraglio *, m., harem, XIV 86.
serrare [il cavallo nella corsa), spingerlo a galoppo serrato, XX 273.
servaggio, m., schiavitú, V io.
sesso imperfetto, il sesso femminile, XI 109.
seta, f., filamento di seta (anche gioco con il sign. ‘setola’), VI 35 (le ciglia); latin., setola, XVIII 71, XX 363; le maglie della rete, XX 61.
setoloso, agg., XVIII 83, XX 16.
sfabricato, pt. ps., diroccato, XVI 86.
sfacciataggine, f., XVIII 37.
sfacciato, agg., XX 88; di cavallo con una chiazza bianca sulla fronte. XX 299.
sfaretrato, agg., privo della faretra, XI 82, XVIII 189.
sferrare, tr., togliere i ferri (a un cavallo), XIII 127.
sferzare, tr., figur., battere coi marosi, X 181.
sfiorare, tr., privare dei fiori, desolare, I 102; togliere il fiore [giocando fra il lat. defiorare e il senso sessuale corrente?], V 103.
sfrascolare, intr., marin.?, stormire, IV 80 [Col]
sfrondatore, m., vendemmiatore, IX 180 (con allusione al poemetto II Vendemmiatore del Tansillo [messo all’Indice 1559]).
sgangherare [le mascelle ), aprirle smisuratamente, XX 36.
sghembo [di —), locuz. aw., obliquamente, XX 301.
sgonfiare, tr, vuotare tracannando (otri), VII 123.
sguancia, t., mascal., nella briglia del cavallo, la striscia che va dalla testiera al portamorso, XX 379 [Col].
sgusciato, pt. ps., trebbiato, XX 119.
significamo, f., significato, Ded. signoreggiare, tr., dominare (anche al figur.), III 41, 165, VII 102, XV 227, XVIII 12, 27 , 142.
signorile, agg., nobile, elegante, II 146, IV 92, XV 35.
silopo, m., sciroppo, XIII 156.
silvestra, agg., f., selvatica, XVIII 49, XX 17 .
simbolo, iti., insegna, divisa, IX no.
simmetria, f., VI 9.
simpatia, f., affinitá oggettiva tra elementi, VI 14; astrol., XV 41 (corrispondenza tra macrocosmo e microcosmo).
sincope, f. pi., mus., sincopi, VII 49, X 126, [Col].
sindicare, tr., sindacare, criticare, VII 169.
sinestra, {., sinistra, XVII 74 [in rima], sinfonia, f., mus., accordo di suoni e canti, concento, V 146, VII 18, XI 21.
sinistrare, tr., danneggiare, VII 113; intr., inciampare, XX 297.
stringa palustre, bot., canna, graminacea, XVIII 71.
sisitnbro, m., bot., VI 126 [Col].
slungare, tr., mettere per lungo, stendere, XIV 392.
smacchiare, intr., uscir di macchia, sbucare, XVIII 57.
smagliare, tr., disfare le maglie, e quindi spezzare, VII 170, XIV 3.
smarra, f., spada, XX 198, 218, 219 «Col].
smascellare (le fauci), aprirle smisuratamente, fin quasi a slogarsele, XIV 19.
smeriglio, m., orn., piccolo falco, VII ;i [Col], smilaee, {., bot., pianta di macchia, salsapariglia o stracciabrache, III 153; tasso, XIX 37S.
smucciare, intr., sdrucciolare, XIV 109 icfr.
Dante, Inf. XXIV 127: muccuire, sdrucciolar via, sfuggire].
soccorso, m., milit., i rinforzi, X 251.
sodisfare al destino, lasciare che si compia fino in fondo, XVIII 250.
sofferenza, f., pazienza, VII 180.
sofistico, agg., fantastico, chimerico, privo di verifica nel reale, XII 14.
sogHare, m., soglia, limitare, VI 18, XIV 140.
soldano, m., sultano, XV 223.
sollazzevole, agg., giocondo, VII 140.
sollecitare, tr., figur., toccar le corde di uno strumento col pettine o plettro, VII 8.
sollecito, agg., latin., angoscioso, I 13, XVIII 122.
sollenne, agg., latin., II 40, IV 51, XV 210, XIX 367, 418, XX 12.
solo con sola, XIII 96.
soma, l., soma di cammello o di altro animale da carico (a indicare i trasporti via terra), XII 276.
sommormorare, intr., mormorare (cupamente) fra sé e sé, XIII 57.
sonaglietto, m., dím., piccolo sonaglio [ma dal contesto parrebbe significare * strumento percussore del timpano ’], XX 85.
soppanno, ra., sottoveste. VIII 32.
sorbo, m., bot., albero d’alto fusto, XIX 141.
sordina, f., mus., sorta di spinetta?, I 132.
soriano, agg., mascal., cavallo di color bigio zebrato, XX 261 [Col], sornotare, tr., oltrepassare a nuoto, XVII 160 [Col], soro, agg., mascal., sauro, XX 379 [Col], sortice, t., spagn., anello della quintana, XX 274 [Col], sospirare, intr., spirare (del vento), I 55; tr., inarin.?, esalare in sospiri, VIII 82 [Col: sospirarsi, riti.], sossovra, avv., sottosopra, II 52 (« esser — »), XIV’ 44 (« andar — •).
sostenello — sostenerlo, XIII 205 [in rima], sostentarsi, rifl., nel duello, tenersi, atteggiarsi (e difendersi), XX 241.
sottoceleste, agg., sublunare, terrestre, XII 144.
sott’occhio, avv., di sottecchi, XII 230.
sottogiacere, intr., soggiacere, III 173.
sovatto, m., sogatto, striscia di cuoio da cavezze, XIV 226.
sovracielo, m., sopraccielo, la parte superiore di un baldacchino, X 206.
sovradivino, agg. sup., IV 7 37 [Col].
sovrafino, agg. sup., sopraffino, I 74sovrainsegna, f., soprainsegna, veste indossata sopra l’armatura, XX 355.
sovraletto, m., coperta, tappeto, XII 194.
sovramortale, agg., divino, X 170, XI 124 [Col].
sovraposta, f., ricamo in rilievo, XX 373. sovrariccio, m., arricciato, broccato (sorta di tessuto), XX 293.
sovrastante, m., sovrintendente, V 123.
sovravesta, f., sopravveste dell’armatura, XIV 1.
sovravinto, pt. ps., sopraffatto, V 147.
sozzume, m., sudiciume, XIII 52.
spicciati, v., spicciati, I 74.
spada (danza della —), XX 91.
spada di fU, scherm., fioretto, XX 219 [Col].
spadone, m., accr., figur., membro virile (ironico per ‘eunuco’), XIII 97.
spalliera, t., alta siepe, VII 101.
spalmare, tr., porre in mare, mettere in moto, I 31, II 175, IX 13, XIV 217, XVII 104, XVIII 125, XIX 262 [Col; Stigliami: « non vuol dire porre la nave in mare, ma ugnerla col sevo, e vien da palma, cioè pianta di mano, che è quella colla qual s’ugne •; ma cfr. Petrarca, R.V.F. CCCXII, 2 ]-
spalmato, pt. ps., detto di nave, ma qui in senso proprio (coprire la carena con uno strato di sego), XX 469.
sparare, tr., squartare, XIV 137, XIX 411.
spase, v., sparse (pass, rem.), IV 12 [in rima].
spaziare, intr., passeggiare, XIV 224.
spazioso, agg., II 114, III 18, 164, VII 19, XVIII 75, XIX 374, XX 18, 161, 382 [sparsi ess. di un agg. frequentissimo nell’Adone).
spazzare, tr., figur., detto di vento, XVIII 75 -
specie, l., latin., aspetto esteriore, V’I 31.
specolare, tr., osservare diligentemente, II 142, X 42, XX 486; esplorare con la mente, investigare scientificamente, VI 16.
spedito, agg., latin., libero da impedimenti, aperto?, XIX 34 (con estensione forzosa dell’«r/>edi<us locus o iter dei dizionari, o per trasferimento all’oggetto d’una qualitá del soggetto: « ... arrivar lieve e sublime, del bel Parnaso a le -e cime *, quasi * speditamente raggiunte ’).
spennacchiare, tr., XVIII 210.
spernuzzola, f., om., VII 28 [Col].
spessura, f., folto (del bosco, degli alberi), XII 100, XIV 339.
spettare, tr., ammollire, IV 287.
spianato, agg., ampio e snello (delle spalle d’un cavallo), XX 359.
spiantare, tr., sradicare, V 103 (« — le piante »).
spicciare, intr., zampillar fuori, XIX 56, 120, XX 288.
spicciolare (le biade), sgranare, XIX 37.
spillo, m., zampillo, VII 149, IX 108 (cfr.
Caro, Mattaccini, son. II, v. 13).
spina, f., puntura, XIV 148; figur., la canna del naso, VI 116; spina dorsale, (e p.
estens., midollo spinale) XIII 49.
spingere l’arco, figur., metterlo in moto, scagliare la freccia, III 3.
spiritale, agg., che ha rapporto con gli spiriti, XIII 68 («Donna —«: maga).
Spirito assistente, Genio (e Angelo) custode. Ded.
spiritoso, agg., di forte gradazione alcolica (e, insieme, che rende spiritosi], XIX 113; vivace, XX 335.
spopolarsi, rifl., I no.
sporgere, tr., porgere, Ded.
sportello, in., dim., piccola porta, VI no.
sposare, tr., figur., accoppiare, concertare, VII io.
sprezzato, agg., semplice, disadorno, XV 213.
sprezzatura, {., accorta negligenza, elegante disinvoltura, II 118.
spron battuto ( a —), locuz. aw., XX 273.
sprone, in., rostro della nave, V 140 («urtar gli -i », speronarsi, colpirsi coi rostri).
spruzzato, pt. ps., coperto di spruzzi, XIV 207; — ferro, per temprarlo, XVIII 71.
spugnoso, agg., VII 129.
spuntare, tr., accorciare, XIV 93.
spuntone, m., lancia, asta munita di grossa punta di ferro, XII 280, XIV 15.
sputare, tr., figur., emettere, I 99 (« sputar vomiti d’oro », del Tago che porta sabbie aurifere alla foce. Stigliami «metafora complicata simile a quella del Sissa...
Di cui le fauci ognor con rauco affanno / scaturian di catarro umidi fiocchi *), X 180 (« sputa il fiero Cauro / ... gelida bruma », del freddo vento di Coro che fa gelare la Scizia), XII 273 (» sputa gelo il settentrion... *). squadra {in doppia —), locuz. aw., in doppia fila?, XII 160.
squadrare, tr., esaminare meticolosamente, V 125. XIV 142, XIX 50, XX 37.
squadrarsi, rifi., squadernarsi, mostrarsi interamente, VII 131.
squadriglia, {., spagn., banda (di ladroni), XIV 36 rCoL], squadro, m., squadra, strumento di misurazione e disegno, VI 10,X 125, XII 179, XIX 337.
squadrone, m., XIV 48, XX 422 (cfr. squadriglia; anche in questo caso si lega all’idea di ‘ gruppo brigantesco ’); figur., nel gioco degli scacchi, XV 127, 149.
squamoso, agg., figur., detto dei muscoli delle ciglia, XIV 82.
squarci, rn. pi., strisce e ritagli di stofia, scampoli, XIII 221.
squarciato, pt. ps., grande, aperto, della bocca di un cavallo, XX 382.
squilletta, f., dim., campanellino decorativo, V 54, XX 379 (Coi.].
squittire, intr., detto di cane, XVIII 61.
stabile stella, stella fissa, X 31.
stagnare, tr., (il sangue), 111 67; intr., ristagnare, XVIII 68.
stampa 1 , f., immagine impressa (e p. estens.
riflessa), V 25.
stampa *, f., figur., segno, macchia, X 34.
stancheggiare, tr., stancare, XX 173.
stare, intr., — del pari, essere alla pari (in un gioco), XIX 46; — coperto, scherm., coprirsi con il forte della spada, XX 208 [Col].
stella, i., chirom., XV 81 [Col], stembucco, m., zool., stambecco, XVI 214 [Col].
stemprare, tr., svigorire, ammorbidire, III IIO.
sterpare, tr., estirpare, XIII 247, XIX 5.
sterpe, f., stirpe, XI 125.
stillato amctisto, —>• ametista, stilo, m., stile, abitudine, X iSt [in rima], stimalo, m., figur., sperone, XX 264.
stoccata, f., scherm., XX 210 ( piantar la —), 244.
stocco, m., pugnale, XIV 3.
storace, m., chim., resina balsamica, VI 100 [Col], stormo, m., gruppo, branco, XIV 9 (di villanelle), 86 (di ladroni).
stornello, m., mascal., leardo, cavallo grigio, XX 270 (Col].
storno, m., oro., uccello di colore nero metallico o grigio scuro, XX 480.
storta, l., sorta di scimitarra, XIV 16, XX 266.
stracciare, tr., straziare, V 102, XIV 169, XIX 94.
stratagema, m., XV 121, XX 128.
strato, m., latin., letto, IV 253.
stravaganza 1 , {., cosa stravagante, invenzione o macchina bizzarra, X 137.
stravaganza*, f., XX 410 («— di stato, o di fortuna *).
strecciare, tr., disfare una treccia, XIX 291 (in gioco allitterante con stracciare: « strecciassi il crin, stracciassi il volto •).
strepitoso, agg., strepitante, XIX 373.
stricca, f., dial., fascia, banda, XX 259 [Col], strillo, m., orn., strillozzo, VII 28 (Col], stringersi, riti., scherm., far forza con la spada su quella deU’awersario, XX 204 [Col].
strisciare, tr., colpire di striscio, XX 277.
striscio, m., atto dello strisciare, XIX 282.
strozza, f., gola, XIV 96, XVIII 83 .
strozzare, tr., scannare, XIV 166.
strozziero, m., chi ammaestra alla caccia i falconi, XIV 93.
struggitore, m., distruttore, IV 60.
struttura, i., costruzione, III 171; con sign.
studiare (a qualcosa), affrettarsi, darsi da fare per ottenerla, XIV 73.
studio, m., studiolo (o armadietto?), XIII 156.
studio (a bello —), locuz. aw., a bella posta, con intenzione, li n8.
su’ = * suo ’, dinanzi a voc., V 108 (« su’ amor»), XVIII 211 («su’ albergo*).
subbissare, tr., subissare, inabissare, XVIII 35 -
subbisso, m., subisso, caduta rovinosa, a precipizio, XIV 152.
sublimare, tr., innalzare a grande altezza, I 54 sublime (stile —), in senso tecnico retorico, opposto allo stile dimesso o * languido VII 34 -
sublunare, agg., filos., nella cosmologia aristotelica: soggetto a mutamento e corruzione, VI 13.
succidere, tr., latin., tagliare, II 27 [Col], succino, m., ambra gialla, VII 140.
sudato, pt. ps., lavorato con sudore, III 57.
suggello, m., sigillo, timbro, V 2.
superbire, iutr.. III 159.
sussino, m., bot., susino, VII 105.
sussistente, pt. pr., filos., concreto, reale (il contrario dí ‘vano’), XI 172.
sussurare, intr., sussurrare, XIV 406.
stampare, intr., uscir fuori con vampe, XIV 57 -
svegliato, agg., sveglio, agile, XX 275.
sviluppare, tr., sciogliere, spiegare, VII 86.
svincolare, intr., divincolarsi, torcersi agilmente (di spada, nel dittico « svincola e sfavilla •), XX 247.
sviscerato, pt. ps., squartato, aperto lino a mostrare le viscere, XIV 324, XVI 11 179.
taballo, m., mus., spagn., timballo, VII 73, XVI 37, XIX 362 [Coi.].
tabella’, f., latin., tavoletta cerata per scrivervi sú, VI 179, XIII 246.
tabella J , f., battola della Settimana Santa, IV 56.
tabi, m., frane., tabis, tessuto di seta pesante, marezzato, XVI 215, XX 41.
tacette, v., tacque, VI 18.
taglia, f., complessione, XX 356.
tagliare canari, ballare il saltarello, VII 74.
tagliare colpi all’aria, tígur., braveggiare a vuoto, XVIII 33.
taglio, m., lavorazione (d’una stoffa in sartoria), XV 30 (veste « senz’alcun — *, semplice e schietta, quasi un saio); della spada, XX 208; trar di —, scherm., XX 394 [Col], talco, m., usato come cipria, XIX 16.
talloniere, f. pi., marin.?, calzari (di Mercurio), XIX 423 [Col].
talpe, f., zool., talpa, XIX 141 fin rima], tanto o quanto, locuz. avv., chi piú chi meno, XX 304.
tapeto, m., tappeto, III 74, VII 153, XIII 189, XV 33, XIX 388.
tapezzato, pt. ps., tappezzato, XIV 246.
tapezzaria, I., tappezzeria, XVI 258.
tapinare, intr., vivere dolorosamente, affliggersi, XII 95.
tardanza, i., indugio, XIX 269.
tarditá, f., lentezza, XV 175.
targa, {., scudo leggiero, XIV 16.
targone, m., scudo, XX 320.
tariffa, i., ariti»., conto (e dunque calcolo), X 125.
tarsiare, tr., intarsiare, XX 315.
tartaruca, f., zool., XV 175.
tassare, tr., criticare, VII 177 tasteggiare, tr., mus., tentare (le corde di uno strumento), Ded.
tavola, f., pedina del gioco della ‘ tavola reale’, VI 45; scacchiera, X 136; quadro dipinto, XX 9.
tavoliere, m., scacchiera, III 164, VI 45, XV 123, 174. 188.
iavoliero, m., tavoliere, scacchiera, XV 119.
tavolino, m., dim., neolog. secent., XIII 240 [Col].
teatro, in., figur., — frondoso, il bosco, li 140; figur., III 92 («nel — del sonno*, in sogno); — sferico, anfiteatro, VIII 9.
tela, f., sipario, V 131; veste, VIII 32; steccato, XX 18, 252 [Stigliami: *Tela in sentimento di steccato non si trova in buona lingua • ed è voce popolaresca], telescopio, m., il cannocchiale di Galileo. X 43 [battesimo della parola in poesia], temperato, pt. ps., II 214.
tempestare, tr., figur., investire di colpi, III 50.
tempestato, pt. ps., figur., trapunto di fitti ornamenti, XX 336.
tempo, m., mus., battere il —, XX 99 ; scherni., cogliere il —, XX 208 [Col].
tempo (a —), locuz. avv., a un tempo, in un sol tempo, insieme (e, per lo piú, ritmicamente), XIX 45, XX 52, 85, 202, 382.
tempo (a un —), locuz. avv., come sopra, XX 25 , 245 . 39 i-
tempo [in un —), locuz. avv., come sopra, XIX 46, XX 377 -
tempo (un —), locuz. avv., come sopra, XX 279. temprare, tr., mescolare proporzionatamente, XVIII 17.5; fabbricare, XVIII 178; aguzzare, far la punta, XVIII 190.
tenente, pt. pr., resistente, che tiene, XIV 59.
tenere, intr., tenerla per qualcuno, parteggiare, XV 155; — di qualcosa, somigliare per derivazione da, avere le caratteristiche di, XX izo; rifl., tenersi troppo, credersi chissá chi, XIV 15 (« troppo si tien chi di metallo armato / porta in braccio il brocchier, lo stocco a lato»}.
tenore, m., contenuto, significato (d’uno scritto o discorso), I 112, VIII 123, XX 468; andamento, indirizzo (del destino): IV’ 53, XII 253, XIII 23, XVIII 250, XIX 104; mus., VII 44 («— de le dolenti note»), XX 77 (* al — de la ... cetra»); far —-, rispondere a contrappunto, IV 179, XIX 168; cangiare’mutare alternare —, I 50, VII 98, XX xoi.
tenton, aw., a tentoni, XIX 154.
tepidetta, agg., f. vezzegg., XVIII 153.
terebinto, m., bot., VI 127 [Col].
terminatrice, f., VI 117.
terra terra, aw., raso terra, XX 340.
terzo (in —), locuz. aw., mus., in tre tempi, VII 58; nel gioco della morra, tirando per terzo alternamente ai due giocatori, XVIII 196.
terzopelo, m., spagn., velluto, XVI 93 [Col; cfr. Aretino, Marescalco, Prologo].
testa (far —), opporre fronte a fronte le schiere (soggetto è ‘ la battaglia’), V 136.
testiera, f., mascal., i finimenti della testa del cavallo, XX 255.
testo, m., testura, composizione, intreccio, VI 148 [o, con Getto : vaso di terracotta?].
testudine, f., latin., testuggine, I 105, XV 181; figur., eburnea — eloquente, sorta di lira concava dei Greci, VII 9; figur., cava —, la vòlta, VIII 54.
testura, f., figur., tessitura (poetica), 1 4.
tingere, tr., macchiare, sporcare, I 73.
tintinnire, intr., VII 8.
tipo, m., modello ideale, figura, IV All.
tirante, m., piccolo cappio per tenere appesi dei pendagli alle borchie d’una cintura, XX 232.
tirar d’armi, armeggiare, XX 194.
ttrrania, f., tirannia [per metatesi], XI 38.
tirso, m., asta adorna d’edera e tralci di vite, propriam. di Bacco e seguaci, II 31, XIII 196, XVI 242.
titolo, m., scritta, VI 177.
tocca, f., drappo di seta e d’oro, XVI 114.
toccare, tr., — una campana, farla rintoccare, IX 163.
tocco Idell’ora ), rintocco d’orologio a martello, XX 2.
toe, v., toglie, XIII 236.
togli, v., prendi (< or — », to’, nel gesto di far le fiche), XIV’ 136.
Tonatore, (Giove) tonante, I 85.
tondo, agg., ben pasciuto (di cavallo), XX 298.
tonduto, pt. ps., latin., tosato, XIX 158.
torbidetto, agg. vezzegg., (degli occhi d’un giovinetto morente), XIV 113.
torcere (il calle), figur., seguire una via tortuosa, XIV 22.
torchio (dama del —), XX 91.
tormentare, tr., con forte connotazione militare (tormentum), quasi 1 bombardare ’, I 123.
torno, m., tornio, XX 102, 301, 338.
torre, f., degli scacchi, XV’ 133, 157.
torreggiare, intr., III 165, XV’ 143 (della torre degli scacchi), XIX 15.
torciere, m., guardiano della torre, XIV’ 311.
torto, agg., curvo, X 1.
tortura, f., latin., avvolgimento, labirinto, VII 15 [Col].
trabacca, i., padiglione (e baldacchino), X 210, XII 194.
trabocchevole, agg., incline, VII All.
tracannare, tr., VII 120, XIX 122; nel senso etim. di » mandar giú per la ‘ canna ’ della gola » (quindi * divorare ’, 1 sbranare ’), XIV 167 [Col]; figur., XIX 290 (del mare che inghiotte Leandro).
traccia (ordinare la —), organizzare l’inseguimento, la caccia, V’ 125.
tracciare, tr., investigare, XIV’ 48 (il sentiero), XV 34 (le orme).
tralignine, f., tradimento, XIV 320; (a —), locuz. aw., XX 279.
trafelate, intr., ansare, XX 175.
trafiero, m., trafiere, tridente, I 69, V 135 [Col, che legge però trafiere]. trafigere, tr., III 3, XIV 149.
trafila, (., strumento per assottigliare i fili metallici, X 141.
trafittivi), agg., neolog. secent., atto a trafiggere, XII 173 [Col].
tragico, agg., mesto, disperato, I 61, funebre, luttuoso, IV 51, 67; doloroso, straziante, V 149. xiv 35-
tralassare, tr., tralasciare, III 98 («tralasso* in rima).
troice, m., tralcio, XIX 131 [in rima], tramaglio, m., trama, disegno di ricamo, XX 64.
trangosciare, intr., venir meno per angoscia, XIX 407
trangugiare, tr., figur., XX 347.
trangugiatore, ni., XIV 166.
tranquillare, tr., Ded., VII 136, XIX 191.
transito (a lutto —), locuz. aw., senza quartiere?, XX 422.
trapelare, intr., figur., trapassare (del suono), VII 15.
trapunto (canto —), mus., VII 36 [Col], trar di punta o di taglio, scherm., XX 227, 228, 240, 394 [Col].
trascuragine, I., sprezzatura, II 118; sbadataggine, XIII 163.
trascurato, pt. ps., derivato da un equivoco frutto di trascuratezza o disattenzione, XIV 172, XV 150.
trasparere, intr., II 65.
trastulleggiare, intr., marin.?, in senso erotico, XIII 192.
trastullo, m., piacere, in senso erotico, XX 428 e passim [cfr. canto VIII: 1 Trastulli ]; t. della poesia (« onesto e piacevole — »), Ded.; voglia di scherzare, III 27; scherzo, gioco, XIV’ 9.
tratta, f., emissione (d’un sospiro), XIV 195, [cfr. Purg. XXXI 31].
trattare, tr., maneggiare, adoperare, I 36, III 3, 174, XIV 4; — il plettro, suonar la cetra, I 36; — i remi, remare, I 55; — qualcuno del pari, considerarlo alla pari, XIV 23; — il foco del fulmine, lavorarlo, o lavorarci, XVIII 143; — il vento, XIX 165, — i Zefiri a volo, XX ir, — Paure, XX 436, e anche — l’ali, XVIII 215, volare.
trattenere, tr., — il corso, rallentare la corsa, XIX 241, — il gioco, giocare, proseguire il gioco, XX 78; — la piazza, tenere, occupare il campo (del torneo), XX 304.
trattenimento, m., intrattenimento piacevole, passatempo, VI All.
tratto, m., movimento [cfr. trattare Pali], I 37 («corse col — de le penne*); mossa, tiro mancino, III 42, XX 205; lunghezza, linea d’aria, XIV 65; linea, striscia (di serpente), XVII 76; tiro, XVIII 81 (d’arco), XIX 43 (nel gioco della pallacorda), XX 229 (di spada), XX 300 (nella quintana); linea divisoria, XX 364.
tratto (mm —), locuz. aw., una volta, XIX 325 -
travagliare, intr., lavorare, I 71 ; tr., — l’acque, agitare le acque del mare, p. estens. solcarle, VII 138.
travalcare, tr., travalicare, XVIII 80.
travedere, intr., aver le traveggole. III 128.
traversa 1 , f., trucco, intromissione fraudolenta, XV' 182.
traversa *, f., fascia, banda trasversale, XX 215 [Col]; in senso araldico, XX 314.
traversa 5 , f., via traversa, IV 185.
traversale, agg., trasversale, XX 242.
traverso, agg., obliquo, torto (Io sguardo), XIII 255.
traverso ( a —), locuz. aw., mus., sincopi
-, in contrappunto, VII 49.
travolgere, tr., stravolgere, mandare storto, XIV in.
travolvere, tr., stravolgere, XIII 156 trecce (a — a —), locuz. avv., XVIII 189.
trecciate, tr., intrecciare, VI 40, XX 259.
trecciatura, f., treccia, acconciatura dei capelli, XII 171.
treccierá, {., intreccio della rete (nella racchetta da pallacorda), XIX 42; le -e di cedri, XII 160 [Col: filari] alluderanno dunque a piú complesso ordito? tremolante, pt. sost. [cfr. pendente e sim.], XVII 78 [ apax mariniano, a meno che non si accolga la lectio facilior: «-i cimier *].
trescare, intr., muoversi come danzando, VII 146.
triangolo, m., anat., l’ossicino dell’orecchio detto anche ‘staffa’, VII 16 [Col]; chi rom., lo spazio fra le tre linee della mano, XV 52 [Col].
tribunale, m., tribuna, XX 22.
tributare (qualcuno di qualcosa), recar tributo, Ded.
tributarie, agg., (di fiume), Ded.
triforme, agg., V 104 («— Dea*: DianaProse rpina-Luna).
trillo, m., mus., VII 35 [Col].
trinciare, tr., — la palla, ribatterla in rapido palleggio? XIX 43 [cfr. « Lingua nostra *, XXIV (1963), p. 22]; otch., — il salto, battere ripetutamente assieme i piedi mentre si è librati nel salto, XX 102 [Col], trincio, m., taglio, XVI 130.
trincotto, m., dial. pieni, [o spagn.?], gioco della pelota, XIX 38 [Col; ma Stigliasi : * luogo, ove si giuoca, è vocabolo Franzese, benché il vero sia tripotto (tripot, che significa tanto 1 pallacorda ’ quanto ‘ bisca ’) »].
trioni, m. pi., le due costellazioni dell’Orsa (e dunque: il settentrione), XX 477.
tripartito, pt. ps., VI 13.
triplicato, pt. ps., triplice, XIV 137.
trisulco, agg., a tre punte (il tridente di Nettune), I 118.
trito (correr —), latin., di cavallo che galoppa rapidissimo, staccando gli zoccoli in fitta successione, XX 348.
trivella, f., qui strumento da scassinatore, XIV 120.
tromba’, i., (d’elefante); proboscide, X toi.
tromba’, f., condotto idraulico, VIII 52, IX 105.
truppa, f., schiera (non militare), XVIII 46.
trutta, f., zool., dial., trota, VI 49 [Col; settentrionalismo; la stessa forma giá nel Camerone, composto a X’apoli prima del 1600].
tubercolo, m., chirom. (e anat.), la piccola protuberanza nella palma della mano presso la base del mignolo, XV 55 [Col], tulippo, m., bot., frane., tulipano, VI 134 [Col], tumultuario, agg., tumultuoso, XVI 231.
tunica, {., anat., membrana fibrosa che avvolge l’occhio, VI 33 [Col].
tuono, m., mus., tono, XX 100.
turbante, in., copricapo orientale, XX 41.
turbine, m., rombo magico (cfr. rombo; e Hor. epod. 17, 7), XIII 22.
turcasso, m., faretra, III 170, XIV’ 104.
turchina, f., turchese, XVI 260, XVII 117, XX 258.
turritolo, m., torre a foggia di incensiere, XVI
27.
tuttavia, aw., sempre piú, XIV 47.
tuttavolta, aw., tuttavia (avversativo), III 100.
tuttiquattro, tutti e quattro, XI 105.
tuttoquanto, I 97, XII 164, XX 365.
tututto, tuttutto, VI 146, XX 293 [giá in Boccaccio, cit. da Bembo].
ubino, m., mascal., piccolo e mansueto cavallo di razza scozzese, XIX 360 [cfr.
Ariosto, O.F. XIV 53, XXVI 129].
uccellaia, {., uccelliera, VII 119 [Col registra erroneamente uccelliera, rinviando a Die. sacre], ufficioso, agg., premuroso, sollecito, Ded., XVIII 191.
umano, agg., gentile, signorile, VIII in.
umore, m., anat., l’unlor vitreo dell’occhio, VI 33 [Col], uncinuto, agg., uncinato, XIII 222.
unione, f., « perla di singolare grandezza (lat.
unio) * (Ferrerò), XVII 82 (« doppia — *, i due orecchini); in senso erotico, XVIII 221.
urna, f., figur., mammella, VII 145.
usanza, f., abitudine, III 20, VII 23.
«stira, f., figur., compenso sovrabbondante, guadagno, I 152, V 88; giunta, supplemento, XIII 64 [Col: latin., ‘fruizione’].
uva, f., anat, uvea, tunica del globo oculare, VI 33 [Col].
vaco, m., dial., acino d’uva, XIX 118 [Coi.].
vado, m., guado, qui figur., passaggio, XIV 150 [lectio difficilior di V contro guado di P].
vagabondo alato, Amore, III 17.
vagheggiare, tr., contemplare con ammirazione, specchiarsi in qualcuno o qualcosa, III 15 . 55 ; rifl-. II 114.
vagheggiatore, ra., corteggiatore, V’ 27 [cfr.
vaneggiare], vallea, f., IV 266 [Col].
vallone, m., terreno avvallato (« nel cupo sen d’una profonda valle / giace un vallon che forma ha di palude *), XVIII 67.
vaneggiare, intr., sragionare, vagare in vani pensieri, III 20; fare il vanitoso; detto del pavone, fare la ruota, XX 326; rincontro delle due accezioni, V 27 (« vaneggiale e vago / vagheggiator de la sua vana imago *) ; aprirsi (di spazio), XI 26.
vangaiuola, f., sorta di rete, VI 49.
vantaggio, m., superioritá, XIV 80 [costruito col dat.: <— ebbero ai bravi i farinelli*].
variabile, agg., cangiante (di colore), VII 22.
variato, pt. ps., variegato, cangiante, I 92, XV 30.
varietá, f., abbondanza di cose diverse (con l’aggiunta connotazione di * variopinte ’, ‘cangianti’: « varietá di colorate cose»), VI 26.
vasello, f. pi., vasellame da credenza, MI I3i-
vasellamenlo, m., vasellame, XIV 8.
vasello, m., vasetto, XX 2; tazza preziosa, coppa, XX 186.
vecchi marini, pi., zool., foche, vitelli marini, XIX 371 [lat. vituli marini; Marino dipende evidentem. da una lezione corrotta ve tuli].
veduta, f., vista, VI 33; — interna, la fantasia, XIX 214.
velocissimamente, avv. sup., XVIII 147.
venereo, agg., lussurioso, XV All.
ventaglio (danza del —), XX 91.
ventilare, intr., agitarsi al vento, III 14; agitare l’aria, per rinfrescarla, come con un ventaglio, VII 155; tr., far sventolare, spargere al vento, IV’ 86.
ventricolo, m., anat., (del cervello), VI 120 [Col].
verdeggiante, pt. pr., II 30, con accus. alla greca : < — le chiome *.
verdeggiare, intr., II 36, III 13, XIX 366, ecc.
verdescuro, sost., colore verde scuro, X 256.
verdura, f., il verde (del prato, del giardino.
o viale), I 144, XV 204; il colore verde (dell’uva acerba), XX 189; figur., XIV 206 (« la — de’ di fioriti *, la giovinezza).
verga, f., il caduceo di Mercurio, XV’ 183.
vergognosetto, agg. vezzegg., leggiadramente pudico, III 137.
verme, m., figur., < il corpo ignudo di piume [della Fenice], simile al bruco che sta per diventare farfalla > (Ferrerò), XVII 83.
vernare, intr., essere inverno, X 245.
vero (nel —), locuz. avv., invero, davvero, VII 40.
terrone, m., verone, XII 197.
versatile, agg., latin., di macchina che si volge in cerchio, V 138 [Col: mobile].
verseggiare, intr., gorgheggiare, XV’ 59.
verso, m., movimento (di danzatrice), XX 100.
verticchio, m., latin, [verticulus], cerniera, X 136.
vertice del mare, la superficie marina, VII 137 .
vertigine, f., latin., moto circolare, X 22 [Coi], vertigini (del collo), f. pi., anat., vertebre cervicali, XIX 93 [Col], venelino, m., orn., VII 27 [Col].
terriero, ni., verziere, giardino, V’I 39.
vessica, f., vescica, X 137.
veste, f., XX 260 [in rima; normalm. in Marino testa].
vetriata, f., neolog. secent., XVI 25 [Col].
vetro, ni., anat., l’umor vitreo dell’occhio, VI 33 [Col], vettura, {., latin., trasporto, IV ni.
via, l., — reale, astron., la via lattea, V 118; — del latte, chirom., XV’ 54 [Col].
viale, m., VI 122.
vice, i., vece, XV’ 135.
vicenda, f., alternanza, scambio, I 79, XIV 177 .
vigilia, f., latin., l’essere sveglio, III 127; pi., -e di Siena, le * veglie di Siena ’, il Palio, VI 41.
vigorare, tr., latin., dare forza, rinvigorire (del fulmine che cade • vigorando se stesso *), XII 69.
villano, agg., rustico, rozzo, I 72 (• riso villan *, riso da contadino di Vulcano). vincastro, m., verga flessibile di vinco (qui: frustino), XIX 83.
vinco, m., bot., sorta di vimine, vermena, XVII 90 (dittol.: «-hi e vimini*).
violare, tr., figur., macchiare, VII 165 («di vergogna il semplicetto giglio / violando di rosa *, arrossendo violentemente).
vioUto, m., latin., aiuola di viole, XV 33 [Col).
viperino, agg., (qui giocando fra il proprio e il figur. ‘ maligno ’), IV 50.
virtú che intende, ftlos., l’intelletto, VI 13.
virtú motrice, ftlos., facoltá motoria, VI 29.
virtú (far —• del bisogno), fare di necessitá virtú, XIII 109.
virtuoso, agg., potente, IX 5; magico, dotato di virtú magica, XII 104.
visaggio, m., viso, XIV 290 [Col].
visale, m., visiera, XX 277 [Col], visiera, f., lente degli occhiali, X 133.
visitare, tr., ispezionare, sottoporre a perizia, XX 212.
vita, f., filos., anima sensitiva, VI 13; chir., la linea vitale della mano, XV 79.
vitale, agg., latin., che dá vita, che ha sostanza vitale. III 103, VII 164, IX 5; chir., linea vitale della mano, XV 78.
vivandiera, i., neolog. secent., VII 152 [Col].
vivezza, f., vivacitá, VI 52.
volate ice, f., X 264, XI 103 [Col].
volazzo, m., marni.?, svolazzo, VIII 32 [Col], volerla (con qualcuno), volerne a qualcuno, nutrire antipatia per qualcuno, XIX 29.
voliera, f., frane., uccelliera, VII 19 [Col] volpino, agg., figur., scaltro, furbastro, VI 206.
volta, i., giro di danza, giravolta, XX 78, 82, volteggio (di cavallo), XX 270.
volta (andare in —), andar su e giú, darsi un gran daffare, III 171.
volteggiare, intr., VII 21, 139, figur., muoversi in cerchio (nel gioco degli scacchi) XV 135.
volubile, agg., latin., che ruota, girevole, I 49 (della palla), V 127 (« volubil polo*, asse di palcoscenico girevole), VI 30 (dell’occhio), XIX 51 («volubil ferro*, il disco), XX 253 («volubil fuso», il pernio del Saracino nella quintana) ; tòrtile, I 24 (di coda di serpente); — ordigno —rordigno (volubile —); figur., — campo, il mare in tempesta, XIX 285.
volume, m., latin., rotazione, giro, XX 2; figur., d’onde, vortici [cfr. l’accezione ‘ marina ’ di volubile], XIX 268.
vomitare, tr., I 125, III 167, XIV 122; figur., — veleno, dir male di tutti, VII 179.
vomito, m., figur., 1 99 [cfr. sputare ].
vui, pron., II 91 [in rima], zagaglia, i., XIV 120, XVIII 78.
zanio, ni., zaino, borsa da tracolla, XIV 226, 227, XIX 76, 137, XX 68.
zappadore, in., zappatore, XIV 113; — destriero, Pègaso che con un calcio fece sgorgare la fonte Ippocrene (ma cfr. XX 262), IX 98.
zappare, tr., — il terreno (di cavallo che scalpita), XX 262; usato assolutam., XV 171; figur., — il flutto, nuotare, XIX 282.
zelo, m., afletto, benevolenza, I 73, VII 194.
zigrino, m., pelle conciata, IX 64 [Col; ma Stigliani: «panno grosso di lana*].
zolla, {., pepita, XIII 239.
zucchero, m., VII 109, zuccone, m., sorta di celata, XIV 334 [Col].