rino, p. 171. Valore del nostro Piede agrimensorio, ivi. — § 4. Origine del Piede di Liutprando secondo il Giulini, p. 171 seg. Questo Piede, corrispondendo al Cubitus romano, spiega il rapporto esistente col Braccio di Milano, p. 172. Testimonianza della Cronaca di Farfa, p. 173. Valore del Piede romano, che fu la base del Piede di Liutprando, durante la decadenza dell’Impero, ivi. Valore approssimativo e massimo dell’originario Piede di Liutprando, p. 174. Le espressioni della Cronaca della Novalesa confermano la origine attribuita al Piede di Liutprando, p. 174 seg. Il modo con cui si costruiva la Pertica agrimensoria non può connettersi che col valore originario attribuito a questo Piede, p. 176 seg. — § 5. Il Brachium da legname e da fabbrica ha origine dalla Pertica agrimensoria, o dalla sua metà il Capitium, p. 177 seg. Esso è la quinta parte del Capitium, p. 178 seg. Nella misura dei legnami il Capitium da cinque Bracci è detto anche Passus, p. 179 seg. Alterazioni di questo Brachium, p. 180. Suo valore, p. 181. — § 6. Cinque di questi Bracci si fanno abusivamente corrispondere al Cavezzo agrimensorio, p. 181 seg. Metodo empirico di costruire il Cavezzo agrimensorio, p. 182. Suddivisioni del Braccio da fabbrica, p. 184 seg. Prospetto delle divisioni del Cavezzo da legname e da fabbrica, p. 184. — § 7. Il Braccio da panno nei più antichi documenti è detto Passus, p. 184 seg. — § 8. Suddivisioni del Passus: il Somessus e il Medius Somessus, p. 186 seg. Il Passus e il Somessus in un’epoca posteriore detti anche Brachium e Quarta, p. 187 seg. Le suddivisioni nella pratica non andavano oltre la media Quarta, p. 188 seg. Valore del Braccio da panno, p. 189 seg. — § 9. I tessitori aveano una speciale misura detto Paries, ora Parét, p. 190. Questa servì anche come misura agrimensoria, ivi. La Paries è fondata sul Braccio da panno; suo valore, p. 191 seg. Cavezzi di diversa lunghezza in uso per la tela, p. 192. — § 10. Il Braccio da panno è formato da due Piedi franchi, p. 192 seg. La Ulna ai tempi di Augusto formata pure da due Piedi, p. 193