Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/184

184


Spanna o la sua metà. Quindi nello stesso Statuto del 1491 troviamo (7 § 185): quod quilibet fornaxarius debeat facere coppos longitudinis brachii unius ad brachium muri: et latitudinis in summitate angustiori, sive strictiori quarti unius brachii a muro: et grossitudinis mediae unciae in cuspide, et in lateribus duarum partium ex quinque partibus unciae a muro. Et quod ipsa maior latitudo sit unciarum quatuor a muro. (§ 486): item quod lateres sint longitudinis medi brachii, et grossitudinis octavae partis unius brachii, videlicet unciae unius et mediae. Da questi due brani, nei quali troviamo rappresentato il braccio con (tutte le sue suddivisioni, si scorge che la partizione duodecimale dell’oncia in 12 Punti nella pratica non si usava guari, perchè vediamo il computo portato fino alla mezza oncia, ed al di sotto di questa, fino alle quinte parti della stessa. Ecco ora il prospetto delle divisioni del Cavezzo da legname quali risultano dai nostri documenti, trascurando per maggiore semplicità le suddivisioni dell’oncia oltre la sua metà:


Capitium 1
Brachium 5 1
1/2 Brachium 10 2 1
Spana (Quarta) 20 4 2 1
1/2 Spana (1/2 Quarta) 40 8 4 2 1
Uncia 60 12 6 3 1 ½ 1
1/2 Uncia 120 24 12 6 0 ¾ 0 ½


§ 7. Nei più antichi documenti del nostro, come dei contadi vicini, il Braccio da panno e da tela è detto Passus. Negli Statuti di Vercelli del secolo de-