Autore:Francesco Redi
Francesco Redi (Arezzo, 18 febbraio 1626greg.1234 – Pisa, 1° marzo 1697greg.2), noto anche come Redi, noto anche con lo pseudonimo di Anicio Traustio, medico e naturalista italiano.
Collegamenti esterni
Opere
modificaPoesie
modificaSonetti
modifica- Ameno è il calle, e di bei fiori adorno
- Ape gentil, che intorno a queste erbette
- Aperto aveva il Parlamento Amore
- Chi è costei, che tanto orgoglio mena
- Colle sue proprie mani il crudo Amore
- Coltomi al laccio di sue luci ardenti
- Dentro il mio seno addormentato Amore
- Di fitto verno in temporal gelato
- Donna gentil, per voi mi accende il cuore
- Donne gentili, devote d'Amore
- Era disposta l'esca, ed il focile
- Era il primiero Caos, e dall'oscuro
- Estinguer mai non credo il grande ardore
- Fra l'atre vampe d'alta febbre ardente
- Già la civetta preparata, e il fischio
- Gran misfatti commessi aver sapea
- La beltà di Madonna entro il mio cuore
- Lunga è l'arte d'Amor, la vita è breve
- Negli occhi di Madonna è sì gentile
- Nel centro del mio seno il nido ha fatto
- Oggi è il giorno dolente, e questa è l'ora
- Oltre l'usanza sua un giorno Amore
- Quasi un popol selvaggio, entro del cuore
- Quell'alta Donna, che nel cuor mi siede
- Sovra un trono di fuoco il Dio d'Amore
- Vanarello mio cuor, che gir'intorno
Opere scientifiche
modifica- Osservazioni intorno alle vipere (1664)
- Esperienze intorno alla generazione degl'insetti (1668)
- Sopra alcune opposizioni fatte alle sue osservazioni intorno alle vipere (1670)
- Lettera intorno all'invenzione degli occhiali (1690)
- La coltivazione di Luigi Alamanni ed altre opere di Francesco Redi, Giovanni di Bernardo Rucellai, Luigi Alamanni (1812)
Note
- ↑ Bibliothèque nationale de France
- ↑ 2,0 2,1 Dizionario Biografico degli Italiani
- ↑ Gran Enciclopèdia Catalana
- ↑ Base biographique