Oggi è il giorno dolente, e questa è l'ora
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco Maria Redi
XIV
Oggi il giorno dolente, e questa è l’ora
Che Tu fosti, o Signor, trafitto in Croce
Questo è il momento, in cui per duolo atroce
Dal sacro corpo tuo l’Alma uscì fuora.
5In questo stesso le tue grazie implora
Il mio lungo fallir con umil voce:
Corri, pietoso Dio, corri veloce,
E il mio pensier per tua pietà rincora.
O mio Dio, tu ben sai, che mille volte
10In me svegliasti il pentimento, e poi
Ebbi a nuovo peccar l’opre rivolte.
Or tu Signor, che il mio pentir pur vuoi,
Mentre io combatto le mie voglie stolte,
Fermalo nel mio cuor co’ chiodi tuoi.