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scrisse 468; suoi seguaci odiati da Caracalla II, 424; da chi fosse prima d’ogni altro ne’ bassi tempi recato in latino IV, 237 sue opere proscritte in Parigi 259; tradotte in latino per ordine di Federigo Secondo 240; questa ed altre traduzioni non furon fatte solo sulle versioni arabiche ivi; sue opere illustrate da S. Tommaso 246; nuova traduzione fattane dal greco ivi; per qual ragione cotai traduzioni fosser poco felici 249; sua Filosofia illustrata da molti VI, 483; contesa nata sulla preferenza tra lui e Platone 518; seguito comunemente da’ filosofi del secolo decimosesto VII, 609, 633; chi fosse il primo ad usare del testo greco 613; Supplemento alla sua Politica da chi fatto 636; sua Poetica tradotta e comeutata da molti 2152.

Aritmetica perfezionata da Pittagora I, 94; alcuni scrittori di essa tra’ Romani 502; maestri chiamati in Francia da Carlo MagnoIII, III, 246; illustrata da Leonardo Fibonacci IV, 254; scritti sopra essa del monaco Barlaamo V, 688; altri scrittori di essa 352; aritmetica e algebra coltivata in Italia nel secolo decimoquinto VI, 611.

Arlenio Arnoldo direttor delle stampe in Firenze e in Mondovì VII, 316.

Arlotto piovano VI, 1233.

Arluno Bernardino, Storia di Milano da lui composta, ma non mai pubblicata VII, 1420.

Arluno Giambattista, medico VII, 996.

Arluno Giampietro VII, 996, 1421.

Armanino giudice, sua Cronaca V, 597.

degli Armati Salvino, primo inventore degli occhiali IV, 283.

Armonio Giovanni, sua commedia VII, 2145.

Arnaldi Tornieri conte Arnaldo primo, lodato VIII, 405.

Arnaldo da Brescia fa i suoi studi in Francia III, 449.

Arnoldo prete maestro in Milano III, 408.

Arnigio Bartolommeo VII, 270.

Arnolfo, poi vescovo di Lisieux, studiò leggi in Bologna III, 634.

Arnolfo celebre architetto e scultore IV, 719.

Aruolfo re di Germania e