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TAVOLA
Delle scuole della venerabile compagnia de’ padri giesuiti. cap. 33.|||
Dell’offitio del maestro, circa i buoni et christiani costumi. cap. 34.|||
Come i maestri debbiano esercitar cotidianamente i fanciulli nella pietà christiana. cap. 35.|||
Come parimente devono esercitarli in ogni maniera di virtù. cap. 36.|||
Dell’offitio del maestro circa lo insegnare, et prima se si devono admettere libri de’ gentili. cap. 37.|||
Della scelta, et elettione de’ libri che si devono leggere à i scolari. cap. 38.|||
De lo studio del parlar et scriver latino. cap. 39.|||
Come da alcuni ne lo studio di scriver latinamente si offenda la professione christiana. cap. 40.|||
Del congiungere con la lettione de i gentili alcun libro christiano. cap. 41.|||
Della esercitatione della memoria et della pronuntia. cap. 42.|||
Della emulatione tra li fanciulli. cap. 43.|||
Della affettatione, et dell’ordine. cap. 44.|||
Se tutti i fanciulli devono imparar lettere. cap. 45.|||
Se alle figliuole femine si devono far imparar lettere. cap. 46.|||
De la necessità et utilità della recreatione. cap. 47.|||
Delle recreationi et giuochi de i putti. cap. 48.|||
Della assistenza di alcuno mentre i putti giuocano. cap. 49.|||
Delle representationi. cap. 50.|||
Dell’honesto motteggiare. cap. 51.|||
Della musica. cap. 52.|||
De i pericoli della adolescenza. cap. 53.|||
Della continuatione de gli esercitii christiani, et della riverenza verso del padre. cap. 54.|||
Quanto spetialmente nella adolescenza siano pericolose le male prattiche. cap. 55.|||
Della utilità delle buone prattiche, et amicitie. cap. 56.|||
Della conversatione del figliuolo di famiglia con gli amici paterni. cap. 57.|||