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INDICE
I. Primi contatti fra Italia e Rumania (1-210).|||
I. |||
Introduzione (1-6).|||
1. |||
Origine dei presente lavoro |||
2. |||
Vie per le quali la cultura italiana penetra in Rumania |||
II. |||
Corrente filologica (6-18).|||
1. |||
La letteratura rumena è un dono del Rinascimento |||
2. |||
Influenza polacca |||
3. |||
Influenza transilvana |||
III. |||
Relazioni storiche e contatti di cultura (18-210).|||
1. |||
Contatti di cultura e condizioni sociali della Rumania nel secolo XVIII (18-28).|||
a) |||
Condizioni sociali della Rumania nel secolo XVIII |||
b) |||
Posto che spetta ai contatti italiani |||
2. |||
Italiani in Rumania (29-149) |||
a) |||
Primissimi contatti militari: romano-dacici, e commerciali: veneto-rumeni |||
b) |||
Medici |||
c) |||
Architetti, ingegneri, costruttori, appaltatori, decoratori |||
d) |||
Influsso dell’arte decorativa italiana del Rinascimento su quella rumena|||
α) |||
Primi influssi: Mânăstirea Dealului.— Arte tipografica.— Curtea de Argeș.— Pietre sepolcrali |||
β) |||
Lo stile „brancovenesco” |||
γ) |||
Decadenza dell’influsso italiano.— Invasione di stili nordici.— Ritorno allo stile brancovenesco |||
e) |||
Missionari|||
α) |||
Istituzione delle prime sedi episcopali di Milcov, Severin, Argeș, e Bacău.— Frati minori di S. Francesco e Domenicani. |||
β) |||
Propaganda cattolica ai tempi di Mihnea-cel-Rău e di Pietro Șchiopul |||
γ) |||
Bernardo Querini e Michele il Bravo |||
δ) |||
Corruzione del clero cattolico in Moldavia nel secolo XVII. — Mons. Marco Bandini |||