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indice 443
Il Bandello a lo splendidissimo signor Agostino Ghisi |||
   » 197
Novella XLIX. — Anselmo Salimbene magnificamente operando libera il suo nemico da la morte e la sorella di quello prende per moglie |||
   » 198
Il Bandello al magnifico e dotto messer Francesco Maria Molza |||
   » 221
Novella L. — Una donna cortegiana in Lione pensando compiacer a chi a sua posta la teneva, s’ammazza molto scioccamente |||
   » 222
Il Bandello al magnifico e molto vertuoso messer Sigismondo Fanzino da la Torre salute |||
   » 225
Novella LI. — Il cavalier Spada per gelosia ammazza se stesso ed anco la moglie perché non restasse viva dopo lui |||
   » 226
Il Bandello a l’illustrissimo e reverendissimo monsignor Pompeo cardinal Colonna |||
   » 233
Novella LII. — Bellissima vendetta che fece un schiavo de la morte del suo soldano contra un malvagio figliuolo di quello |||
   » 234
Il Bandello al molto magnifico signore il signor Pietro Margano |||
   » 241
Novella LIII. — Beffa fatta da un contadino a la padrona e da lei al vecchio marito che era geloso, con certi argomenti ridicoli |||
   » 242
Il Bandello al molto magnifico messer Antonio Cavriuolo |||
   » 253
Novella LIV. — Il Boientis repudia la moglie che si rimarita e poi anco esso Boientis la ripiglia pensando il suo rivale esser becco |||
   » 254
Il Bandello al magnifico signore il signor Giangirolamo Castiglione |||
   » 263
Novella LV. — Un castellano trovata la moglie in adulterio col suo signore gli ammazza, ond’egli con molti altri è miserabilmente morto |||
   » 264
Il Bandello al magnifico messer Marcantonio Bandello |||
   » 271
Novella LVI. — Strana e meravigliosa usanza che era anticamente in Idrusa ove a ciascuno era lecito senza punizione del magistrato levarsi la vita. Degli orti de l’isola Samo ed altre |||
   » 272
Il Bandello a la molto illustre e vertuosa eroina la signora Isabella Gonzaga di Povino |||
   » 277
Novella LVII. — Una cortesia usata da Mansor re e pontefice maomettano di Marocco ad un povero pescatore suo soggetto |||
   » 278
Il Bandello a la molto illustre e vertuosa eroina la signora Ginevra Rangona e Gonzaga |||
   » 283
Novella LVIII. — Fra Filippo Lippi fiorentino pittore è preso da’ mori e fatto schiavo e per l’arte de la pittura è fatto libero ed onorato |||
   » 284