Memorie per servire alla vita di Dante Alighieri/Indice delle materie

Indice delle materie

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XVIII

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INDICE

DELLE MATERIE


Alberico diacono Cassinense, sua visione. pag. 180

Alberto della Scala Signor di Verona. 121

Alboino della Scala accoglie Dante. 122-23

Alighieri Francesco fratello di Dante. 34

— famiglia Ferrarese dà il nome ai discendenti di Cacciaguida. 16

— loro case sulla piazza di s. Martino del vescovo. 18

— loro arme. 22-23

Alighiero figlio di Cacciaguida, bisavo di Dante. 30-37

— figliuolo di Dante. 37 e 45

Altoviti Palmiero condannato all’esilio con Dante. 105

Amerigo di Narbona capitano della cavalleria dei Fiorentini a Campaldino. 91

Anonimi scrittori della vita di Dante. 8

Arcimboldo vescovo di Milano pone Dante nel catalogo degli eretici. (n) 195

Aretino ved. Leonardo.

Arrigo di Lucemburgo eletto imperatore. 126

— viene in Italia a prender la corona. 127

— ossequiato da Dante. 127

— ha contrarj i Fiorentini. ivi

— è coronato in s. Giovanni Laterano. 128

— viene per Cortona ed Arezzo alla volta di Firenze. 129

— assedia Firenze. ivi

— si ritira dall’assedio. ivi

— tenta di prender Siena e non gli riesce. ivi

— muore a Buonconvento. ivi

— se fosse avvelenato nell’ostia sacra. (n) ivi

— suo cadavere, portato e sepolto a Pisa. (n) 130

Arti in cui era divisa la città di Firenze. 89

Ascendenti di Dante furono Guelfi. 25


Baldo d’Aguglione ripreso come barattiere da Dante. 108

Bandino da Padova poeta. 83

Bardi aderiscono ai Donati. (n) 99

— Simone marito di Beatrice Portinari. 75

Bartolommeo della Scala signor di Verona. 121 [p. 210 modifica]

Beatrice di Folco Portinari amata da Dante. 63

— bella, leggiadra e costumata. 64

— detta Bice sincope di Beatrice. ivi

— avea nove anni quando Dante se n’invaghì. ivi

— non fu un essere ideale. 69

— inganno intorno a ciò del Filelfo e del Biscioni. ivi

— non fu un simbolo della sapienza. 71

— muore di 26 anni nel 1290. 75

— fu maritata al cav. Simone de’ Bardi. ivi

— figlia di Dante monaca in s. Stefano dell’Uliva a Ravenna. 37 e 45

— sussidiata da’ Fiorentini per mano del Boccaccio. 45

Becchi Lippo condannato all’esilio con Dante. 105

Bella, seconda moglie d’Alighiero padre di Dante. 34

Bellincione d’Alighiero di Cacciaguida avo di Dante. 32

Bembo Bernardo fa fare il deposito a Dante. 146

Benedetto XI. creato papa. 112

— spedisce a Firenze il card. Niccolò da Prato. ivi

Bernardo figliuolo di Dante. 37

Berti P. Gian-Lorenzo scrive sulla teologia di Dante. 167

Bianchi loro origine. 98-99

— come questa setta penetra in Firenze. ivi

— e Ghibellini fanno un congresso a s. Gaudenzio. 117

— fuorusciti eleggono per capitano il conte Alessandro da Romena. 110

— ricorrono a Scarpetta Ordelaffi a Forlì. 111

— cercano di rientrare coll’armi in Firenze. 114

Boccaccio Giovanni scrive la vita di Dante. 3 e 4

— sussidia a nome del comune di Firenze la figliuola di Dante Beatrice monaca. 45

— spiega la divina commedia pubblicamente. 167

— scrive il suo comento fino al canto XVII. dell’inferno. 168

— trascrive la divina commedia. (n) 173

— sua epistola al Petrarca. ivi

Bonagiunta da Lucca poeta. 83

Bonifazio VIII. tratta con messer Corso Donati di spedire Carlo di Valois per paciario in Toscana. 102

— invia Carlo di Valois a Firenze con gente e denari. 103

— manda a Firenze il card. Matteo d’Acquasparta. 97

— nemico de’ Bianchi. 101

— sua morte. 112

— è chiamato dal Buti un magnanimo peccatore. (n) ivi

Brunetto Latini segretario della Repubblica Fiorentina. 65

— del partito Guelfo. ivi

— maestro di Dante. ivi

— è ripreso da Dante per aver male scritto in volgare. (n) ivi

— avea formato l’oroscopo di Dante. 57

— esiliato di Firenze. 66

— va in Francia. ivi

— torna poco tempo dopo. ivi

— sindaco di Firenze nel 1284. ivi

— muore in Firenze. ivi

— è messo nell’Inferno da Dante. (n) ivi

Bruni Leonardo ved. Leonardo Aretino. [p. 211 modifica]

Buonarroti Michelangiolo tenta d’avere da Leone X. le ceneri di Dante. 149

— si propone d’erigergli un magnifico deposito. ivi

Buonconte figlio di Guido da Montefeltro muore a Campaldino. 92

Busone da Gubbio poeta. 82

— cacciato della patria come Ghibellino. 110

— si trova in Arezzo con Dante, e stringe seco amicizia. ivi

— accoglie Dante nel suo castello di Colmollaro. 136-37

Buti Francesco spiega in Pisa la divina commedia. 189

— suo comento alla medesima. ivi


Cacciaguida primo degli ascendenti di Dante. 13

— ha due fratelli Eliseo e Moronto. ivi

— ha per moglie una Aldighieri di Ferrara. 16

— ha un figlio per nome Aldighiero. 17

— da questo figlio prende il nome la famiglia Alighieri. 18

— milita sotto Currado III. imperatore. 29

— altro suo figlio per nome Preitenitto. 30

— muore in battaglia contro i Turchi. 29

Campaldino battaglia di 91

Cancellieri famiglia in Pistoja. 98

— si divide in due fazioni Bianchi e Neri. 99

— i capi di esse son fatti venire a Firenze. ivi

— Neri s’accostano ai Donati, e Cancellieri Bianchi ai Cerchi. 99

Cane della Scala signor di Verona. 122

— gli è indirizzata una epistola da Dante. 182-83

— la cantica del Paradiso gli è dedicata da Dante. 182

Cante Gabbrielli da Gubbio potestà di Firenze. 104

— esilia Dante. ivi

— sua sentenza contro Dante. (n) 105

— conferma detta sentenza con altra in cui condanna Dante ad esser bruciato vivo. (n) 106

Carlo d’Anjou vince Manfredi. 60-61

— viene a Firenze. 62

di Valois chiamato in Toscana. 100

— parte di Francia per andare in Sicilia contro Federigo. 102

— gli sono spediti ambasciatori a Bologna dai Fiorentini. ivi

— dichiarato dal papa Conte di Romagna ec. ivi

— spedisce da Siena ambasciatori a Firenze. 103

— entra in Firenze. ivi

— cerca rimuovere dal governo i Bianchi. 104

Casella amico e forse maestro di Dante nella musica. 67

Castravilla Ridolfo critica la divina commedia. 83-84

Cavalcanti Guido ved. Guido

Cecco Angelieri poeta. 82

d’Ascoli. 83

— insegna a Bologna. (n) ivi

— bruciato in Firenze. ivi [p. 212 modifica]

— medico di Giovanni XXII. (n) 84

— critica Dante e Guido Cavalcanti. 84-85

Chebanon scrive la vita di Dante. 10

Cerchi famiglia ghibellina potente in Firenze. 96

— Ricoverino mutilato dai Donati. 98

Certomondo ved. Campadino.

Cilia Caponsacchi madre di Beatrice. 74

Cino da Pistoja giureconsulto e poeta. 82

Clemente V. creato papa. 116

— trasferisce la santa sede in Avignone. ivi

— manda legato in Toscana Napoleone Orsini. ivi

— non può rimettere in Firenze i fuorusciti. 117

— si oppone ai progetti di Filippo il Bello. 126

Codice Vaticano della divina commedia trascritto dal Boccaccio. (n) 173

Coluccio Salutati suoi versi in lode di Dante. (n) 132

Comento antico detto il buono da chi scritto. (n) 171-72

Convivio di Dante. 184

Corsi cardinale restaura il sepolcro di Dante. 148

— Donato fa avvelenare alcuni dei Cerchi. 97

— tratta con Bonifazio VIII. la venuta in Firenze di Carlo di Valois. 102

— entra in Firenze co’ Neri e caccia i Bianchi. 107

S. Croce di Fonte avellana convento in cui abitò Dante. 135


Dante Alighieri, suoi detrattori. 10

— falsamente supposto discendere dai Frangipani. 11-12

— sua nascita. 55-56

— battezzato in s. Giovanni. ivi

— s’innamora di Beatrice. 63-64

— perde il padre nella puerizia. 64

— studia le arti liberali. ivi

— difeso per aver messo nell’inferno ser Brunetto Latini suo maestro. (n) 66

— impara da se stesso la poesia. 67

— Coltiva le belle arti e il disegno. ivi

— amico di Giotto e d’Oderisi da Gubbio. ivi

— ha buona mano di scritto. ivi

— amico di Casella musico. ivi

— epoca del suo innamoramento. 74

— compone il primo sonetto. ivi

— s’innamora a Lucca. 76

— e nell’alpi del Casentino. 77

— innamorato in Padova. (n) ivi

— prende moglie. 77

— ha più figliuoli. ivi

— si separa dalla moglie. ivi

— se vestisse l’abito di terziario di S. Francesco. 79 80 e 144

— si dà allo studio della teologia. 80

— legge di buon ora gli antichi autori. ivi

— studia le sacre pagine. ivi

— studia la filosofia platonica e aristotelica. ivi

— se conoscesse la lingua Greca. 85 e seg. [p. 213 modifica]

— si fa matricolare nell’arte dei medici e degli speziali. 90

— milita nella lega Guelfa contro i Ghibellini di Arezzo. ivi

— si trova alla battaglia di Campaldino. 91

— e all’impresa di Caprona. 92

— fu ambasciatore quattordici volte. 93

— mandato ambasciatore al comune di s. Gimignano. 94

— paciario fra i Malespini e il vescovo di Luni. ivi

— creato de’ priori della Repubblica Fiorentina. 95

— di qui cominciano le sue disgrazie. 96

— del partito dei Cerchi contro i Donati. 100

— si oppone alla venuta di Carlo di Valois. 101

— amico di Guido Cavalcanti. (n) ivi

— mandato in esilio, e condannato in pena pecunaria. 104

— sentenziato da Cante Gabbrielli. 104-105

— ambasciatore de’ Bianchi fuorusciti a Bonifazio VIII. 107

— gli sono confiscati i beni. 109

— si riunisce cogli altri esuli e va ad Arezzo. 110

— nominato uno dei 12 consiglieri di parte Bianca. ivi

— se andasse a chieder soccorso a’ Pisani. 111

— tenta cogli altri fuorusciti di rientrare in Firenze. 115

— va a Padova. 116

— al congresso de’ Bianchi a s. Gaudenzio. 117

— in Lunigianua dai Malaspini. 118

— dedica il Purgatorio a Maorello Malaspina. 118.

— procuratore dei Malaspini a far pace col vescovo di Luni. (n) 120

— a Verona dagli Scaligeri. 120-21

— sua risposta a Cane della Scala. 125

— scrive ai senatori di Roma. 128

— scrive all’imperatore Arrigo. ivi

— condannato nuovamente dai Fiorentini. ivi

— suoi progetti svaniti per la morte d’Arrigo. 130

— sua condanna riconfermata. ivi

— erra per l’Italia. 131

— accolto in Reggio da Guido da Castello. (n) ivi

— va allo studio di Bologna. 132

— e a quello di Parigi. ivi

— studia filosofia in Cremona. ivi

— e in Napoli. ivi

— accolto a Brescia dalla famiglia Paratico. 134

— va in Casentino dal Conte Salvatico. ivi

— va nei monti d’Urbino da’ signori della Faggiola. ivi

— si ritira nel monastero di Fonte Avellana. 135

— accolto a Gubbio da m. Busone Raffaelli. 136

— e in casa Falcucci. ivi

— dirige un sonetto a mes. Busone. 137

— ha scolari in Gubbio. ivi

— insegna lettere Greche a Ubaldo da Gubbio, e al figlio di Busone. 138-39

— abita con Pagano della Torre nel Friuli. 139 [p. 214 modifica]

— si ritira in Ravenna con Guido da Polenta. 139

— è spedito da Guido ambasciatatore ai Veneziani. ivi

— traduce i sette salmi e scrive la professione di fede. 142

— muore in Ravenna. ivi

— suo cadavere sepolto nel convento dei frati minori. 144-45

— inscrizioni al suo sepolcro. 146 e seg.

— sue ceneri chieste dai Fiorentini ai Ravvennati. 149

— sue fattezze. 150

— medaglie incise in suo onore. ivi

— suoi ritratti. 150-51

— sua testa di marmo posseduta da Gian Bologna. 151

— suo busto sulla porta dello studio Fiorentino. ivi

— suo ritratto nel Duomo di Firenze. ivi

— suo carattere. 152

— suoi meriti. 154

— sue opere. 157

— sua vita nuova. 158

— sua divina commedia. 169

— comincia la divina commedia in versi latini. 160

— la scrive poi in volgare. 161

— quando la terminasse. 164

— perchè la intitolò così. 165

— se prendesse l’idea dell’inferno dal romanzo del Meschino. 177

— se imitasse la visione di frate Alberico. 180

— sua epistola a Cane della Scala. 182

— scrive il libro de monarchia. 187

— suo libro de volgari eloquentia. 191

— sue rime spirituali. 195

— sue epistole. 196

— sua storia dei Guelfi e Ghibellini. 198

— sue egloghe latine. 199

— sue rime. 200

— altre sue opere. 203

— non abbiamo di lui nessuno autografo. 204

— sua effigie in antiche pitture. ivi

— sua lettera in cui rinunzia al ritorno in patria. (n) ivi

— da Majano poeta. 82

— introduce il primo le lettere missive in sonetti. (n) ivi

Dialogo attribuito al Machiavelli sulla lingua volgare. 15. e seg.

Dino Compagni storico esatto dei fatti di Firenze. (n) 96 101

Divina Commedia spiegata pubblicamente per ordine della Repubblica Fiorentina. 167-68

— spiegata in Pisa dal Buti. 169

— spiegata nello Studio di Piacenza. 170

— e in Venezia. 171

— prologo del Petrarca alla medesima. (n) 171

— tradotta in varie lingue. 174-75

— a chi dedicata da Dante. 182

— censurata dal Castravilla. 183-84

— alcuni passi di essa messi all’Indice espurgatorio di Spagna. 190

Domenico d’Arezzo scrisse la vita di Dante. 9

Donati, famiglia nemica dei Cerchi. 97

— si adunano a s. Trinità. 10

— Corso ved. Corso.

Donati Gemma moglie di Dante. 37 e 77 [p. 215 modifica]

— non sta in concordia col marito. 77

— paragonata alla moglie di Socrate. (n) 78

Durante nome proprio di Dante. 56


Elisei. antica famiglia Fiorentina. 13-16

— derivano probabilmente da uno stesso stipite colla famiglia di Dante. 18

Eliseo fratello di Cacciaguida. 16

Eliseo figlio di Dante. 37-45


Farinata degli Uberti al concilio de’ Ghibellini. 60

Fazio de’ Morubaldini ripreso come barattiere da Dante. 108

Federigo II. muore a Ferentino. 62

Ficino Marsilio traduce la Monarchia di Dante. 188

Filelfo Giovan Mario scrive la vita di Dante. 7

Filippo il bello nemico di Bonifazio VIII. 112

— vuol fare imperatore Carlo di Valois. 126

— ha contrario il pontefice. ivi

Fiorentini detti da Bonifazio VIII. il quinto elemento. 1-2

— chiamano a Firenze i capi della fazione dei Cancellieri di Pistoja. 99

— chiamano Carlo di Valois. 100

— gli spediscono ambasciatori a Bologna. 102

— contrarj ad Arrigo imperatore. (n) 127

— chiedono ai Ravennati le ceneri di Dante. 145

— non possono ottenerle. ivi

Firenze chiamata la nuova Atene. 4

— falsamente fu supposto essere stata distrutta da Attila. 11

Fulco di Ricovero Portinari padre di Beatrice. 63-64

— fonda lo spedale di s. Maria Nuova. (n) 74

Franco da Bologna miniatore scolare d’Oderisi. (n) 67

— chiamato a Roma da Benedetto XI. per miniare i libri del Vaticano. ivi

Francesco Alighieri fratello di Dante. 34-36

Frescobaldi famiglia del partito dei Neri. (n) 99

Dino poeta. 81


Gabbriello figliuolo di Dante. 45

Gemma Donati ved. Donati.

Geri del Bello congiunto di Dante. 33

Ghibellini ved. Guelfi.

Gian Bologna possessore d’una testa di Dante in marmo. 151

— la lascia alla sua morte al Tacca. ivi

Giano della Bella difensore della libertà fiorentina. 96

— cacciato di Firenze. ivi

Giotto pittore amico di Dante. 67

— dipinge in Napoli alcune cose d’invenzione di Dante. (n) ivi

Giovanni del Virgilio scrive un epitaffio sul sepolcro di Dante. (n) 145 [p. 216 modifica]

Gonzaga cardinale restaura il sepolcro di Dante. 148

Gradenigo sostiene che Dante sapesse il Greco. (n) 86

— si ritratta troppo facilmente. ivi

Guelfi e Ghibellini loro origine. 59

— quando tal fazione si manifestasse in Firenze. ivi

— loro storia scritta da Dante. 198

Guelfi disfatti a Montaperti. 60

— abbandonano Firenze e vanno a Lucca. ivi

— vittoriosi a Campaldino. 91

Guerrino da Durazzo ved. Meschino.

Guglielmino Ubertini vescovo d’Arezzo capo dei Ghibellini. 90

— suo elmo e sua spada appesi in S. Giovanni di Firenze. (n) 91

— fatti levate da quel luogo da Cosimo III. ivi

Guido Cavalcanti amico di Dante. 80

— filosofo e poeta. ivi

— sua morte. (n) 81

Guido Salvatico accoglie Dante in Casentino. 134


Hardouin suoi sogni sulla Divina Commedia. 159


Jacopo figlio di Dante. 42

— scrive alcune chiose sulla Divina Commedia. ivi

— fu poeta. 43

— riscatta i beni paterni confiscati. 109

Jacopo della Lana frate godente bolognese comenta la Divina Commedia. (n) 171-172


Lautieri di Paratico alloggia Dante nel suo Castello. (n) 134

Landino Cristoforo scrisse la vita di Dante. 9

Leonardo Aretino scrisse la vita di Dante. 6

— suo abbaglio. (n) 61

Lettera del Petrarca al Boccaccio sopra Dante. (n) 184

Libro de vulgari eloquentia pubblicato da prima in volgare. 192

— Pubblicato dal Corbinelli nell’originale latino. ivi

— La traduzione fu fattura del Trissino. (n) 193


Machiavelli suo dialogo sulla lingua volgare. 156

Manetti Giannozzo scrisse la vita di Dante. 7

Mangiadore da s. Miniato capitano della cavalleria de’ Fiorentini a Campaldino. 91

Manfredi vince i Guelfi a Montaperti. 60

— è vinto da Carlo d’Anjou. 60-61

Matteo d’Acquasparta cardinale viene a Firenze. 197

— scomunica i Fiorentini. ivi

Meschino (il), Romanzo non dette a Dante l’idea dell’inferno. 177

Michelangiolo ved. Buonarroti. [p. 217 modifica]

Monarchia di Dante. 187

— se sia opera sua. ivi

— tradotta dal Ficino. 188

— proibita dal Cardinale del Poggetto. 189

Moronto fratello di Cacciaguida. 16


Napoleone Orsini legato in Toscana di Clemente V. 116

— tenta di rimettere i fuorusciti in Firenze. 117

Neri loro origine.

— si riuniscono in s. Trinità contro i Bianchi. 101

Niccolò da Prato cardinale spedito a Firenze da Benedetto XI. 112

— favorisce in Firenze il governo popolare. 113

— tenta di rimettere i Bianchi in Firenze. ivi

— è accusato d’intelligenza co’ fuorusciti. ivi

— è costretto di lasciar Firenze. 114

— corona Arrigo Imperatore. 128


Oderisi da Giubbio miniatore amico di Dante. 79

Orlanduccio Orlandi condannato all’esilio con Dante. 105

Ostagio Polentano impedisce che le ossa di Dante siano disumate e bruciate. 190


Paolo dell’abbaco eccellente astronomo. 44

Petrarca scrive un prologo sulla Divina Commedia. (n) 171

— postilla un Codice della Divina Commedia. (n) 173

Pietro figlio di Dante. 37

— amico del Petrarca. 38

— giudice e poeta. 38-39

— creduto autore d’alcune chiose latine al Poema di Dante. 40

Pietro di messer. Giardino da Ravenna amico di Dante. (n) 143

Pino della Tosa impedisce che le ossa di Dante siano disumate e bruciate. 190

Pittori che imitano i pensieri della Divina Commedia. (n) 177

Poggetto (Cardinal del) proibisce la Monarchia di Dante. 189

— vuol bruciare le ossa di Dante come eretico. ivi

Pozzo di S. Patrizio. 178


Ravennati ricusano di dare ai Fiorentini le ceneri di Dante. 149

Raoul de Houdan citato. 180-81

Repubblica Fiorentina pensa d’erigere un monumento a Dante. 149

— non lo eseguisce. ivi

— ordina che si spieghi pubblicamente la Divina Commedia. 167

Ricobaldo Gervasio poeta. 83

Ricoverino dei Cerchi mutilato dai Donati. 98

Rinuccini Filippo scrive la vita di Dante. 9

Roberto re di Napoli capitano de’ Fiorentini all’assedio di Pistoja. 129 [p. 218 modifica]


Salviati cardinale restaura il sepolcro di Dante. 148

Sardi Matteo scrive un poema a imitazione di Dante. 181

Scrittori della vita di Dante. 3-10

Siccone Polentano scrisse la vita di Dante. 9

Sigieri professore di Logica lodato da Dante. 133

Studio della lingua Greca non si spense mai in Italia. 88


Tasso Torquato non s’avvede d’una impostura del Doni. 198

Teleutelogia di Bastiano da Gubbio. 137-38

Tosa Pino ved. Pino.

Toscana, non si spenge in essa mai il sapere. 65

Tosinghi Baschiera capitano dei Bianchi fuorusciti. 115


Uguccione della Faggiola potestà d’Arezzo ingiuria i Bianchi. 110

— gli è dedicata da Dante la prima Cantica dell’Inferno. (n) 111


Vellutello Alessandro scrisse la vita di Dante. 9

Villani Filippo scrisse la vita di Dante. 5

— spiega la Divina Commedia. (n) 5 e 168

Visione di frate Alberico. 180

Voltaire loda Dante. 155-56


Zagata Sagacio autore della Cronica di Reggio. (n) 124


Fine dell’Indice.