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420 indice alfabetico

Piccolo — Nome dato al denaro per la sua esiguità, pag. 73 — Sospesa la coniazione durante i principati di P. Ziani, J. Tiepolo, M. Morosini e R. Zeno, pag. 89, 102 e 105 — Si ricominciano a coniare i piccoli diminuiti di peso al tempo di L. Tiepolo, pag. 109 — Il pregio del piccolo è ancora diminuito nel 1282, pag. 120 — Nuova lega del piccolo pag. 121 — Elevato il valore del grosso a 4 soldi, l’intrinseco del piccolo è nuovamente diminuito, pag. 174 — Lega e peso del piccolo nel 1379 e 1390, pag. 227Piccolo per Verona e Vicenza, pag. 235Piccolo o bagattino colla testa di S. Marco, coniato per la prima volta ai tempi di T. Mocenigo, forse per il Frinii, pag. 249 — Ai tempi di F. Foscari, pag. 264 — Col nome di P. Malipiero, pag. 276 — L’argento contenuto nei piccoli è ridotto ad 1/18 del peso, pag. 259Piccolo o bagattino per Brescia, pag. 260 — Abolizione dei piccoli scodellati e sostituzione d’altro tipo, pag. 262Piccoli grandi di puro rame col busto del doge, ordinati alla zecca per mostra da Triadan Gritti, pag. 283 — Proposta di coniare piccoli di rame respinta dal Senato, pag. 284 — Nuova ripulsa della stessa proposta presentata l’anno dopo, pag. 285Piccoli copoluti ordinati nel 1463, pag. 284.

Punti segreti di zecca, ossia segni dei Massari della moneta pag. 97, 101, 117, e 390 — sostituiti dalie iniziali, pag. 177 e 391.

Q

Quarto — V. Quinto .

Quartarolo — Moneta di valore di un quarto di denaro, coniata per la prima volta ai tempi di Enrico Dandolo, pag. 85.

Quartarolo doppio — Moneta dello stesso tipo del quartarolo, ma di doppio peso, coniata dai dogi L. Tiepolo, pag. 113 — J. Contarmi, pag. 119 — G. Dandolo, pag. 138 — P. Gradenigo, pag. 145.

Quattrino — Moneta ordinata nel 1453, per comodo della terraferma, valeva 4 piccoli a Padova e Treviso, 3 piccoli della lira usata a Verona e Vicenza, e 2 piccoli della lira di Brescia, pag. 263 — Quattrino e mezzo quattrino per Ravenna, pag. 261.

Quattrino duino si diceva a Brescia il quattrino che valeva 2 denari o piccoli di quella lira, pag. 264 — Ritirati e fusi in parte i piccoli di Brescia per farne quattrini duini, pag. 276.