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» soldi quatro l’uno et si nominarono grossoni.» — 1343,Prencipe detto fu stampado moneta nova nominata quartaruoli che era un quarto di grosson, valeva soldi uno l’uno.»

La compilazione di epoca relativamente recente, che va sotto il nome di Memorie di Zecca1, fatta dal Fedel Francesco Marchiori maestro di zecca, se non merita cieca fede rispetto ai tempi remoti o quando vi contraddicono i fatti e le cronache, è però tratta da antiche carte e può servire di ajuto, allorché i documenti e le monete vi corrispondono. Essa cade in errore qui come altrove, nel dare a monete conosciute nomi inesatti, come quelli di aureli e grossoni ai grossi e di quartaroli ai soldi: cade in errore nell’ascrivere la riforma monetaria al 1343, anno della elezione del Dandolo, quasi ad indicare piuttosto il principato sotto cui furono coniate le monete, che la data vera dell’emissione. Noi però dal confronto colle altre notizie e dall’esame delle monete, possiamo rilevare che il nuovo mezzanino si cominciò a coniare nel 1346 o 1347, e che era valutato 16 piccoli. Esso ha il peso di 15 g. v. abbondanti, di ottimo argento, e quindi il valore intrinseco di poco più di 3/8 del grosso, per cui, correndo esso per 16 piccoli, ne viene naturalmente che il grosso aveva aumentato di pregio o per dir meglio, il piccolo era rinvilito in modo, da non essere più 1/32 del grosso, ma bensì 1/40 od 1/42, e però è assai probabile che in questo tempo il grosso valesse 40 o 42 piccoli Non essendo il mezzanino la metà del grosso effettivo, fo mutato il suo tipo in modo da non confonderlo con quello coniato da Francesco Dandolo, ma siccome alla nuova moneta fu conservato il valore di 16 piccoli, si può arguire che sino dai primi anni del principato di Andrea Dandolo si cominciasse ad usare del grosso ideale di 32 piccoli effettivi, di cui ho già parlato a proposito della lira di grossi, e di cui avrò occasione di occuparmi anche in seguito.


  1. Archivio dei Provveditori in Zecca Reg. 18: Scartafaccio di Memorie di Francesco Marchiori maestro di zecca, 1748, carte 18.