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indice 421

LIBRO TERZO

del regno de' vizi

I. |||
Come l’autore fu a battaglia con Satanasso e, umiliandosi, lo vinse |||
   » 197
II. |||
Delle cagioni onde viene la superbia, e come ella è vizio principale |||
   » 202
III. |||
Dichiaransi gli effetti della superbia |||
   » 207
IV. |||
Ove trattasi del vizio dell’invidia e della sua natura |||
   » 212
V. |||
Di tre spezie d’invidia e di Cerbero, dal quale l’autore fu assalito |||
   » 217
VI. |||
Dichiarasi come l’invidia si oppone alla virtú |||
   » 222
VII. |||
Ove trattasi del vizio dell’avarizia |||
   » 227
VIII. |||
Dove si ragiona del vizio dell’avarizia |||
   » 232
IX. |||
Del vizio dell’accidia e delli suoi descendenti rami |||
   » 237
X. |||
Del vizio dell’ira e delle sue specie |||
   » 242
XI. |||
Trattasi della pena dell’ira |||
   » 247
XII. |||
Trattasi di certi che furono viziosi nell’ira, e si passa a discorrere del vizio della gola |||
   » 252
XIII. |||
Delle specie e rami discendenti dal vizio della gola |||
   » 257
XIV. |||
Della lussuria e delle sue specie |||
   » 262
XV. |||
Trattasi piú in particolare delle specie e de’ rami discendenti della lussuria |||
   » 267

LIBRO QUARTO

del regno delle virtú


I. |||
Del paradiso terrestre e di Enoc e d’Elia e dell’albero della scienza del bene e del male.pag |||
   » 275
II. |||
Della condizione del paradiso terrestre e de’ fiumi, che quindi escono |||
   » 280
III. |||
Della vertú della temperanza e sue laudi |||
   » 285
IV. |||
Delle spezie e rami della temperanza |||
   » 290
V. |||
Della virtú della continenza e delle sue spezie, e dell’astinenza |||
   » 295
VI. |||
Della fortezza e delle sue spezie |||
   » 300
VII. |||
De’ magnanimi e valentissimi, ne’ quali risplendette la virtú della fortezza |||
   » 305
VIII. |||
Nel quale la Fortezza scioglie un dubbio dell’autore, e appresso incominciasi a trattare della prudenza |||
   » 311