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«mandato» (mandata1), II 11215 «posto orecchi» (posta, corr. da L), II 1339 «innamorata» (innamorato), II 1439 «accostatasi» (accostatosi), II 22933 «alquanta di paglia» (alquanto: v. sopra per I 411), II 23230 «Il tema» (La, il femm. è dell’uso popolare), II 28627 «ingannata» (ingannato), II 29034 «fatti» (fatte, corr. nella vulg), II 31228 «benedettala» (benedettola);

da scambio tra numero sing. e plur.: I 152 «accompagnati; li quali» (acompagnato il quale, l’errore fu avvertito e in parte corr. da L2), I 2325 «piacevole» (piacevoli, corr. dallo Hecker3), I 3035 «medesimi» (medesimo), I 13710 «quello dell’une e dell’altra facci che credi che sia» (altre... sieno, giá in L fu corr. altra che troppo manifestamente si riferiva al sing. «ella»; sieno restò nella vulg. ma è insostenibile: esso sará stato portato dal doppio plur. une e altre, ovvero suggerito dal «sieno raccomandate» che precede), I 23122 «si stanno eglino» (egli), I 2812 «hanne dato» (anno ossia hanno, ma il plur. è escluso dal sogg. «l’aver giá conosciuto»), I 29526 «divenuto infelicissimo» (divenuti infelicissimi, corr. giá da L), I 30027 «colpevoli» (colpevole, corr. dallo Hecker4), I 33421 «casa de’ prestatori» (del prestatore, ma si tratta di due prestatori), I 33724 «ridirle» (ridirla, va riferito al plur. «queste cose»), I 3452 «usanze» (usanza, corr. da L), II 2321 «ingegnati» (ingegnato), II 13436 «la festa del Natale» (le feste, conservato nella vulg.: ma si tratta di una sera sola, e infatti poche righe dopo è detto «la seguente sera alla festa»5, e cfr. anche II 6133), II 1385 «tenute» (tenuta, e cosí la vulg.: ma bastava fare attenzione al ne che precede, il qual si riferisce alla padrona ed alla fante insieme), II 30026 «trasse» (trasser, ma il sogg. è «l’altezza»; fu conservato dalla vulg., e il Fanfani, per non ammettere l’errore di L, arrivò a supporre una svista del Bocc.6), II 32111 «accommiatatisi» (accommiatatosi, corr. da L), II 32324 «le qualitá» (la, il plur. è determinato dal seguente «l’hanno richesta»; si noti che in B precede a quel la un lei espunto, che forse cela in sé il «le» originario7), II 3243 «quelle» (quella);
  1. Cfr. Fanf., II, p. 94, n. 4. Non mi so risolvere a supporre che il femm. «l’altra coscia» abbia attratto il participio (e lo stesso dicasi nei riguardi di I 330 «apparecchiato», riferito qui sopra).
  2. Che sostituí a il quale un inesplicabile de’ quali, passato naturalmente nella vulg.; «li quali» è correzione di mano cinquecentesca segnata nel margine di B, e mi par giusta.
  3. Op. cit., p. 8.
  4. Ivi, p. 10.
  5. Secondo l’uso antico il Bocc. considerava il giorno finito al tramonto, e però questa locuzione determina la notte dal 25 al 26 dicembre.
  6. Cfr. II, p. 407, n. 1.
  7. Secondo lo Hecker (pp. 24, 60) la lezione di B è addirittura le, ma non è vero.