Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giuseppe Ercolani
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Giuseppe Ercolani
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GIUSEPPE ERCOLANI.
Indice
Sovra i sensi innalzato infermi e bassi
Il Padre, il Figlio, e l'increato Amore
Poichè del suo fallire Adam s'accorse
Questa dell'Universo Arbitra e Diva
Nel principio era il Verbo e 'l Genitore
Vergini al Mondo innumerabil sono
So, ch'al sen di Maria l'eterno Bene
Prima d'ogni principio a Voi concesse
Che fai, Maria, che pensi? Ecco il gran Padre
Non anco avea le pene e i premi nostri
Spirto che troppo di sua gloria altero
Spirto, che di spirare in me si degna
Chi è costei che fa dell'Uom vendetta
Io vi pregai gran Madre, e vi ripriego
Stiamo, Adamo, a veder la gloria nostra
Ogni qualvolta io veggio lieto e adorno
Bella cagion della gran Donna sei
Così dicendo fe' sostegno ed arco
Allora io vidi Morte lusinghiera
Vinto nel Cielo e debellato in Terra
Stavasi il Re che all'Universo impera
Angue, che in terra per tuo mal rinasci
Se fiammeggiare il Sole e l'auree stelle
Adam di dolce pianto asperso e molle